“La politica italiana – credo di averlo detto e scritto in tempi non sospetti – è oggi guidata (al di là dei meriti o dei demeriti dei singoli) da due leadership entrambe sconfitte. E quindi automaticamente, inevitabilmente, al di là della loro volontà e delle loro capacità, non più credibili. Della politica non possiamo fare a meno. Quindi, quel che fa la differenza è la qualità della politica. Si può fare politica per una vita intera senza mai farla veramente e farla per un giorno solo mettendoci la passione di una intera vita.“ Ivan Scalfarotto? No, Nicola Rossi sul Corriere della Sera.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
3 risposte a “Germogli”
E come non dargli tremendamente ragione.
Nicola Rossi ha messo a nudo i leaders pseudo-riformisti e condivido in pieno la sua analisi, ma manca l’indicazione della via d’uscita.
Bella forza dire queste cose da parte di uno che ha fatto fino a stamattina il vassallo prima di D’Alema e poi di Fassino! Che poi Nicola Rossi si è dimesso perché? A quanto pare i Ds non erano troppo riformisti. Il bello è che Nicola Rossi è un riformista liberale che si è iscritto all’ex partito comunista quando stava cercando di diventare socialista. Ora però che l’ex Pci sta andando oltre per diventare un partito democratico-liberale-cristiano, lui si dimette con quell’accusa? Mah, beato lui che certamente si capisce a fondo.