18 Febbraio 2007

L'amore ai tempi di internet

Diario

Gary Frisch, il fondatore e CEO di Gaydar, è stato trovato morto ieri fuori dalla sua casa di Londra. Gaydar è uno dei più grandi siti di incontri al mondo ed è talmente popolare che quando ero a Londra la voce che girava era che tutti i gay di Londra – dico tutti, inclusi politici e rockstar – avessero un profilo registrato sul sito. Anzi, lo sport preferito era quello di cercare di individuare il “nickname” e il profilo dei colleghi di ufficio. Sembra che Gaydar (letto in inglese suona come una via di mezzo tra le parole “gay” e “radar”) guadagni più di un milione di sterline l’anno e qualcuno dice che ha cambiato per sempre lo stile di vita della comunità gay britannica e internazionale. In questo momento nel sito ci sono già 87 pagine di messaggi in ricordo di Frisch e moltissimi lo ringraziano per aver trovato grazie a lui non un partner occasionale ma, pensa un po’, l’amore.

Una risposta a “L'amore ai tempi di internet”

  1. neroinchiostro ha detto:

    vero, molti hanno trovato l’uomo ideale e in molti uno occasionale… io sono troppo giovane per ricordarlo, ma narrano di tempi in cui vigevano gli annunci sui giornali e le occhiatine spaurite in sagrestia…