1 Maggio 2006

anno 2006, festività del 1° maggio

Diritti, Giovani, Lavoro precario

Viva l’Italia, oggi: quella che ballerà al concerto -con questo titolo – del 1° maggio a Roma, quella che lavora tutti i giorni, e quella che vorrebbe farlo.
Viva i genitori che sono scesi in piazza in Francia per combattere la legge sul precariato insieme con i figli, viva i Latinos che manifestano negli USA oggi, un giorno feriale laggiù, e che non possono cantare l’inno in spagnolo.
Viva tutti quelli che combattono e combatteranno per un posto di lavoro, perchè il “posto fisso” -tanto disprezzato anni fa- ora non esiste più ed è diventato l’obiettivo primario dei giovani, dei precari e degli immigrati.
Perchè:
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”
Costituzione italiana, art. 1
Le fondamenta.
Suona quasi bizzarro, oggi.
Emanuela Marchiafava