7 Novembre 2006

Fondi di caffè

Diario

Sul volo di ritorno per Mosca ho chiesto alla hostess dell’Alitalia che mi aveva appena versato del caffè di darmi per favore un po’ di latte. Mi ha allungato una bustina dall’equivoco titolo di “Macchiacaffè con grassi vegetali”. Ingredienti: Sciroppo di glucosio, grassi vegetali idrogenati, proteine del latte, stabilizzante: E340, antiagglomerante: E551, emulsionanti: E471, 433 (contiene frumento), colorante E160a. Avessi avuto una negromante seduta accanto a me, nel fondo di quella tazza avrebbe certamente letto il fallimento.

9 risposte a “Fondi di caffè”

  1. Filippo ha detto:

    su direbbe che quasi ti diverti a cercare il pelo nell’uovo con l’alitalia 🙂
    hai mai assaggiato i buonissimi sandvich miele/formaggio che ti propina la KLM? 🙂

  2. Leonardo ha detto:

    Caro Ivan, purtroppo ho perso le tue ultime presenze su La7, sigh. Perché non alleghi i video al blog così posso vederli insieme a tanti altri che hanno lo stesso desiderio, così come si faceva al tempo delle primarie. Grazie e non mollare.

  3. emilio ha detto:

    Ho avuto la fortuna di viaggiare da poco su un volo British Airwaves. Milano-Londra-New York e ritorno. Hanno servito cena, colazione, tre spuntini, si poteva scegliere tra vino rosso, bianco e rosato, tra pasto vegetariano, vegano e non so quali altri..
    Una qualità eccellente.
    E non viaggiavo certo in business class.

  4. Olmo ha detto:

    Si Ivan, come dice Leonardo sarebbe bello vedere i tuoi interventi sul blog come al tempo delle primarie. Dalla Bignardi ti ho visto ma il tuo intervento da Crozza me lo sono perso… Di cosa si trattava?

  5. andrea del bene ha detto:

    Di che ti lamenti Ivan? viaggiando con l’Alitalia è già molto che alla tua richiesta non ti abbiano sbattuto nella stiva a lucidare il carrello dell’aereo…
    Un bacio!

  6. luka ha detto:

    ehehehe
    mitico!!

  7. Cirano ha detto:

    E’ successa una esperienza simile anche a me sul volo di ritorno da NY. La tipa di fianco ha ordinato il latte per il caffè, e le hanno rifilato un latte solubile in polvere (presumibilmente ciò che hanno rifilato pure a te). Non contenti, al momento dell’atterraggio, ho chiesto del normalissimo succo d’arancia ma era finito. Anzi, era rimasta solo acqua e Cocacola Light. E’ stato allora che ho pensato “Speriamo non finisca pure il cherosene!”

  8. Raf ha detto:

    Poverini. E pensare che c’è gente (come me)che da piu’ di 10 anni viaggia con trenitalia e che per risparmiare prende i treni notte. Mai viaggiato con un espresso notte? FATELO, vi garantisco che le ferrovie Talebane sono molto simili, e smettete di piagnucolare.

  9. Cirano ha detto:

    Raf: Non capisco il sarcasmo del tuo tono. Ti senti un super eroe perchè viaggi con i treni notturni di trenitalia o cosa?
    Non è un discorso da fighetti prendere l’aereo. Tra l’altro, potendo scegliere, preferirei proprio il treno all’aereo, per svariati motivi.
    Ma sai com’è, per arriare a NY il treno proprio non c’era.
    Non credo ci si debba sentire Rambo per il fatto di prendere il treno di notte, un treno che assomiglia ad un carro bestiame. Anche qui, invece, ci sarebbe da scandalizzarsi per come ci constringono a viaggiare, sia che si prenda un treno o un aereo.
    Se invece pensi che la vita debba essere pessimismo e fastidio, oltretutto pagando per tutto questo, beh, goditi il tuo treno talebano.