1 Settembre 2006

Maledetta prudenza

Diario

Leggo via One More Blog la lettera aperta che Franco Grillini ha scritto dalle colonne de “L’Unità” a Romano Prodi per chiedergli ancora una volta che la maggioranza provveda ad approvare la legge sui PACS. Stimo Franco per la sua storia e le sue battaglie e lo trovo anche molto simpatico sul piano personale ma su questa storia dei pacs – pur essendo totalmente d’accordo con lui sulle premesse – dissento completamente quanto alle conclusioni.
Il movimento gay italiano ha elaborato una posizione sul tema delle famiglie di fatto che si riassume benissimo proprio in un passo della lettera di Grillini: “Proprio perché conosciamo l’arretratezza di gran parte della classe politica e non cerchiamo prove di forza, ma ci interessa invece fare ogni giorno un passo avanti, magari piccolo ma chiaro, nella direzione di un’Italia piu civile, noi abbiamo proposto una … soluzione ancor più moderata, la più moderata fra quelle adottate dai paesi che hanno legiferato in materia“.
Io credo, caro Franco, che se siamo dove siamo la responsabilità non sia tanto dell’arretratezza di gran parte della classe politica, ma del fatto che, pur consapevoli di quell’arretratezza (e il termine mi pare anche gentile, la nostra classe politica non è solo arretrata, ma in molti casi mi pare anche codina, conservatrice, oscurantista e antistorica) il movimento gay e lesbico italiano si sia fatto poi da quell’arretratezza condizionare, lo abbia accettato come un dato di fatto, come una situazione ineluttabile al punto tale da condizionare il confezionamento delle proprie stesse strategie. E se ci facciamo condizionare al punto di aver paura noi stessi di chiedere il riconoscimento dei nostri diritti, che speranza abbiamo che quella politica che sappiamo arretrata e antistorica ce li riconosca sua sponte?
Il fatto che Mastella, Binetti, Bobba e compagnia cantante siano oscurantisti non dovrebbe davvero essere motivo per noi per arretrare. La giustezza dei nostri diritti non dipende certamente dalla disponibilità o meno di chi quei diritti nega. In uno stato civile a parità di doveri dovrebbe corrispondere parità di diritti e ogni istituto giuridico (matrimonio compreso) dovrebbe essere per ciò accessibile a tutti: l’orientamento sessuale non mi pare francamente un motivo legittimo di esclusione.
Nel settembre 2004, soltanto pochi mesi dopo la vittoria di Zapatero, Maria Teresa Fenandez De La Vega, numero due del governo di Madrid, commentò il varo della nuova disciplina del matrimonio con queste parole: “Oggi è un giorno molto importante non soltanto per i milioni di persone che soffrono di una discriminazione per il loro orientamento sessuale, ma anche per tutti quanti, perche cresciamo come società“. Ed è la Spagna, questa, un paese con una destra non meno retriva della nostra e una chiesa non meno integralista della nostra. E’ la nostra politica che dovrebbe comprendere, esattamente come ha già fatto quella spagnola, che questa nostra benedetta prudenza, questo nostro pigro e pavido realismo, questa inetta e ormai non più tollerabile moderazione, non fa soltanto male a noi gay, fa male al paese. E se proprio non lo capiamo come gay, dovremmo almeno assumercene la responsabilità come politici.

5 risposte a “Maledetta prudenza”

  1. Paolo ha detto:

    Scalfarotto ti amo !
    Perche’ non organizzi un bel colpo di stato e ti proclami presidente a vita?

  2. Fabio aka FireMan ha detto:

    leggi qui se non lo hai gia fatto e ti fai una chiara idea di cosa sia il movimento (???) GLBT in italia e di cosa sia diventata ArciGay… anche grazie a Grillini…

    http://www.mariomieli.org/02primopiano/notizia.php?idnotizia=704

  3. claudia ha detto:

    Il tuo punto di vista è ineccepibile.
    Purtroppo in Italia, a differenza di quanto accade in Spagna, la sinistra non governa da sola, ma con il centro, cattolico e sempre sotto l’orbita della Chiesa di Roma.
    In privato, credo che molti politici dell’Unione siano sostanzialmente favorevoli ai PACS, ma se obbligati a
    schierarsi pubblicamnte non rischiano mai di apparire distanti dall’orientamento Episcopale.
    Sempre a ricercare con le parole quell’equilibrismo di maniera che non contrasta e perciò implicitamnte asseconda l’integralismo ideologico della Chiesa.
    C’è questa ipocrita sottomissione dei partiti di centro al Vaticano,
    una sorta di remissione che non si spiega, giacchè la vecchia DC in questo senso, è stata molto più auterovele nella difesa della laicità dello Stato. Si pensi solo all’aborto e al divorzio, riconosciuti entrambi come diritti quando al governo c’erano i democristiani.
    Occorre poi considerare che questa visione Medievale della Chiesa in tema di diritti civili è più una questione politica, che non religiosa, ed è prettamente stumentale nel nostro Paese.
    Ormai è chiaro che il Vaticano assurge a cinghia d trasmissione della destra Italiana, e il tema dei pacs rappresenta l’argomento di massimo imbarazzo all’interno dell’Unione.
    Imbracciata la croce come clava
    si utilizza la parola di Dio per innescare frizioni nel centro-sinistra, predicando un’ idea di società discutibilmente Cristiana, ma piuttosto strumentale alla destra ed al proprio desiderio di riprendersi il potere ai primi segnali di crisi di questo debole Governo.
    Talmente vero, che in molti paesi, non esistendo a sinistra questa strana promisquità con il centro, sono stati i governi conservatori a riconoscere i PACS, con quelche mugugno, ma sostanzialmente con buona pace del Clero cattolico.
    Rimane un mistero anche capire come la società civile, ormai secolarizzata e pressochè disinvolta (se non dissoluta) nei comportamenti privati, rimanga sostanzialmente bigotta e pubblicamente appiattita alla morale vaticana della famiglia.
    Forse, perchè da sinistra una nuova morale, più moderna e liberale non è mai stata formaulata.
    Morte le vecchie ideologie marxiste, sul piano dei valori è rimasto un vuoto cosmico, colmato solo dalle leggi consumistiche del mercato e dai precetti sempre più integralisti del mondo religioso.
    Un vuoto cosmico che andrebbe colmato al più presto.

  4. Carolina Figini ha detto:

    wow, un Ivan vitaminico. continua così!
    Carolina

  5. Jovan ha detto:

    http://a11a99057ea8f836169919a60a1cf4b4-t.er4gh345.info a11a99057ea8f836169919a60a1cf4b4 [url]http://a11a99057ea8f836169919a60a1cf4b4-b1.er4gh345.info[/url] [url=http://a11a99057ea8f836169919a60a1cf4b4-b2.er4gh345.info]a11a99057ea8f836169919a60a1cf4b4[/url] [u]http://a11a99057ea8f836169919a60a1cf4b4-b3.er4gh345.info[/u] 70d814e4d5162a7924989b51e33b4a10