Renzi o Bersani? Non ti chiedono nient’altro in questo momento. Amici, parenti, compagni di partito, giornalisti. Renzi o Bersani? O sei per caso un “non allineato”, come l’Egitto e l’Iran? Nessuna delle tre, è solo che ci sono troppe cose che ancora non ho capito. Non ho capito, per esempio, quando si fanno queste primarie. Tipo: tra il ponte dell’Immacolata e le feste di Natale? Un momento perfetto per attrarre l’attenzione, non c’è che dire. E sono primarie di partito o di coalizione? E la legge elettorale? Vendola sta in coalizione oppure no? E non ho capito chi ci partecipa: Boeri c’è o non c’è? Il gruppo ipermontiano di Ichino e Morando avrà un suo candidato? E Pippo (Civati) che fa? E non ho capito nemmeno qual è la proposta dei candidati: Bersani si farà dare la linea economica da Fassina? E Renzi sui diritti civili resisterà?
Insomma: ma de che stamo a parlà?
12 risposte a “De che stamo a parlà?”
e se la legge elettorale non si risolve, che fine fanno le primarie per i parlamentari?
E il sospetto sorge spontaneo…la stanno tirando tanto lunga che alla fine saranno costretti a fare una beneamata fava.
1. Non credo che la scelta possa dipendere dal mese in cui si terranno le primarie.
2. Sono primarie di coalizione.
3. A prescindere da qualunque legge elettorale che sarà in vigore i partiti che parteciperanno alle primarie si impegnano a dare al Capo dello Stato indicazione verso il vincitore delle Priamarie.
4. Oltre a Bersani, Vendola e Renzi sono state ventilate le candidature di Tabacci, Boeri, Nencini.
5. Ichino credo sosterrà Renzi. Per Morando il problema sta nelle sue 5 legislature alle spalle. Credo vorrebbe sostenere Renzi, ma c’è un piccolo problema di … non so come dire… vabbè credo tu abbia capito.
6. Pippo credo sia “al palo”. Nessuno ha la minima intenzione di caricarselo e lui non ha il coraggio di metterci la faccia.
7. Bersani ha una linea economica molto chiara, liberalizzazioni, rigore nei conti il tutto abbinato a politiche attive sulla crescita. Un mix di ricette liberali e “strumenti” keynesiani. Per i puristi “roba di seri b” ma alla prova dei fatti credo abbia sempre ottenuto ottimi risultati.
8. Credo che Renzi, sui diritti civili terrà botta. Sarebbe interessante andare ad intervistare i suoi sostenitori in giro per l’Italia. Nella mia esperienza molti di loro sono quelli che hanno da sempre fatto barricate contro le istituzioni dei registri delle coppie di fatto o per il testamento biologico. Non è mai troppo tardi per cambiare idea.
Sarebbe opportuno che Pippo (Civati) ed Ivan (Scalfarotto) facessero qualcosa insieme per uscire da questa impasse
[…] di qualche giorno fa, sono sorprendenti. Ma in negativo. E danno l’idea che siamo già alla formula della «gabbia di matti». Tweet(function() { var po = document.createElement('script'); po.type = […]
[…] Ivan Scalfarotto ha dedicato un bel post alle primarie. Soprattutto, alla domanda “tu con chi stai?” che imperversa un po’ […]
Hic rebus stantibus, direi che la proposta politica di Renzi è meno peggio di quella di Bersani. Se non altro perché il ragazzo ha chiaro che nel XXI secolo non si può fare il mestiere del politicante a vita, e lo ha detto chiaro ai dinosauri interni al PD. Perfino la sua posizione sulle unioni civili è più chiara di quella di Bersani. Sensazione personale: io Renzi me lo vedo, da qui a pochissimi anni, passare dal sì alle unioni civili al sì al matrimonio per tutti. Bersani no, perché deve dar conto ai vari omofobi del PD.
Gentilissimo Ivan, sono rimasta sconcertata dal suo post. Se neanche il vicepresidente del partito sa se si faranno (e quando, come e con chi) le primarie e sopratutto se non sa neanche quale e’ la linea del partito in materia economica, sociale e dei diritti civili direi che siete messi parecchio male. E il mio voto si allontana sempre di piu’…. credo che il mio voto ormai sia a un punto di non ritorno…
Ivan, io mi preoccuperei un poco dell’ultimo commento, e credo che anche Giovanni, che richiama te e Pippo a risolvere velocemente il dubbio, non abbia torto.
Ciò detto, vorrei spiegare a Carlotta che se si ammette la necessità di fare primarie, si ammette anche che ciascuno dei candidati proponga le sue varianti programmatiche, sia pur all’interno di un quadro comune. Mi sembra che uno dei problemi che segnala Ivan sia proprio questo: posto che il PD vorrebbe essere, nella impostazione originaria, un partito largo e inclusivo nello stile del partito democratico americano, la “linea del partito” è più che altro un sistema di valori, un quadro di riferimento e alcune scelte di fondo, mentre il programma specifico viene proposto dai diversi candidati con le primarie.
E, appunto, la questione è che non è ben chiaro quale sia il programma specifico di Bersani e, per alcuni aspetti, quello di Renzi.
Poi, che Ivan non sappia se e quando si faranno le primarie temo dipenda dal fatto che non lo sa nemmeno il segretario Bersani.
[…] Scrive Ivan Scalfarotto, sul sito del suo nuovo libro queste considerazionei, che in questo momento ci stanno tutte: […]
ma può dire una cosa del genere uno che è vicepresidente di un partito? Cioè, le cose che si chiede Scalfarotto dovremmo chiederle noi, come opinione pubblica, a lui, come uno dei massimi dirigenti del Pd. Se sei vicepresidente di un partito ma non hai la minima idea di quello che ci sta succedendo, forse sarebbe il caso di dimettersi… No?
Cari Scalfarotto e (se leggi) Civati. sono d’accordo con i commenti che vi chiedono un’iniziativa. Non dovremo mica andare a votare turandoci il naso !. Parlate del programma di Bersani ? ma non sapete che solo la parola gli fa venire l’orticaria e speriamo proprio che non lo faccia perchè le sue iniziative con la mannaia (lenzuolate) ci sono costate molti voti senza produrre alcun beneficio: ritardi di ideologie. Lui è capace solo di dire “dobbiamo”, poi non si sa bene cosa: ma a chi si rivolge ? dovremmo noi militanti dirlo a lui. Quindi IVAN E PIPPO : VI ASPETTIAMO : SE NON ORA QUANDO ?
Michele scrive” Bersani ha una linea economica molto chiara, liberalizzazioni, rigore nei conti il tutto abbinato a politiche attive sulla crescita. Un mix di ricette liberali e “strumenti” keynesiani. Per i puristi “roba di seri b” ma alla prova dei fatti credo abbia sempre ottenuto ottimi risultati.”.
Mah, non so che cosa dire di fronte a tanta sicurezza !!! Accidenti ! siamo in una botte di ferro e non ce ne eravamo accorti; non avevamo bisogno di mandar Monti in giro per l’Europa, c’era Pierluigi !! Dai, non diamo corpo alle favole !!!