17 Dicembre 2005

Rinnovare la politica dal basso

Diario

Si è svolta oggi a Roma l’Assemblea nazionale delle liste civiche. Una rete che comprende le più importanti esperienze civiche italiane e che ha deciso di partecipare alle prossime elezioni politiche con un proprio simbolo. Questo il mio messaggio di saluto che ho fatto pervenire:
“Care tutte, cari tutti
molto spesso i saluti sembrano la parte di un cerimoniale già scritto o una regola di bon ton da mantenere. Sappiate però che, in questo caso, non è così.
Io con voi, a Roma, in questo momento, avrei voluto davvero esserci.
Perché voi siete la dimostrazione concreta che è possibile la partecipazione della cittadinanza attiva al governo della cosa pubblica. Visto che lo state facendo. E bene. E da molti anni.
Tra l’altro, avete anche un bel nome. Infatti le parole “Governo” e “Civico” , affiancate, formano proprio una bella unione.
L’aggettivo “civico”, dà al sostantivo “governo” tutta la dignità che gli compete.
Dignità che in Italia, lasciatemelo dire, negli ultimi anni, grazie a chi il Governo dovrebbe rappresentare, ha perso smalto ma anche senso.
Vorrei essere qui con voi, ma non posso.
Perché dopo l’esperienza delle Primarie ho voluto mantenere la parola. Avevo detto che, se le cose non fossero andate per il meglio, sarei tornato alla mia professione. Ed è quello che ho fatto e, ora sono di nuovo all’estero. Sono rientrato nel mio ruolo di responsabile delle persone che lavorano nella mia azienda. Senza dimenticare il mio paese, le persone che hanno creduto in me, e la politica, però.
Il fatto che anche molti di voi continuino ad esercitare il proprio mestiere, affiancandolo alla passione politica, mi rincuora.
Mi fa capire che il progetto iniziato in tre persone all’inizio dell’agosto di quest’anno e terminato in più di 27.000 con il risultato delle primarie, non solo era giusto ma ha delle concrete possibilità di realizzazione.
Oggi questo progetto sta marciando grazie all’associazione “Io partecipo”, della quale Sandra, che sta leggendo questo mio saluto, è una delle validissime rappresentanti nonché Coordinatrice Regionale del Lazio. Come lei, ci sono tante donne e tanti uomini che mi stanno affiancando in questo percorso politico.
La nuova legge elettorale, purtroppo, rappresenta un passo indietro rispetto al passato e rende l’accesso alla politica ancor più complesso. I partiti sono portati a chiudersi in se stessi. Noi, esistendo, siamo dimostrazione che ci sono volontà di partecipazione che chiedono cittadinanza, che sono una forza che non deve essere trascurata.
Otterremo dei risultati se, insieme, riusciremo a renderci visibili e credibili.
Io credo che tra il nostro movimento ed il vostro ci siano molti punti in comune, il primo dei quali è che entrambi stanno cercando un rinnovamento della politica che parta “dal basso”.
Per questo spero che il percorso che inizia oggi possa essere proficuo e foriero di una bella collaborazione.
Sappiate che il nostro movimento è a vostra disposizione, con tutti i suoi gruppi territoriali, per dare gambe alle nostre idee comuni.
Grazie ancora per tutto quello che state facendo ed arrivederci alla prossima occasione.
Ivan Scalfarotto”