Sono di ritorno da alcuni giorni a San Pietroburgo. Una città indimenticabile, di una bellezza settentrionale, baltica. Grandi nuvole si rincorrono rapidissime in cielo di un incredibile blu. In questo periodo ci sono le notti bianche, 19 ore di luce al giorno. E’ una città acquatica, di fatto costruita su isole come Venezia, ma spazzata dai venti freddi e puliti del nord. Le facce sono scandinave, la contaminazione della vicina Finlandia è evidentissima. La Russia è un paese difficile e pure carico di un fascino antico e irresistibile. Mi hanno fatto una foto, qualche giorno fa, in un mercatino delle pulci qui a Mosca. Tra le anticaglie, un grande ritratto di Lenin che guarda severo i passanti, un paio di gagliardetti rossi, un vassoio di plastica, rosso pure quello, e, seduto un po’ sbilenco, un vecchio coniglio di pezza. Penso la terrò tra le cose che ho più care, a ricordo di questa preziosa parentesi della mia vita.