12 Febbraio 2007

Parole sante

Diario

“L’Italia di oggi non è all’altezza delle sue ambizioni e delle sue possibilità. E’ un Paese bloccato, smarrito, che rischia il declino. Il senso civico appare inaridito e il rispetto della legalità è troppe volte umiliato. La classe dirigente è terribilmente invecchiata e quasi esclusivamente maschile. Le donne sono ancora in larga parte escluse dai luoghi della rappresentanza politica. I giovani si scontrano con rendite e privilegi nelle imprese e nelle professioni, nella scuola, nell’università e nella ricerca, nella politica e nella pubblica amministrazione. Guardano con preoccupazione al futuro e faticano a costruirsi una vita autonoma”.
Trovo un che di familiare nel manifesto del Partito Democratico.

13 risposte a “Parole sante”

  1. Guido De Simone ha detto:

    In parte hai ragione, caro Ivan, ma se molti italiani sono smarriti è perché non c’è ancora una proposta che volti pagina e che non valga solo per una parte del Paese, ma per tutti gli italiani.
    Qui non serve una guerra civile, come certi esponenti della politicaccia attuale sembrano godere nel fomentare. E bada che non faccio differenze tra destra e sinistra.

    Serve una proposta costruttiva, tanto semplice quanto efficace semplice e perciò alla portata di tutti.

    Beh, la sai l’ultima? Sono certo che ne sarai lieto.
    Noi cittadini non siamo proprio del tutto smarriti e non all’altezza.
    Alcuni di noi, dopo anni di lavoro dal basso e verifiche con gli esperti, hanno individuato la “chiave” per aprire la porta del “palazzo” e farvi entrare la vera Democrazia, mettendo nelle mani dei cittadini il controllo della politica e dei politici, ne hanno discusso con migliaia di altri cittadini ed ora tutto è pronto.

    La “parola chiave” la conosci anche tu, sulla tua pelle, con nostra grande soddisfazione.
    Il tuo coraggio di sfidare chi credeva di avere già in mano l’esclusiva del giochino “primaria” non poteva che farci felici, visto che le VERE primarie noi le abbiamo promosse spiegate e diffuse dal 1993.

    Parliamo di PRIMARIE, quelle vere, quelle dei cittadini, APERTE E PER LEGGE, non quelle gestite dagli stessi soggetti che hanno tenuto l’Italia sotto controllo fino ad oggi.

    Come ottenerle?
    Dai un’occhiata su http://www.laspedizionedei1001.it

    Abbiamo provato a darne notizia… Due conferenze stampa andate deserte.
    Bah, nulla di nuovo sotto il sole…
    Ma anche un’ulteriore conferma che abbiamo toccato il nervo principale.

    E’ ora di voltare pagina, no? E allora diamoci da fare. Ma non per pochi intimi. Per una vera DEMOcrazia serve un vero DEMOS, un vero popolo.

    Ecco perché, oltre a studiare lo strumento, le Primarie Aperte e la legge d’iniziativa popolare per farle divenire realtà, abbiamo dovuto inventarci anche un modo per farlo arrivare a tutti (alla faccia dei nostri cari media “indipendenti”) e nelle mani di tutti, perché tutti possano chiederlo ed ottenerlo, tutti insieme, a partire dai chi giovane lo è o ci si sente e perciò non intende rimanere a guiardare mentre l’Italia sta affondando. C’è chi l’ha definita “rivoluzione”, noi preferiamo chiamarlo il “cambiamento”, quello di cui l’Italia ha bisogno.

    Guido De Simone
    http://www.laspedizionedei1001.it
    http://www.primarie.org

  2. Piero ha detto:

    Sono frasi talmente banali da poter essere inserite in qualsiasi proclama politico del nostro tempo. A destra come a sinistra. Tanto sempre di fumo si tratta.

  3. Marta Meo ha detto:

    Sai cosa… c’è un errore grossolano in questo pezzo di manifesto del PD, ed è il fatto che l’Italia non rischia il declino, l’Italia è in lento, inesorabile declino dagli anni sessanta.
    Quindi se non si prende atto di questo, se si continua ad operare a partire dall’idea che il declino è un rischio e la globalizzaizone la nuova sfida non si va, davvero, molto lontano… a parte questo il manifesto del PD, lo sto leggendo, mi piace. 😉 M

  4. Paolo ha detto:

    fatti, non parole

  5. Filippo ha detto:

    Bah! Oramai di demagogia facile ne ho sentita fin troppa. Dal verde Pecoraro Scanio che prima finanzia il solare e poi attua concessioni miliardarie all’ENI e ai suoi inceneritori (alla faccia del verde), al “moderato” Rutelli che prima denuncia il rischio collasso-pensioni e poi blocca lo scalone e ogni riforma per guadagnarsi il voto degli statali. Vedremo poi come finira’ per l’abolizione delle ricariche telefoniche…
    Tutto questo mentre l’italia e’ “a rischio declino”, a sentir loro. Peccato che il declino sia iniziato una decina d’anni fa e, sempre peccato, se lo stiano pagando oggi le nuove generazioni strozzate da lobby e clientelismi delle rendite di posizione di cui il paese e’ stracolmo.

