Ho inviato ad Anna Ferrario, segretario particolare del ministro per le Pari Opportunità Barbara Pollastrini, la mail che segue:
“Gentile Dottoressa Ferrario,
le scrivo per avere notizie sulla presentazione del disegno di legge sulla violenza contro le donne di cui il Ministro Pollastrini ha sovente parlato nelle ultime settimane. In particolare mi riferisco alle notizie di stampa che, il 23 novembre scorso, annunciavano che il progetto sarebbe stato presentato entro 15 giorni e al bell’articolo di Concita De Gregorio uscito su Repubblica il 2 dicembre in cui pure si parlava dell’imminente varo del progetto di legge governativo sull’argomento.
Il fatto che il ministro si sia impegnato a raggiungere un determinato risultato in una data precisa, fatto piuttosto inusuale nella pratica politica del nostro paese, mi ha particolarmente incuriosito e, le dirò, anche riempito di speranze: se si riuscisse infatti a raggiungere un obiettivo così ambizioso nei tempi previsti, si tratterebbe di una grande vittoria politica e anche di un incredibile segnale di cambiamento. Un cambiamento visibilissimo sia sul piano formale, nel modo di fare politica (siamo un governo pragmatico che “consegna” nei tempi stabiliti) che sostanziale, sul ruolo che le politiche delle pari opportunità hanno nella gererchia delle priorità della maggioranza (sui diritti dei cittadini e sulle pari opportunità questo governo ha idee chiare e una parola sola).
Spinto da queste riflessioni ho deciso, proprio dal 24 novembre, di tenere sul mio blog una specie di “calendario dell’avvento” e di contare i 15 giorni che il ministro aveva indicato come scadenza per il raggiungimento dell’obiettivo. Oggi siamo a meno 2, il che vuol dire che – perché quella vittoria politica possa essere raggiunta – il Disegno di Legge dovrebbe essere approntato entro sabato.
Le scrivo dunque per sapere a che punto sia la predisposizione di questo documento così importante e così atteso. Vorrei poter aggiornare i lettori del mio blog e sarebbe davvero una straordinaria notizia se lei potesse confermarmi che l’obiettivo di presentare una disegno di legge governativo entro i 15 giorni previsti sarà raggiunto o, nella sfortunatissima ipotesi che questo non sia possibile, se potesse farmi sapere quali siano i motivi del ritardo e entro quale altra data il ministro Pollastrini ritiene si possa pensare di dare il varo al documento.
La ringrazio sin d’ora per la sua attenzione e la prego di voler porgere al ministro i miei saluti più cordiali.
Ivan Scalfarotto”
2 risposte a “-2 (ovvero: a che punto siamo?)”
Uh, ne ha fatta di carriera Anna. E’ donna assai in gamba, se lo merita. Penso proprio che ti risponderà.
possiamo mandarla anke noi?
l’indirizzo?