Dirò una cosa spiacevole. Spiacevole per me che la scrivo e, suppongo, anche per molti di quelli che la leggeranno: il governo Prodi sta dando, almeno per ora, un’immagine di sé scomposta, sciancata, mediocre. Analoghe sensazioni suscita la maggioranza parlamentare che dovrebbe sostenerlo…
Eugenio Scalfari, Repubblica, 11 giugno 2006
…il Cavaliere non è la causa dell’anomalia italiana: Berlusconi ne è soltanto un vistosissimo sintomo. Bisogna che siamo consapevoli che rimosso il bubbone, mandato a casa Berlusconi, sarà più o meno come aver preso un’aspirina: l’infezione non sarà di certo andata via.
Ivan Scalfarotto, Contro i perpetui, marzo 2006
5 risposte a “Scalfari e Scalfarotto”
Concordo.
Se un personaggio poco credibile come Berlusconi vince o perde di poco, significa che dall’altra parte non si è del tutto convincenti come capacità di gestire il sistema-paese.
Son d’accordo con il direttore Scalfari e con te Ivan che l’hai ripreso. Che dire…
perché infierire, meglio tacere.
Caro/a tackutoha,
ma come ti permetti?
Vorrei dirti che Scalfarotto non ha ripreso Scalfari ma è stato Scalfari che ha ripreso Scalfarotto.
E’ cronologicamente dimostrato e dimostrabile!
Mbè,
Galy
Per una cattiva visualizzazione, il post di Ivan, mi era apparso come un unico commento riferito a Scalfari. Non so il perchè di questo, bisognerebbe chiederlo a firefox che talvolta, ma solo talvolta, fa cose strane.
Faccio dunque pubblica ammenda e chiedo venia all’autore del suddetto post e a te Galy.
Non me ne vogliate.
Distratto. 🙂
Caro/a tackutoha,
io ti perdono molto.
Galy