Mastella si è pronunciato: niente pacs.
Cerca nel blog
Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
16 risposte a “E te pareva”
Nello stesso articolo leggo che Pier Ferdinando “acquasantiera” Casini accusa apertamente una parte dell’Unione di voler «portare l’Italia verso la Spagna di Zapatero». Giusto perchè la Spagna è un paese orrendo, in cui la gente sta male, con poche opportunità per i giovani e un economia debole. Bravo Pier, vai così!…Questa gente pur di non ammettere l’evidenza si butterebbe in un precipizio…e noi con loro!
Chissà perchè non riesco a sorprendermi…
Il “successore di Andreotti” e’ il solito tirapiedi dell’ex-DC. Come al solito la demagogia si spreca (“non ci possono essere equiparazioni tra famiglia e conviventi”, e chi le ha chieste? qua si e’ chiesto di regolamentare la faccenda!). Imperante su tutto, il fatto che si continui con la sperequazione PACS = coppie gay, con buona pace dell’informazione italiana che non informa poi troppo…
Basta! voglio emigrare….
annamo bbene!!
“Giusto perchè la Spagna è un paese orrendo, in cui la gente sta male, con poche opportunità per i giovani e un economia debole.”
Chapeau.
Neanche avuto bisogno di citare gli studi di Richard Florida sulla “classe creativa”.
No, purtroppo neanche io mi meraviglio. Che ci faccia una persona come Mastella in un governo di sinistra è una domanda che dovremmo sul serio porci. Che poi l’Osservatore Romano non smetta di fare da bordone a chi reprime le nostre libertà fondamentali è cosa che mi indigna e irrita. A quando, piuttosto, un articolo di scuse dell’organo di stampa vaticano per la vergognosa sepoltura di un membro della banda della Magliana in una Basilica di Roma? A tale ultimo proposito, colgo l’occasione per invitare chiunque lo ritenesse opportuno ad inviare un telegramma o una email di solidarietà alla redazione di “Chi l’ha visto”, il coraggioso programma di RAI 3 che, proprio perché continua nella sua civilissima richiesta di verità su questa sciagurata sepoltura, ha ricevuto una citazione da parte dell’avvocato della moglie del boss della suddetta banda, perché con questa inchiesta starebbe mettendo in cattiva luce il di lei defunto coniuge. Come già qualcuno ha detto, viene proprio voglia di gridarlo: viva Zapatero!
No, non dobbiamo emigrare, troppo comodo, equivale a gettare la spugna, a dargliela vinta a ti maiali indegni (e mi scusino i poveri suini). Dobbiamo restare qui a pretendere i nostri diritti e spaccargli i grugno a codesti merdosi fascisti!
Per Vadim e gli altri aspiranti emigranti, ricordo che due giorni fa il Parlamento canadese ha respinto la proposta del primo ministro conservatore di riaprire la questione del matrimonio per coppie dello stesso sesso. In Canada i gay e le lesbiche dunque continueranno a potersi sposare sia in Chiesa che civilmente, e potranno continuare a adottare figli. In un anno, si sono sposate 12.000 coppie dello stesso sesso.
Non per essere pessimista ma non credo che in Italia si giungerà, almeno nei prossimi 10 anni, ad una legge che istituisca un Pacs alla francese. Questo governo qualcosa farà, ne sono sicuro, ma la minoranza cattolica all’interno della coalizione rimane determinante. L’unica soluzione sarà un compromesso. Rispolvereranno la proposta di Rutelli.
Credo che l’unica soluzione di compromesso sarà quella di garantire a due o più persone che convivono stabilmente, a prescindere dal legame di parentela e da legami affettivi, di poter usufruire di una buona fetta di quei diritti (e doveri) che appartengono all’istituto familiare “propriamente” detto. Io credo sia l’unico modo per trovare una soluzione compromissoria, considerando il panorama dell’attuale parlamento.
