Non è che volessi prendere una vacanza il 24 e il 25, è che da quando sono arrivato qui a Mosca ho problemi seri con il mio accesso internet e di tanto in tanto resto tagliato fuori senza che possa farci nulla. E allora, eccomi qui, di 26 dicembre, irrimediabilmente in ritardo per gli auguri. E tuttavia ho due pensieri per oggi. Il primo è per Sophia, che aveva 18 mesi l’anno scorso ed il 26 dicembre era purtroppo sulla spiaggia di Krabi, in Thailandia. So che per la sua famiglia – come per altre centinaia di migliaia di famiglie in tutto il mondo – oggi è un altro giorno di dolore. Il secondo pensiero è per Nicoletta Zucchelli, a Londra, che all’inizio di agosto – proprio mentre insieme a lei e agli altri amici di Libertà e Giustizia in Gran Bretagna decidevamo sul da farsi alle primarie – ci ha fatto prendere uno spavento assolutamente colossale. A dispetto di tutto Nicoletta ha passato Natale a casa con Gianluca e i bambini. E non c’è davvero miglior augurio che da questo sito possa arrivare a tutti voi.