Una buona notizia. La missione dei caschi blu in Libano e i numerosi attestati di stima all’Italia sono un segnale chiarissimo che la comunità internazionale ci ha in qualche modo di nuovo riaccolti nel suo seno. Tanta responsabilità, sono certo, non ci sarebbe mai stata riconosciuta con l’esecutivo precedente: il governo presieduto da un signore che oggi stesso, al rientro da un lungo periodo di silenzio, ci ha fatto sapere che il suo programma è costruire un’Italia “cattolica e degli italiani”, e non il paese plurietnico che la “sinistra” avrebbe in mente. Una visione razzista e, diciamolo, pure un po’ cafona che non dev’essere stato facile spiegare a Bush, a Blair, a Chirac – tutta gente che orgogliosamente guida paesi, orrore!, plurietnici – e ancor meno a gente come la Rice e Kofi Annan, che a nell’ottica di Berlusconi, col colore della loro pelle, fossero arrivati in Italia avrebbero potuto al massimo fare la colf, lei, e il lavavetri, lui. Sempre che fossero rientrati nelle quote, ovvio.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
3 risposte a “Il silenzio è d'oro”
Lungi da me cantar le gloria di quello stesso signore capace solo, in incontri ufficiali, “a far le corna”, ma mi resta il dubbio che non sia per ora l’esecutivo di oggi a far la differenza (ahimè) piuttosto il continuo crescere di “una certa industria” tutta italiana che vede, per esempio,il Ministero della Difesa proprietario di circa un terzo di Finmeccanica: bravissimi a battere la concorrenza internazionale, degni di stima certo, peccato si stia parlando di vendita di armi e di investimento di soldi pubblici in Paesi dove i diritti umani sono fantascienza!
Anche io non credo che la differenza stia nel ‘nuovo’ governo, forse i commenti positivi sono basati sulle positive esperienze precedenti dell’esercito italiano in giro per il mondo
E non credo proprio che qualche governo estero esprima un parere positivo per ‘paura’ o rispetto verso Finmeccanica
Il migliore amico che ho è gay e mulatto, si chiama Francesco ma…purtroppo è italiano, anche io del resto accidenti! :.-)