19 Aprile 2006

Caccia all'anziano

Attualità, Giovani

Aperta la caccia all’anziano per controllare il Senato” : eccovi un editoriale molto eloquente del Riformista di oggi. Con buona pace della meritocrazia e della disaffezione dei giovani per la politica. Sarà contento Ivan 😉
Emanuela Marchiafava

6 risposte a “Caccia all'anziano”

  1. Daniele ha detto:

    A che punto siamo arrivati, i “giovani” sono quelli nati nel ’39. Qualcuno si aspetta ancora qualcosa di diverso dai perpetui, o dai bacucchi, come preferisco chiamarli?

  2. Firma ha detto:

    bacucchi piace anche a me, Daniele, ma da’ l’idea di nonnini un po’ rintronati; questi, invece, le suonano a noi. E quello che mi fa rabbia è che + che essere arrivati fin qui, in realtà non ci siamo mai mossi: queste sono “soltanto” le regole che disciplinano il funzionamento delle Commissioni del Senato.
    Però adesso se ne parla. Forse sarebbe meglio urlarlo con sarcasmo.

  3. Daniele ha detto:

    Questo governo dubito fortemente che reggerà per l’intera legislatura, ma in ogni caso tra 5 anni dovremo per forza aver trovato una soluzione. E’ verissimo che non ci siamo mai mossi, ma mi sa che è il momento… Se non ora…quando?

  4. a z lyric ha detto:

    Con buona pace della meritocrazia e della disaffezione dei giovani per la politica.

    a z lyric

  5. Angela ha detto:

    BRRRR!!!!
    Che impressione! C’è un senatore che è nato nel 1918, quando è finita la prima guerra mondiale, ce ne rendiamo conto?
    Ma perchè per votare ed essere eletti c’è solo una soglia di età minima e non anche una massima? Bisognerebbe metterla per legge. Chessò, dopo i 75 anni si va in pensione e non ci si può più candidare a cariche parlamentari. Almeno la gerontocrazia avrebbe una fine.

  6. Firma ha detto:

    sì Angela, hai proprio fatto centro: bisogna cambiare le regole e fissarne di nuove.
    Al contempo, però, tutti noi sotto gli anta dobbiamo farci sentire, farci vedere. Metterci la faccia.