Non vorrei che fosse un brutto segno, ma dopo soltanto pochi giorni dall’annunciata partenza del treno del partito democratico, Trenitalia è già sull’orlo del fallimento.
Cerca nel blog
Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
17 risposte a “Ho un brutto presentimento…”
magari lo rimpiazzeranno con il partito, ops, treno dei miei desideri 🙂
eh eh eh…infatti anche su repubblica la notizia del dissesto finanziario di trenitalia era corredata dalla foto di Prodi sul “trenino dei desideri (dell’unione)”….
La settimana scorsa ti ho dedicato un post.Ti ammiro troppo Ivan ! Un bacio!
il treno dei desideri che all’incontrario va
si credo proprio quello….
non capisco molto di economia e politica e sviluppo economico e industriale.
ma ho come la sensazione che quando treni e aerei di uno stesso paese
stanno andando in vacca
ciò sia male
Il partito democratico dovrebbe essere la naturale sintesi rappresentativa di ciò che nella società civile esiste già: una società cattolica moderna, laica e orientata alla democrazia sociale e una società socialista, riformista e moderata.
Queste due distinte società dovrebberò portare l’esperienza di intendersi su molti valori e perciò naturalmente, fondersi.
Vedo invece nella reltà qualcosa di molto lontano da questo patrimonio ideologico frequentato in comune.
Valga per tutti la questione dei PACS che rappresentano quanto DS e Margherita abbiano visioni quanto mai distanti in termini di diritti civili.
Non mi sembra un dettaglio superabile dall’esigenza delle segreterie di massimizzare il consenso elettorale.
Fare nascere il partito democratico senza l’esistenza reale di un popolo di riferimento, i DEMOCRATICI, sarebbe un’imperdonabile tragedia politica.
Nel blog del Campo dell’unione abbiamo pubblicato un pezzo sulla metafore del “treno per il Partito Democratico” che mi piacerebbe condividere con voi.
ciao M
…che è, ça va sans dire, linkato (alla parola “partito”) nel testo del post!
Ivan
il treno del Partito democratico è pieno di perpetui
se vogliamo una nuova sinistra, ecco il mio consiglio:
http://www.radicalidisinistra.it
se vogliamo una nuova sinistra, ecco il mio consiglio:
http://www.radicalidisinistra.it
se vogliamo una nuova sinistra, ecco il mio consiglio:
http://www.radicalidisinistra.it
se vogliamo una nuova sinistra, ecco il mio consiglio:
http://www.radicalidisinistra.it
sarà un caso?
non credo. In pochi lo vogliono questo partito democratico, già diviso al suo interno tra cattolici teocon e riformatori teolib.
Trenitalia è sull’orlo del fallimento da tempo: non basta dare una pitturata alle carrozze e assumere capitreno giovani e carini per dare un’altra impressione della nostra rete ferroviaria.
Sono pienamente convinto delle sue tesi. Io personalmente sono un pentito della politica. Con un trascorso da ex consigliere comunale della mia cittadina ho assistito personalmente ai sistemi di scelta della classe dirigente dei partiti (parlo indistintamente di destra e sinistra). E’ vergognoso non esiste assolutamente un sistema che porti avanti le idee fresche e giovani. Vanno avanti solo yes-man. Gente che si appiattisce sulle posizini dei leader di turno. Oggi ho 38 anni e ritengo di essere ancora giovane ma quasi non vado più a votare.
Siamo noi i pendolari che pagano il biglietto; abbiamo due alternative: occupare i binari o salire sul treno, ma deve essere un viaggio di gruppo, stacchiamo un biglietto cumulativo per la medesima destinazione.
altrimenti finisce che i controllori viaggeranno da soli lungo un binario morto.
Che le Ferrovie avessero imboccato un binario morto, l’avevamo già capito da tempo. Speriamo che non sia così anche per il Partito Democratico sia così, anche se molti lo vorrebbero.