17 Marzo 2007

Finalmente

Diario

Finalmente uno che l’ha scritto a chiare lettere: “E chi è Scalfarotto per saltare la gavetta…”.
L’autore della memorabile sentenza si chiama Kamillo (guarda un po’, come Eminence), ha lasciato il suo commento su One More Blog e ha capito tutto dell’Italia, il paese della gavetta.
La gavetta dei ricercatori universitari più bravi del barone incartapecorito che li tiene sulla corda e che alla fine se possono ne vanno all’estero, la gavetta di Enrico Letta e di Giovanna Melandri che all’età in cui Zapatero guida la Spagna sono costretti da dieci anni a fare i ggiovani, la gavetta di tutti i bravi giornalisti italiani di destra e di sinistra sui trenta/quarant’anni nessuno dei quali dirige un giornale che sia uno, la gavetta dei precari della mia generazione senza diritti e senza pensione nel paese del sindacato che guai se tocchi lo scalone, la gavetta di tutti gli italiani che nati negli anni non solo settanta ma anche sessanta si fanno ancora governare da quelli nati negli anni venti e trenta, Prodi e Berlusconi in testa (ma la lista sarebbe interminabile).
Caro Kamillo, sì, io non la faccio la gavetta. E, perdona il francesismo, mi faccio un culo così per evitare che la faccia pure tu.

Una risposta a “Finalmente”

  1. Matteo ha detto:

    Confessa, da quanto te l’eri preparata questa? 😉