Ripartiamo da quasi 25 mila voti e dallo 0.6% di voti in una giornata di incredibile partecipazione democratica, una splendida giornata di sole in cui l’Italia ha detto chiaro e forte che non vuole tornare alle pastette della legge proporzionale, non vuole delegare alle segreterie dei partiti, ma vuole partecipare, come abbiamo detto e fatto noi in questi due meravigliosi mesi di lavoro insieme.
Mi pare anche che l’Italia abbia detto chiaro e forte che vuole essere governata da Romano Prodi e spero che i partiti prendano atto di questo, facendo un passo indietro e non imponendo al Professore quelle defatiganti e paralizzanti mediazioni che in passato ne hanno appannato l’efficacia.
I dati disponibili sono ancora pochissimi. Stanotte dopo le due mi è arrivata la segnalazione che siamo quarti nel Nord-Est e che nelle grandi città siamo andati molto molto bene. Dovremo analizzare la distribuzione del voto per capire. E tuttavia i dati disponibili meritano già – va da sé – qualche riflessione. Mi conoscete ormai e sapete bene che dico quello che penso: non sono particolarmente contento.
Eppure penso a tutto il positivo che è stato costruito, a quanto dibattito abbiamo aperto sui nostri temi, a quanto lavoro abbiamo fatto e a quanta energia abbiamo catalizzato. Penso che venticinquemila persone che votano per me quale leader della coalizione sia un risultato grandioso considerato il pochissimo tempo disponibile, le ristrettezze economiche, la televisione che non ho fatto. Penso ai tanti complimenti ricevuti. Penso anche a tutti quelli che “sono d’accordo completamente con te ma voto per qualcun altro” e a quelli che se sono d’accordo con Mastella poi alla fine votano proprio per Mastella, non per qualcun altro (e il nostro Clemente ne incasserà il dividendo: avremo mai i PACS, a questo punto?).
Comincia oggi un’altra giornata di grande lavoro nella quale sarò a La7 (mattina prestissimo), a Sky (a ora di pranzo) e a Rai News 24 (in serata). Farò anche Repubblica Radio e Radio anch’io. Appena avremo dati più completi torneremo a discutere.