Mentre l’Alitalia affonda (che strano destino per una compagnia aerea…), l’Aeroflot sta considerando di acquistare 44 nuovi aeroplani. Per chi non se ne fosse accorto, tra l’altro, la compagnia di bandiera russa è da poco entrata in Sky Team, l’alleanza che comprende tra le altre Air France/KLM, Delta e – guarda guarda – Alitalia.
Le voci di una possibile complementarietà tra le rotte Alitalia e quelle Aeroflot non sono nuove, ma certo se il nostro vettore continua così più che alla fusione a cui qualcuno alludeva si dovrà pensare ad un saldo di fine stagione.
Tra le cause delle perdite dichiarate dall’Alitalia “l’aumento del prezzo del carburante, la maggiore pressione competitiva delle compagnie low cost e gli impatti negativi degli scioperi dello scorso gennaio”. Petrolio e linee low cost sono un problema di tutto il mercato in tutto il mondo, mi pare. Gli scioperi invece direi di no.
Stai a vedere che con un nuovo brand tuttora inclusivo di falce e martello come quello dell’Aeroflot (sigla dei voli SU, come Soviet Union), le relazioni industriali alla Magliana volgeranno finalmente al bello.
Una risposta a “L'Aliflot”
Senti, ma tu riguardo alla politica non vuoi fare più nulla? Premetto che non sono aggiornato sugli ultimi sviluppi e quindi sono conscio di ignorare…
dopo il mio voto alle primarie, sognavo di contribuire dandoti un posto in parlamento…