2 Dicembre 2006

Come in un libro di Le Carré

Diario

Ho conosciuto Lucia Boldrini a primarie già esaurite. Da Londra mi aveva sostenuto durante la campagna elettorale con un entusiasmo ed un affetto tali che, quando ci siamo poi conosciuti di persona all’Italian Bookshop, mi sembrava che fossimo amici da una vita. Di tanto in tanto mi manda delle mail, improvvise, brevi e fulminanti, in puro stile britannico. L’ultima oggi: “Italiano con contatti a Londra e Mosca, non è che stavi cercando di reclutarci tutti per losche operazioni?”. Mi sono fatto una grossa risata pensando anche che, se fossimo andati a scuola insieme, Scaramella ed io saremmo stati l’uno dopo l’altro in ordine alfabetico (“Ragazzi quante volte vi ho detto di non copiare il compito da Scaramella? Lo sapete com’è fatto: vi passa la versione, ma è sbagliata!”). Poi, durante la navigazione quotidiana tra i blog degli amici sono arrivato su Anelli di Fumo, il blog di Sciltian Gastaldi che da un po’, come capita con un numero sempre crescente di amici cari, se ne sta dall’altra parte del mondo, a Toronto. Sciltian è indignato con Paolo Guzzanti che sul suo blog “Rivoluzione Italiana” sta raccogliendo firme a sostegno di una petizione perché siano cassati i 12 mesi di sospensione che l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia ha inflitto a Renato Farina, Betulla per gli amici. Il blog di Guzzanti è una roba farneticante: devo dire che ogni volta che mi imbatto alternativamente in mio padre o nel Senatore Guzzanti (più spesso il primo del secondo, per mia fortuna) rendo grazia perché mi è stata evitata la tragedia toccata ai poveri Corrado, Sabina e Caterina. Ha ragione il buon Sciltian ad essere indignato e così ha deciso di organizzare una contro-petizione per chiedere al medesimo Ordine dei Giornalisti della Lombardia la radiazione di Renato Farina, Betulla per gli amici. Ora va da sé che io non firmerò alcuna delle due petizioni data la bassissima opinione che nutro per l’Ordine dei Giornalisti (incluso quello della Lombardia) – non so se vi siete persi, tra le altre, questa chicca – ma come da esplicita richiesta volentieri pubblicizzo la contro-petizione. Certo che poi a leggere a quali spaventosi rischi mi esporrò secondo Sciltian a causa di questa mia imprudente iniziativa (“l’invito vale particolarmente per l’amico russo Ivan Scalfarotto, stranamente ancora non accusato dal Senatore Guzzanti di essere ‘l’uomo di riferimento del Kgb in Italia’”) mi è venuto anche un po’ da ridere. Nel caso Guzzanti ci provasse è bene che si sappia che la battuta è vecchia. I diritti d’autore spettano alla mia amica Lucia Boldrini, che sta a Londra e in questo periodo farebbe bene a non mangiare giapponese.

Una risposta a “Come in un libro di Le Carré”

  1. Sciltian Gastaldi ha detto:

    Lo vedi? Chi ti stima e conosce un po’, a Londra o a Toronto, pensa di te proprio le stesse cose. 😉

    Grande questa Lucia, mi piacerebbe proprio conoscerla.