22 Maggio 2006

Io voto Bindi

Diario

Il disarmante buonsenso e la grande intelligenza umana e politica di una cattolica non integralista. Rosi Bindi ha detto le parole che vorremmo sentire tutti i giorni, in un paese normale, non incattivito, pacificato e civile. E ha anche risposto a quasi tutti i miei “pensieri estemporanei” di qualche giorno fa. Una vera intervista da leader dell’Unione: se si fanno le primarie io voto Bindi.

2 risposte a “Io voto Bindi”

  1. Moreno Puiatti ha detto:

    Purtroppo i “falsi” cattolici neo-convertiti alla Pera non vengono sbugiardati dalla Chiesa di papa Ratzinger, come non lo erano da Giovanni Paolo II.
    Se ci fosse stato Giovanni XXIII questi signori contro i PACS, contro la fecondazione assistita, contro un libretto di fantasia come “Il Codice Da Vinci” sarebbero stati presi a pedate.
    La Chiesa non ha bisogno di ultras e di portavoce, caro Camillo Ruini, quando lo capirai?

  2. Rosy Bindi è intervenuta senza preclusioni sul tema delle coppie di fatto e addirittura sulla revisione della legge sulla procreazione assistita; Livia Turco ha dichiarato l’intenzione di non mettere ostacoli alla sperimentazione in Italia della pillola abortiva Ru486; Emma Bonino ha ricordato che che nel Manifesto di Altiero Spinelli non sono contemplate le «radici cristiane» come fonte identitaria dell’Europa.
    Il poco di nuovo e moderno che si intravede nel nuovo esecutivo viene da loro, le tre donne “zapatere” di Ds, Margherita e Rosa nel Pugno. Lasciamole fare, invece di evocare subito l’intervento del vecchio “curato di campagna”, per favore!