Poi forse l’Osservatore Romano potrebbe accusare il governo di voler istituire la poligamia, ma questa è un’altra storia
Beh, credo che il comportamento di Mastella non meravigli davvero nessuno… Piuttosto mi meraviglia l’equilibrismo spericolato di questa affermazione “…il governo, e quindi prima di tutto Romano Prodi, stia fuori da questo tema…”!!!
E cioè? Praticamente il leader della coalizione, votato plebiscitariamente alle primarie, che ha licenziato un voluminoso programma comprendente una regolamentazione delle coppie di fatto NON DOVREBBE AVERE VOCE IN CAPITOLO??? Ma che dice???
Piuttosto bisognerebbe ricordare fino alla nausea a tutti quei cattolici della Margherita che ora storcono la bocca per quelle unioni civili che includerebbero ANCHE gli omosessuali, che quel programma E’ MORALMENTE VINCOLANTE: TUTTI loro l’han firmato e sono stati chiamati a governare dagli italiani sulla base di quelle priorità!!
E a chi ancora rompe con l’insormontabilità di quanto disposto dall’art. 29 della Costituzione bisognerebbe invitarlo a leggerlo, almeno una volta:
“La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull’euguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.”
Non c’è alcun riferimento al sesso di chi si unisce in matrimonio, ma si parla appunto solo di CONIUGI.
Nonostante abbia sostenuto l’idea dei Pacs, devo ammettere che per gli omosessuali era quella della piena equiparazione la strada da seguire… I Pacs per i gay sono effettivamente un “gioco al ribasso” fatto per trovare un minimo denominatore con i cattolici… e tanto ecco come ci ritroviamo!
Sono perfettamente d’accordo con Daniele Luttazzi quando sostiene che: ” …non si può ragionare fra persone religiose, di qualunque religione esse siano, perché la religione non è ragionevole: aver fede significa sospendere il proprio pensiero razionale.”
Temo che a Gennaio ci serviranno sul piatto una bella porcata, al di sotto del minimo sindacale (di diritti)… Quanto vorrei sbagliarmi!
“Neanche avuto bisogno di citare gli studi di Richard Florida sulla “classe creativa”.”
Non la conoscevo, l’ho vista di sfuggita su wikipedia. Mi sa tanto di “americanata” ma è curioso che qualcuno abbia messo in correlazione il tasso di sviluppo di una comunità con la percentuale della popolazione gay.
Ma perchè non torniamo all’età della pietra dato che ci siamo…chissà non ci scappi qualcosa di nuovo, che sò qualcosa all’avanguardia!
che facciamo? Tifiamo per Milingo?
Personalmente sono veramente stanca e sfiduciata, sopratutto di un governo che non mi rappresenta affatto. Trovo insopportabile assistere a questo teatrino dell’assurdo, dove ci si parla solo addosso, senza mai arrivare a prendere una decisione che rappresenti un elemento di vera novità rispetto al passato. “Oggi è un altro giorno”, ma che cosa è cambiato rispetto a prima? E’ così per i PACS, così pure per il caso Welby, dove tutti dicono la loro, decidono cosa è bene e cosa è male per gli altri, cosa è vita e cosa non lo è, e intanto negano cinicamente all’interessato di chiudere questo suo viaggio con la dignità che dovrebbe essere riconosciuta a ciascuno.
Che cosa c’è di cristiano in questo?
Per me è un momento veramente buio,e non ho fiducia nel futuro, almeno nel breve periodo.
il brutto è che che qualcosa faranno stavolta, ma sarà “qualcosa”… perchè in Italia nessuno ha il coraggio di prendere una decisione contro il Papa? sempre questi piccoli compremessucci del cavolo! ma se abbiamo ancora i crocefissi appesi nelle scuole, negli uffici pubblici e ovunque, cosa ci aspettiamo?? si, emigrerò anch’io alla fine! che peccato però! mi mancheranno il pomodoro e l’olio d’oliva. Ma almeno la mia partner potrà dormire tranquilla, chè le nostre scelete saranno garantite e tutelate. (però, piuttosto che far emigrare tutti questi omosessuali, non si fa prima a far emigrare il papa?)