Sergio Graziosi mi segnala questo sondaggio di Repubblica. 64 italiani su 100 pensano che i medici dovrebbero esaudire la richiesta di Piergiorgio Welby di staccare le macchine che lo legano, contro la sua stessa volontà, alla sua vita. Anche tra i cattolici praticanti 50 sono con Welby, 28 contrari, 22 senza opinione. Non sono stupito: la politica fa polemiche su cose che il semplice buon senso darebbe per assodate. Il ritardo che l’Italia ha maturato nel riconoscimento dei diritti civili richiede un quotidiano tributo di sangue (quello di Piergiorgio Welby, quello di Adele Parrillo) che è dovuto solo alla cecità di una classe politica che si gioca a dadi la dignità dei cittadini per difendere posizioni di principio di cui, al di fuori del palazzo, a nessuno veramente cale.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
3 risposte a “Il prezzo da pagare”
eticamente concordo con te. Pero’ ti invito a non parlare di 64 italiani su 100 dai sondaggi di repubblica. Il popolo della rete ha un’eta’ media molto piu’ bassa di quella del paese e rappresenta non certo un campione statistico. I sondaggi di repubblica dicono che 64 lettori di repubblica su 100 vorrebbero l’eutanasia, cosa voglia il paese, penso che purtroppo sia molto piu’ allineato a quello che vuole la chiesa di quanto non dicano le statistiche di repubblica…
Caro Filippo, confermo quello che ho scritto. Il sondaggio di cui si parla non è uno dei sondaggi on line a cui risponde chi passa casualmente per il sito di Repubblica. In questo caso si tratta di un sondaggio scientifico effettuato da una società specializzata su un campione di 1000 cittadini italiani “disaggregati per sesso, età ed area di residenza”.
Cari saluti,
Ivan
orpo. Scusa tanto allora, pensavo fosse uno dei tanti sondaggi online. Mi cospargo il capo di cenere.