Il disarmante buonsenso e la grande intelligenza umana e politica di una cattolica non integralista. Rosi Bindi ha detto le parole che vorremmo sentire tutti i giorni, in un paese normale, non incattivito, pacificato e civile. E ha anche risposto a quasi tutti i miei “pensieri estemporanei” di qualche giorno fa. Una vera intervista da leader dell’Unione: se si fanno le primarie io voto Bindi.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
2 risposte a “Io voto Bindi”
Purtroppo i “falsi” cattolici neo-convertiti alla Pera non vengono sbugiardati dalla Chiesa di papa Ratzinger, come non lo erano da Giovanni Paolo II.
Se ci fosse stato Giovanni XXIII questi signori contro i PACS, contro la fecondazione assistita, contro un libretto di fantasia come “Il Codice Da Vinci” sarebbero stati presi a pedate.
La Chiesa non ha bisogno di ultras e di portavoce, caro Camillo Ruini, quando lo capirai?
Rosy Bindi è intervenuta senza preclusioni sul tema delle coppie di fatto e addirittura sulla revisione della legge sulla procreazione assistita; Livia Turco ha dichiarato l’intenzione di non mettere ostacoli alla sperimentazione in Italia della pillola abortiva Ru486; Emma Bonino ha ricordato che che nel Manifesto di Altiero Spinelli non sono contemplate le «radici cristiane» come fonte identitaria dell’Europa.
Il poco di nuovo e moderno che si intravede nel nuovo esecutivo viene da loro, le tre donne “zapatere” di Ds, Margherita e Rosa nel Pugno. Lasciamole fare, invece di evocare subito l’intervento del vecchio “curato di campagna”, per favore!