Mi attendo che il Presidente della Repubblica – con il Presidente del Consiglio e tutte le più alte autorità repubblicane – prenda immediatamente una posizione pubblica e chiara a tutela di tutti i cittadini parti di una convivenza dalle calunniose (in senso tecnico) dichiarazioni di Monsignor Bagnasco che oggi, essendo sia l’incesto che la pedofilia fattispecie contemplate e punite dal Codice Penale, li ha equiparati né più né meno che a dei criminali.
L’assenza di una reazione in difesa di milioni di cittadini sarebbe una macroscopica omissione dal punto di vista istituzionale ed un gesto politico di assoluta gravità.
21 risposte a “Intervenga il Presidente della Repubblica”
Concordo completamente. Le parole di Bagnasco non sono semplicemente nè accettabili nè tollerabili in un paese civile.
Se non interviene il Presidente (non lo farà, tranquilli) interveniamo noi.
facciamo una petizione, facciamo qualcosa, rispondiamo, in maniera civile ma ferma e forte. Questi hanno passato il segno.
Non se ne puo’ piu’. Sono sicuro che la pensano cosi’ milioni di italiani, anche cattolici.
Il tempo della repubblica teocratica e del papa-re deve finire.
Intanto che si aspetta l’intervento (ma verrà?) mi pare ottima l’idea dell’8 per mille ai valdesi; che alla fine, nonostante tutti i proclami, sia ancora questa la corda più sensibile?
dunque. sono le 18 (in Italia) e sui siti di repubblica e corriere si evice che le uniche reazioni sono di Pecoraro Scanio, Pollastrini e Ferrero (+ Storace a favore di Bagnasco).
Forse dovremmo chiedere che parlino tutti quelli che hanno un qualche ruolo nell’esprimere l’opinione pubblica (per es. i direttori dei giornali “laici”?), tanto mi pare di capire che politici in quanto parti e in quanto istituzioni non ne sentiremo troppi…
nooo, hanno detto la loro “autorevolissima” opinione anche schifani, gasparri, pionati e volontè..
sulle cose dette da bagnasco solo 2 parole: che schifo!
Per la petizione, ci sto! Creiamone una su Petition On Line! Il casino sulle ricariche telefoniche è partito da lì, se non ricordo male.
Su questioni ben più gravi come questa, mi pare doveroso far sentire in modo chiaro la protesta della società civile, scavalcando i partiti attaccati alla poltrona, che ormai rappresentano solo il loro stipendio garantito!
“Ormai si e’ costruita una mentalita’ per la quale tutto cio’ che abbassa lo standard morale della societa’, deve essere approvato e si dice che questa e’ liberta’.”
Questa la dichiarazione di Buttiglione, ringraziamo il parlamento europeo che si e’ rifiutato di avvallare la sua nomina a commissario.
Il silenzio delle istituzioni e dei partiti di sinistra lascia allibiti; piovono ingiurie ributtanti su conviventi, su gay e lesbiche e nessuno dice nulla. Quousque tandem…
Sulla petizione io ci sto.
E’ importante smuovere le acque. Non è possibile sentire dichiarazioni aberranti come quelle che vengono ogni giorno dalla Cei e attorno se non il silenzio solo qualche brusio.
Per ora sono intervenuti solo Pecoraro Pollastrini Ferrero Boselli e Capezzone. E’ una situazione sempre più grave.
Davvero il vaso è stracolmo. D’accordissimo con qualsiasi forma di petizione e di pressione – ma questa volta davvero decisa e senza mezzi termini – su partiti, su politici e intellettuali. Proporrei anche di accludere a tutti i blog amici il riferimento alla campagna contro l’8 per mille alla Chiesa cattolica: vedi http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/
(in fondo alla pagina c’è anche il codice con i tag che si possono copiare).
Un ultima riflessione: sbaglio o le motivazioni per la scelta di Diaco come “animatore” della manifestazione di Roma del 10 marzo era quella di non eccedere nei toni anticlericali? … spero che in futuro ce ne ricorderemo. Sono loro che vogliono lo scontro. Bene: lo avranno…
Propongo:
ESPOSTO AL PROCURATORE DI ROMA
ESPOSTO ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
SBATTEZZO (se il parroco non adempie entro 15 giorni è perseguibile)
NO OTTO PER MILLE
Che tristezza sperare anche dopo le ultime parole del Bagnasco un cenno di vita dalle istituzioni… siamo messi davvero male.
Non c’è proprio nessuna speranza.
Votare Rosa nel pugno.
L’unico partito che fa veramente paura a questi scarafaggi.
L’unico.
Non credo che il Presidente abbia la facoltà di intervenire, purtroppo.
Comunque questa uscita indegna ed indecorosa mi ha dato il coraggio di pubblicare sul mio blog una mia vecchia fantomatica intervista di un anno e mezzo fa ad un fantomatico collega clericale di questi ignoranti. Sarcasmo e cinismo possono rientrare tra i modi per mostrare che il re è nudo, spero che serva a qualcosa. Alcuni miei conoscenti apprezzarono il pezzo.
La cosa è lunghetta. Se avete la pazienza di leggerla sul mio blog mi farete sapere se è apprezzabile o meno, e se possa colpire nel segno, una tra le tante. Le pasquinate ogni tanto a qualcosa possono servire.
Se riceverà punti, penserò se è il caso di bersagliare il nuovo comandante in armi.
Ivan, facciamo qualcosa, muoviamoci!!!
Il 9 giugno è troppo lontano.
Petizioni, sbattezzo e 8 x 1000 non alla chiesa cattolica (queste ultime 2 cose noi l’abbiamo già fatte), lettere a pioggia sui giornali, coinvolgimento negli uffici, qualsiasi cosa ci venga in mente.
BASTA!!!!!
Massimo&Domenico
Ivan, facciamo qualcosa, muoviamoci!!!
Il 9 giugno è troppo lontano.
Petizioni, sbattezzo e 8 x 1000 non alla chiesa cattolica (queste ultime 2 cose noi l’abbiamo già fatte), lettere a pioggia sui giornali, coinvolgimento negli uffici, qualsiasi cosa ci venga in mente.
BASTA!!!!!
Massimo&Domenico
Ivan, facciamo qualcosa, muoviamoci!!!
Il 9 giugno è troppo lontano.
Petizioni, sbattezzo e 8 x 1000 non alla chiesa cattolica (queste ultime 2 cose noi l’abbiamo già fatte), lettere a pioggia sui giornali, coinvolgimento negli uffici, qualsiasi cosa ci venga in mente.
BASTA!!!!!
Massimo&Domenico
Ivan, facciamo qualcosa, muoviamoci!!!
Il 9 giugno è troppo lontano.
Petizioni, sbattezzo e 8 x 1000 non alla chiesa cattolica (queste ultime 2 cose noi l’abbiamo già fatte), lettere a pioggia sui giornali, coinvolgimento negli uffici, qualsiasi cosa ci venga in mente.
BASTA!!!!!
Massimo&Domenico
intanto per dire basta potremmo sottoscrivere questa petizione
http://www.petitiononline.com/vaticano/petition.html
la mia proposta, volta a milioni di cittadini contribuenti, è quella di smettere di concedere l’8 x mille alla chiesa cattolica…. si potrebbero ottenere buoni risultati.
LE parole di Bagnasco sono inaccettabili.
cominciamo con lo sbattezzarci tutti in massa…
e vediamo se almeno così i mass media si interessano…
il mio indirizzo ce l’avete…se vi organizzate, avvisatemi…(tanto lo faccio anche da solo)…