31 Agosto 2006

Conflitto di interessi

Diario

Si sta solo cominciando assai vagamente a discutere della mai troppo attesa legge sul conflitto di interessi (“il provvedimento che il centrosinistra si rammarica di non avere emesso durante il suo precedente governo dal ’96 al 2001”, secondo l’intrigante definizione de L’Unità) che ecco un fremito comincia a scuotere la Casa delle Libertà.
Una delle cose che da sempre ammiro di Berlusconi e dei suoi è questa specie di strabismo dissociato e paradossale che tra i vari sintomi presenta per esempio questa abilità di vedere comunisti dappertutto tranne che in Russia (area Putin, in particolare). Un’altra singolare manifestazione di questa singolare patologia è l’attitudine ad adottare in modo acritico qualsiasi cosa provenga dagli Stati Uniti (area Bush, in particolare) salvo ignorarli quando fanno ciò che gli riesce meglio proteggendo i propri mercati con leggi severissime contro chi falsifica dati di bilancio o si permette di costruire monopoli in barba alle regole a tutela della concorrenza.
La legge sul conflitto di interessi dovrà essere assai severa, e non per colpire Berlusconi. Soltanto per ricordarci dove finisce un paese capitalistico civile e dove inizia la giungla.

4 risposte a “Conflitto di interessi”

  1. Filippo ha detto:

    Mah, sinceramente non mi pare che la tattica dei berluscones sia cosi’ strabica. Mi pare anzi semplicissima: urlare attentati alla democrazia (prendendo come esempio cio’ che fa comodo al momento) quando provano ad attacare qualche loro privilegio.
    Come al mercato del pesce, chi urla piu’ forte attira piu’ massaie. Paiono pifferai, con l’eccezione che han taaaaaanti mezzi in piu’ per farsi sentire.

  2. TreviZeroSei ha detto:

    Siamo alle solite…il conflitto di interessi in Italia si chiama Silvio Berlusconi…mah…Volete vedere la jungla vera? Scaricatevi la “mappa del potere” dal blog di Beppe Grillo. Gruppi bancari, assicurativi, società di telecomunicazioni, cooperative, immobiliaristi, multinazionali dell’agro alimentare, industrie di armi, gruppi editoriali …certo si può tentare di intervenire sul Berlusca, e poi? Se qualcuno pensa di dormire sonni più tranquilli, dorma pure…Io continuo a preoccuparmi, sempre di più.

  3. Daniele ha detto:

    Rimane il fatto che il cavaliere è il titolare del più macroscopico conflitto di interessi della storia dell’occidente!!

  4. Trevizeosei ha detto:

    Rimane il fatto che non è l’unico conflitto di interessi, ma e mi ripeto, se pensiamo di risolvere il problema eliminando solo il suo di conflitto, a me va bene. Io la mia scelta di non abbassare la guardia già l’ho fatta. Di sicuro non mi faccio dire dai lobbysti in parlamento, buona parte dei quali oggi sono al governo, di chi mi devo preoccupare quando mi alzo la mattina.