Da Repubblica.
18:33 Andreotti: “Non partecipo alla votazione”
“Non parteciperò alla votazione” dice Giulio Andreotti. Se si fosse astenuto restando in aula avrebbe infatti fatto aumentare il quorum necessario all’esecutivo per ottenere il sì del Senato: “Il presidente Prodi è intervenuto per parlare di questa visione di regolamentazione delle unioni tra persone dello stesso sesso, non sono queste le riforme che il paese e i giovani si attendono”.
I giovani…?! Ha detto i giovani? In un paese mummificato personalmente da lui e da quelli della sua cricca Giulio Andreotti ci fa sapere ad ottantott’anni suonati cosa vogliono i giovani?!
Ma come diavolo si permette?!
22 risposte a “Ma come si permette?”
88, per essere precisi. E’ quello che accennavi ieri l’altro a proposito di Prodi, solo che al suo confronto è un giovanotto.
A questo punto il problema non sono loro, ma quelli che continuano a seguirli. E purtroppo non sono solo delle generazioni anteguerra.
per come ci ha abituato Giulio, magari è capace che lo sa…
ha proprio la faccia come il c… la gobba.
Se non erro Andreotti ha una sentenza per associazione mafiosa finita in prescrizione. O mi sbaglio?
Se non erro Andreotti ha una sentenza per associazione mafiosa finita in prescrizione. O mi sbaglio?
Se non erro Andreotti ha una sentenza per associazione mafiosa finita in prescrizione. O mi sbaglio?
Se non erro Andreotti ha una sentenza per associazione mafiosa finita in prescrizione. O mi sbaglio?
La tolleranza e l’onnipotenza di cui godono i vecchi in questo paese è talmente alta che gli è permesso anche di inventare le opinioni altrui non avendone il minimo sentore. Io dico che è ora di ribellarsi a questa vera e propria dittatura della senescenza in atto in questo paese. Gli under 45 sono ancora la maggior parte della popolazione!
C’è bisogno di un partito rigorosamente nuovo e statuariamente under 45, perchè la lotta non è più di classe, è di generazioni! E ci stanno fregando alla grande!
Lascia perdere il PD, Ivan. Chiama a raccolta Capezzone e qualche altro giovane e fondate un partito dei giovani! E’ l’unico rimedio. Il PD è un partito fatto da vecchi per i vecchi, che nasce dalla convergenza di partiti vecchi, legati a visioni del mondo di 1-2 secoli fa e pieno di uomini (e poche donne) vecchi!
Guarda è vero che i DiCo non sono un’assoluta priorità e che vengono dopo altre riforme, ma francamente appare assurdo che Andreotti possa rappresentare il pensiero dei giovani, i quali, nella gran parte dei casi non sono poi così tanto dispiaciuti dei DiCo, eterosessuali come omosessuali
La logica è rimasta al periodo pre aristotelico. Grossomodo il ragionamento di Andreotti mi suona così: siccome ci sono problemi più importanti dei Dico per i giovani e il paese, allora i Dico sono così importanti da farmi decidere di non votare.
(a casa mia, se non erano importanti, erano ininfluenti sulla scellta di voto: e invece eccome se li ritiene importanti, tanto da far passare in secondo piano tutto, il paese, un governo per il paese, tutte le altre scelte programmatiche dell’Unione e del suo Governo)
Ecco, a sinistra giusto di un altro partito c’era bisogno…
🙁
Il mafioso Andreotti in America sarebbe in galera. STIA ZITTO!
Condivido pienamente il pensiero di Upanisad. Urge la creazione di un partito giovane e nuovo che possa traghettare l’Italia nell'”era moderna”. Il PD non lo voterò MAI!!! Scalfarotto e Capezzone in un nuovo partito??? sarebbe fantastico
>Se non erro Andreotti ha una
>sentenza per associazione mafiosa
>finita in prescrizione.
>
Andreotti e’ stato riconosciuto colpevole (grado di giudizio DEFINITIVO) di associazione MAFIOSA per gli atti compiuti prima del 1980.
Non perseguito perche’ “ormai era passato troppo tempo”.
Solo nel paese delle banane marce un mafioso puo’ sedere in parlamento ricevendo gli inchini dei falliti in cerca di una spintarella.
Sono sobbalzato dalla sedia quando ho sentito udire la frase su cosa i giovani vogliano da parte di andreotti.
Siamo alla farsa, la vomitevole commedia all’italiana che si ripete all’impazzata come un disco rotto.
Dall’alto dei miei 22 anni dico che questa politica mi fa ribrezzo. Le parole di andreotti mi fanno ribrezzo.
MI stanno cadendo le braccia, inizio a temere che non esista una via d’uscita.
Ivan escluso ovviamente. Ma, ivan.. e se tu fossi un sogno, un anelito, unì’immaginazione? Sto iniziando a temere anche questo… 😉
son rabbrividita anch’io quando ho sentito Andreotti (e non è la prima volta a dire il vero), poi però ho pensato che tutto dipende dal punto di vista: per me che ho 36 anni un giovane ne ha 20 per don giulio un giovane è un 70enne presumo.
salve Ivan,
un po di tempo fa leggevo il Venerdi di Repubblica a con piacere ho letto della tua iniziativa alle scorse politiche. Se fossi stato in Italia ti avrei appoggiato volentieri. Anche io sono un italiano all’estero, 9 anni in Inghilterra e da 3 a Kiev, e condivido pienamente il tuo stato d’animo.
Con gli anni sto diventando sempre piu’ cinico e disillusioned circa la nostra classe politica, ma in fondo al cuore spero sempre di poter dare un piccolo contributo per poter migliorare le cose.
I may be a dreamer, but hope never dies…
Cordiali saluti,
Alex
Effettivamente….
Siamo stati abituati troppo male. La DC per anni ci ha ingozzato di richezza e, nel contempo, ha trasformato antropologicamente ed eticamente l’Italia. Abbiamo il timore che le cose non potranmo mai cambiare e l’assoluto sentimento di sottomissione nei confronti del (P)otere è eccessivo e, a volte, ridicolo. In Italia non esiste uno Stato di diritto e le basi politiche per una “gestione” seria e riformista dello stato sono praticamente assenti. Bisogna recuperare il senso dell’agorà e dare valore alle Parole e ai loro significati.
Un mafioso che SA…come tutti i picciotti!
Che ha ascoltato la mamma a fare quando lo consigliava di non andare al cinema da solo per paura dei gay? Chi se lo inculava uno così brutto?
Si i giovani…come no…..
Dal Corriere di oggi
Andreotti:
“«Sono all’antica, le unioni le vedo solo tra un uomo e una donna». E tra le righe evoca l’equazione omosessuale-pedofilo”
Gentile senatore, nonostante la sua veneranda età le auguro di prendere una cotta per un uomo e fare tanto sano e corroborante SESSO…
Sono d’accordo con Alessandro Focareta: non è soltanto una questione legata al riformismo ma sopratutto alla civiltà dei popoli.