  6. Davide Martini ha detto:

    Un invito per gli amici del Blog di Scalfarotto

    I Have a Dream.

    “La festa dei Laici” nasce da un sogno, la possibilità per coloro che credono nell’ Autonomia dello Stato, nella Costituzione , nell’ Evoluzione Scientifica e nella Libertà di Espressione di unirsi e dialogare.
    Un tempo e un luogo , un rifugio familiare di uomini e donne che hanno nella mente e nel cuore l’ Essere Umano ,il suo benessere psicologico, fisico e sociale, la possibilità di espandersi in tutte le direzioni del pensiero , di essere parte di una comunità umana in cui la realizzazione di uno è realizzazione di tutti.
    ” Paradossalmente , è nella società di massa che diventa necessario essere oltreuomini perchè devi diventare un interprete autonomo. Se senti troppe voci e non ne inventi una tua, lì in mezzo, be’, ti perdi, non ci sei più, sparisci” ha scritto Gianni Vattimo nella sua autobiografia, “Non essere Dio” scritta a quattro mani con Piergiorgio Paterlini.
    E allora questo progetto è un cantiere aperto, senza gerarchie di potere e di autorità, un luogo di proposte e di idee.
    Questo è il luogo in cui ogni esperienza si fa preziosa, ogni forma di sostegno è benevenuta.
    Io penso ad un luogo e penso a Roma. Penso a tavole rotonde sugli argomenti che ci stanno più a cuore, penso a proiezioni, presentazione di libri, penso a concerti.
    Perchè penso che laicità è anche celebrazione di una “vita libera”.
    Ma queste sono solo proposte di un progetto che sarà figlio di chi vorrà farne parte.
    Chi scrive questo post è solo uno scrittore-studente forse troppo idealista, un ragazzo che non ha la minima idea di cosa tutto questo comporti praticamente, che forse conta troppo sulle proprie possibilità.
    Mi trovo su un versante del fiume e voglio arrivare dall’ altra parte. Mi serve una mano a costruire il ponte ?
    Chi si offre volontario ?

  7. visarno anna ha detto:

    caro visitatore Filoppo, che ci sia demagogia sono d’accordo, è demagogia anche il manifesto del partito democratico, in cui le ideologie, le anime, l’humus dei due partiti coinvolti vengono azzerate. Sono preoccupata!!!!!
    Ma non capisco quella di Pecoraro Scanio di cui riporto le tue parole: prima finanzia il solare e poi attua concessioni all’Eni e agli inceneritori. Che io sappia non è così e sarei grata come anche altri se mi citassi le fonti di questa affermazione. Lo chiedo per il semplice fatto di non fare il muro del pianto per tutte le iniziative di questo governo. Grazie.

  8. Filippo ha detto:

    x Anna: la politica ambientale dei Verdi e’ fatta a colpi di demagogia e clientelismi. Da un parte si finanzia il solare (pulito ma costosissimo; per cercare di diminuire le emissione di CO2 sarebbe meglio seguire la via dell’ottimizzazione degli sprechi energetici tedesca), ma dietro le quinte si concede che l’ENI usi le tasse per le energie pulite e rinnovabili per finanziare gli inceneritori invece delle fonti rinnovabili che in Italia stanno a zero o quasi. Last but not least, sempre con il benestare dei Verdi, si e’ dato all’ENEL il compito di ridurre il consumo energetico. Qui mi limito a far notare che piu’ noi consumiamo piu’ ENEL guadagna, che ENEL e’ quotata in borsa e che di tutte le nazione che hanno aderito al protocollo di Kyoto del 2005 noi siamo gli unici che non solo non hanno ridotto le emissioni di CO2, ma le abbiamo addirittura aumentate! qui stiamo a dare le responsabilita’ a chi le merita, altro che muro del pianto…

