Stasera alle 21.30 sono a Controcorrente, su Sky, in collegamento intergalattico da Mosca.
Ho appena ricevuto da Nir Lagziel, uno dei miei amici più cari, la segnalazione di un articolo dal Corriere di oggi sull’esercito di Israele, il suo paese, nel quale esiste un’unità scelta dell’esercito dove sono arruolati moltissimi soldati gay – cosa perfettamente legale e legittima da quelle parti. E’ una storia interessante per molti motivi: […]
Le discussioni sulle poltrone, diciamolo pure, non avremmo voluto più vederle. Io ho sempre creduto che questo fosse il principale messaggio dello straordinario successo delle primarie: indicare una leadership forte che fosse responsabile di sintetizzare le anime dell’Unione e decidere alla fine sul da farsi, con ciò assumendosi una responsabilità politica forte, come accade ai […]
E’ una sonnecchiosa domenica di primavera qui a Mosca e me la sto passando leggendo una pila di giornali arretrati. Mi sono imbattuto nella rubrica delle lettere di Time. Si commenta l’articolo di aprile sulla Giovane Italia che probabilmente ricordate. Traduco un paio di lettere, mi paiono niente male. La prima la scrive Nelson Manglallan, […]
Ho ripreso per caso in mano una copia dell’Economist di un paio di settimane fa che avevo colpevolmente (o freudianamente?) trascurato, visto il titolo di copertina piuttosto inquietante: “Tragicomic Italy”. Le cose scritte nell’articolo all’interno sono sempre le stesse, si dirà. Ci si chiede però come mai dall’estero si dicano sempre le stesse cose sull’Italia […]
Ricevo e volentieri pubblico: L’altro ieri il mio amore mi ha guardato negli occhi, fisso, a lungo, con quei suoi occhi dolcissimi e ha detto. Ha detto: con che coraggio lo chiamano un amore debole, il nostro?
Lo so, lo so che ho fatto della lotta ai perpetui praticamente una missione, eppure nonostante gli ottantun’anni e la lunghissima storia politica sono contentissimo per Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica. Al di là dell’età sono contento perche Napolitano è privo di una caratteristica essenziale dei perpetui, che è quell’arroganza tracotante di chi si sente […]