E’ la Rosa nel Pugno il partito preferito da gay e lesbiche. E’ questa la novita’ della rilevazione delle preferenze di gay e lesbiche, condotta sul sito internet Gay.it, primo media italiano per la comunita’ “glbt” e alla quale hanno partecipato in pochi giorni circa 12.000 utenti del sito. Secondo i risultati, la coalizione di centrosinistra manterrebbe il 72% dei voti degli omosessuali italiani: ma a differenza di gennaio, la Rosa nel Pugno avrebbe aumentato di ben 8 punti percentuale le preferenze tra gay e lesbiche, arrivando al 23%, a scapito dei DS (da 27% a 21%), di Rifondazione Comunista (dal 14% al 13%) e dei Verdi (dall’8% al 6%). Restano intorno al 3% Margherita e Comunisti Italiani. Le preferenze dei gay e delle lesbiche di centrodestra si concentrano soprattutto sul partito di Berlusconi, cui va il 13% delle preferenze contro l’11% di un mese fa, e ad Alleanza Nazionale che mantiene il 10%. “Il sorprendente risultato ottenuto dalla Rosa nel Pugno – spiega Giulio Maria Corbelli, direttore dei contenuti di Gay.it – fa seguito alle polemiche sulla mancata inclusione del PACS nel programma dell’Unione. La posizione chiara di Radicali e Socialisti a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso ha evidentemente conquistato molti voti di gay e lesbiche, delusi dal compromesso raggiunto ed accettato soprattutto dai Democratici di Sinistra”. Cio’ nonostante, la quota dei gay “arrabbiati” per il programma dell’Unione, che ritengono il compromesso vergognoso o insoddisfacente, si ferma al 26%. Il 13% degli intervistati pensano che sia “poco coraggioso” e si impegnano a sostenere i partiti piu’ laici, mentre lo ritengono accettabile il 28%: in particolare il 20% pensa che sia un “primo passo” accettabile. “In ballo c’e’ il milione e mezzo di loro voti, che, in molte regioni, potranno essere determinanti, per la conquista della maggioranza in parlamento”.
(Fonte: Repubblica.it, 28 febbraio 2006)