  9. Anna visarno ha detto:

    x Filippo, parli come se i Verdi avessero una grassa percentuale di voti con cui potrebbero fare una politica, secondo le tue parole,di clientelismo. Nell’arco costituzionale, vedi, quali sono i partiti che hanno rappresentanti, di banche, di testate giornalistiche, rappresentanti che dirigono l’Eni, l’Enel, le coop rosse, amici di vescovi e prelati, addirittura presidenti onorari di grosse associazioni ambientaliste che si sono infilati in partiti clericali conformisti e, come tu dici, clientelari. Forse tu ti riferisci a tutti questi e non ai Verdi.
    Grazie a persone che sono in partiti citati sopra e, come te in Italia i Verdi in Italia non hanno una grossa percentuale mentre in Svizzera, Germania, Austria etcccc,……..sono intorno ai 10%. Continuiamo pure a fare politica diffamatoria così vedrai anche la nostra politica energetica arretrata rispetto agli altri paesi. Ultimo…..il mio lavoro non è fare politica…..è un lavoro che mi permette di viaggiare….. e grazie a questo posso dire come in campo energetico, ambientale, economico, dei diritti civili, rispetto ai paesi democratici, siamo ancora avvitati attorno al clientelismo e al bigottismo, ed è una eresia se si attribbuisse questo ai Verdi con il 2%. Rifletti Filippo, leggi i siti dei Verdi e delle loro interrogazioni in Parlamento.Ripeto non faccio politica ma soltanto equità di riflessione e giudizio. Con simpatia

  10. Filippo ha detto:

    scommetto che voti i Verdi… ok, allora, come dici tu. Pecoraro Scanio e’ una persona responsabile “prigionieri” delle coop e delle varie lobby italiane. E gli asini volano…

  11. anna visarno ha detto:

    X Filippo: prendi i ministri di altri partiti, per correttezza non dico i loro nomi,ti sembrano responsabili? Ti sembrano responsabili persone e partiti che in ogni nuova legislatura si presentano con etichette nuove per dare vernice nuova a persone che sono vecchi e di età e di impostazione politica?
    Non so quali siano i tuoi mezzi di informazione, ma ti prego cerchiamo di essere più distanti da una certa politica affaristica, altrimenti il cittadino soffrirà sempre e scenderà sempre più in piazza a manifestare. Mi sembra che il sito http://www.ecquologia.it potrebbe dare delle buone informazioni in campo energetico e ambientale. Tuttavia se non piace il segretario di un partito non è detto che le rivendicazioni e le istanze di quel partito (formato da tante persone oneste e con idee avanguardiste), in questo caso dei Verdi siano da sottovalutare. Nei 20 anni che ci sono i Verdi per loro è stato duro essere credibili su dinamiche ambientali che si sono verificate in anni successivi. Ti ricordi quando dicevano ma questi Verdi che vogliono: fare le piste ciclabili,usare il sole, raccolte differenziate, le emissioni Co2, la salvaguardia dell’ecosistema eccc…….Sembravano dei marziani con la complicità di quei partiti delle lobbies. Ora ne subiamo le conseguenze. Tutti parlano di ambiente, ma in realtà chi si batte, solo quei pochi parlamentari dei Verdi. Anche Di Pietro che fa lo giustizialista non spende mai una parola a favore del rigore e rispetto urbanistico e infrastrutturale.
    Sempre con simpatia Anna

  12. anna visarno ha detto:

    X Filippo: prendi i ministri di altri partiti, per correttezza non dico i loro nomi,ti sembrano responsabili? Ti sembrano responsabili persone e partiti che in ogni nuova legislatura si presentano con etichette nuove per dare vernice nuova a persone che sono vecchi e di età e di impostazione politica?
    Non so quali siano i tuoi mezzi di informazione, ma ti prego cerchiamo di essere più distanti da una certa politica affaristica, altrimenti il cittadino soffrirà sempre e scenderà sempre più in piazza a manifestare. Mi sembra che il sito http://www.ecquologia.it potrebbe dare delle buone informazioni in campo energetico e ambientale. Tuttavia se non piace il segretario di un partito non è detto che le rivendicazioni e le istanze di quel partito (formato da tante persone oneste e con idee avanguardiste), in questo caso dei Verdi siano da sottovalutare. Nei 20 anni che ci sono i Verdi per loro è stato duro essere credibili su dinamiche ambientali che si sono verificate in anni successivi. Ti ricordi quando dicevano ma questi Verdi che vogliono: fare le piste ciclabili,usare il sole, raccolte differenziate, le emissioni Co2, la salvaguardia dell’ecosistema eccc…….Sembravano dei marziani con la complicità di quei partiti delle lobbies. Ora ne subiamo le conseguenze. Tutti parlano di ambiente, ma in realtà chi si batte, solo quei pochi parlamentari dei Verdi. Anche Di Pietro che fa lo giustizialista non spende mai una parola a favore del rigore e rispetto urbanistico e infrastrutturale.
    Sempre con simpatia Anna

  13. carpytnteyropaa ha detto:

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