E’ tutto il giorno che penso a Hillary Clinton e a Barack Obama. Due tipi niente male.
Lei donna, già moglie di, e capperi se se l’è cavata bene da moglie imbarazzata causa stagista paffuta, da moglie musa di un tentativo di riforma del sistema sanitario americano (scusate se è poco), da senatrice di New York eletta bene la prima volta e meravigliosamente la seconda. Pure il suo messaggio iniziale, quello sul divano, mica male. Parliamoci, conversiamo, vediamo che fare.
Lui nero, e pure alle prime armi. Uno che se ne frega di essere nero e pure di essere alle prime armi (“conosco Washington da poco ma abbastanza da sapere che deve cambiare”) e nessuno che gli abbia detto, perdonate la nota autobiografica: “uè bello guarda che qua siamo in tanti a fare la fila da tempo e mò arrivi tu fresco fresco e ti vuoi candidare alle primarie”?
E così è tutta una domenica che penso a lei e che penso a lui e penso che non saprei che fare se fossi là, e penso che se facessero squadra alla fine, un bel ticket senza precedenti tra un nero e una donna, sarebbe veramente un bel colpo.
E poi penso a Ségolène, penso a Zapatero, penso alla Merkel, e a Obama, e a Hillary e addirittura a Dmitry Medvedev (il favorito nella successione a Putin, classe 1965 come me) e li vedo donne, neri, tedeschi dell’est, quarantenni, tutta una massa di gente che fino a venti anni fa era tagliata fuori e che oggi governa o governerà il mondo e penso a casa mia, al mio bel paese che ancora dorme sotto la sua coltre immobile di perpetui.
9 risposte a “Buonanotte”
Sul finire il pensiero avuto oggi si rivela un incubo 🙂
Però tra i due non c’è paragone: Hillary tutta la vita. Capisco la novità Barak però se penso per cosa si sono candidati allora il pensiero va immediatamente a lei
Forza Ivan,
manchi solo tu.
Ivanuccio, pensi anche alla Merkel e secondo me sbagli, perché è l’impersonificazione di un intrallazzo tra vecchi politici di centrodx e di centrosx.
In America, Hillary è più preparata, competente, determinata e radicale di Obama. Che però, naturalmente, mi sta simpatico assai per il semplice fatto di essere parte di una minoranza visibile. E tuttavia, proprio sul tema dell’eguaglianza (donne – uomini, bianchi – neri, etero – gay) sembra proprio che Hillary la sappia più lunga e più tosta.
Il ticket tra i due? Io lo vedo impossibile. Le primarie le vincerà Hillary, ma il ticket dovrà farlo con un uomo bianco dell’Ovest o del Sud, se vuole sperare di vincere le elezioni presidenziali.
Figurati che io penso anche a Jospen che dopo aver perso le elezioni ha lasciato la strada a Segolene.
Solo da noi chi perde le elezioni continua a ricandidarsi.
Un abbraccio,
luigi
1) negli USA parecchi commentatori neri accusano Obama di non rappresentarli, perché è nero ma non nero dei ghetti, neanche per storia familiare (padre avvocato nigeriano, mi pare, madre bianca ricca), e che sia nero solo di colore della pelle, ma in realtà sia la rappresentazione del nero che piace tanto ai bianchi perché è solo “più abbronzato” di loro (e non accusarmi di parlare come Calderoli, per favore!)
2) Hillary vincerà sicuramente le primarie, ma mi permettete di dire che il suo oscillare tra posizioni più radicali e altre molto più centriste (per non dire conservatrici) che servano a rassicurare l’America country e la Bible Belt, quasi per smentire le affermazioni fatte per piacere ai liberal, mi sembrano tanto cerchiobottismo
3) dall’altra parte c’é Giuliani: OK, è repubblicano e quindi sta coi cattivi, ma su molti temi (in primis sui diritti civili) ha posizioni molto più di sinistra di tanti democratici, anche di Hillary (almeno stando a sentire quanto lei dice alle varie congregazioni cristiane)
detto questo, qualunque dei tre è migliore dei nostri
4) fossi in Francia voterei Segolene solo per non avere alla presidenza Sarko, il peggio del peggio! ma la signora Royale mi sembra un po’ populista, o è un’impressione solo mia?
anche in Francia, comunque, son messi meglio che da noi
beh leggendo i commenti mi viene da dire…a prescindere dal mondo noi comunque, in italia, stiamo messi male…
Una meravigliosa citazione da un film americano su un comico che diventa temporaneamente Presidente:
” Politicians are a lot like diapers: they should be changed frequently… and for the same reason “.
Un saluto da uno che ti ha votato davvero alle primarie, mica chiacchere! 😉
speriamo che il novello obama non ti segua nel risultato: 0,05% dei voti alle primarie!!
x Francesco
Il padre di Obama e’ del Kenya, non so se e’ avvocato, e non ha praticamente mai vissuto con il filgio
La madre e’ middle class del Midwest
I neri americani non lo amano perche’ e’ assolutamente atipico – niente antenati schiavi, non viene da nessuna chiesa (o moschea) ed e’ cereciuto in giro per il mondo
Hillary (come tutti i canidati alle presidenziali) vuole vincere, e negli U.S. di ultrasinistra ce n’e’ molto poca e di centro (country e bible belt) ce n’e’ tanto