Visto che vivo il privilegio di non vedere la tivvù italiana, posso saltabeccare via internet nei vari programmi disponibili in streaming sui siti della Rai. Una pacchia: roba di qualità e senza nessuna interruzione pubblicitaria. Nelle ultime settimane mi sono fatto una pancia di puntate di Report, l’eroico programma giornalistico di Milena Gabanelli.
Ho cominciato guardando la famosa puntata sui contributi pubblici ai giornali di partito e sono poi entrato in un meraviglioso tunnel che mi ha portato a scoprire la vergognosa tratta delle lauree nata dalla riforma Berlinguer, a godermi le evoluzioni di 3 – il gestore dei telefonini di ennesima generazione, e oggi a spiluccarmi una deliziosa puntata sugli affossatori di aziende in crisi. Una puntata che parte da alcuni incresciosi fatti di cronaca e arriva poi a discutere del modello danese di mercato del lavoro, quello in cui il licenziamento è libero e la disoccupazione è inesistente, e si conclude poi con un interessante excursus sugli ordini professionali.
Già, gli ordini professionali. Il garante per la concorrenza Antonio Catricalà chiede nella trasmissione in modo molto netto l’abrogazione delle tariffe minime garantite per legge (le definisce “una tutela eccessiva“). Il rappresentante degli avvocati Piero Guido Alpa (“Noi dei privilegiati?!“) e quello dei notai Federico Tassinari (“Le tariffe minime garantiscono il cliente economicamente più debole“) si oppongono in modo altrettanto netto per finire poi allegramente sbertucciati dal professor Giavazzi della Bocconi: “Negli Stati Uniti il segretario dell’Università ti timbra tutto quello che vuoi per cinque dollari”.
Durante le primarie avevo partecipato ad una tramissione radiofonica di Paolo Garimberti con Vannino Chiti il quale si era impegnato a nome della coalizione a raccogliere le mie sollecitazioni per una rapida riforma di questo fenomeno medievale così genuinamente italico. C’è per caso qualcuno che ne ha più sentito parlare?
9 risposte a “Tutto perfettamente in ordine”
Caro Ivan,
fa sempre piacere leggerti, questa volta tenterò di essere meno off-topic.
Mi sembra che questi assaggi di liberalizzazioni dell’attuale governo siano destinati a fallire, vedo troppi “moderati” nell’Unione che prendono le distanze.
Viene da chiedersi come sarebbero andate le cose se c’eri tu come sottosegretario o ministro.
Ma ad agosto non dovremmo essere tutti felici e pensare solo alle ferie? Perchè ci riporti alla triste realtà del nostro paese?
E, seriamente, perchè l’Italia (la grande Italia) non riesce ad estirpare i cancri che la affliggono?
@Michele: se pensi a stelle e strisce forse una risposta la trovi. E’ più facile controllare ominicchi, non ti pare?
No, Paolo io sono molto più critico nei confronti del popolo italiano.
Io penso che comunque, in una democrazia, se le cose non migliorano è perchè a molti stanno bene (o credono che…).
E’ questa la mia considerazione più triste.
Il popolo italiano è un popolo meraviglioso e certamente non peggiore di moltissimi altri. Criticabile in molte occasioni, ça va sans dire. Molti uomini capaci sono stati eliminati, alcuni fisicamente altri in modo incruento ma non meno efficace. Personaggi di infinito squallore sono invece diventati ministri o potenti. Anche la grande litigiosità di entrambi gli schieramenti sembra talvolta pilotata. Forse sopravvaluto la cultura di qualcuno ma non posso escludere che abbia letto il mai dimenticato – divide et impera – .
Non c’è nemmeno più nessuno (o quasi) che glielo fa notare.
Continua così!
Per Paolo: ritengo semplicistico (oltre che comodo) dare sempre a qualcun altro la colpa dei propri errori.
Comunque la nostra è una differenza “filosofica” e non voglio approfittare oltre dello spazio di chi ci ospita. Il mondo è bello perchè si è liberi di avere opinioni differenti.
Lascio, se vorrà, a Ivan la chiusura sulla nostra diversità di vedute.
Buona giornata a tutti.
a proposito di 3…
l’ondata di ipocrita moralizzazione seguita a quella puntata, ha fatto sì che eliminassero qualsiasi contenuto “incriminabile”, compresi innocui videogiochi con disegnini di ragazze in costume da bagno e topless. causandomi un danno economico non indifferente.
la sera ridevo…la mattina piangevo! che tipi, alla 3!
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