14 Aprile 2007

Luigi, che è morto a Mosca

Diario

Saint%20Basil.jpegHo ricevuto un messaggio in commento.
Il testo mi ha lasciato di sasso: “Buongiorno Ivan, ho perso mio nipote nell’incendio della discoteca di Mosca del 25/3/07, Luigi Crippa 28 anni Chef, nessuno ha detto nulla, la stampa diceva “dieci morti tra cui un bulgaro.. ” e l’Italiano? Se non fosse stato per l’ambasciata Italiana e amici Italiani di Luigi non so neanche se fossi riuscita a sapere che era tra i morti di quella notte. Donatella”.
Mi sono messo a cercare su internet ed effettivamente l’unica cosa che ho trovato è stato questo piccolo articolo da Brescia Oggi (bisogna scavare bene, si tratta di un pezzetto nel mezzo di un’interminabile paginata piena di roba).


“Tornerà in Italia a metà settimana, appena ultimate le pratiche burocratiche, forse mercoledì, la salma di Luigi Crippa, 29 anni, residente a Gaino di Toscolano, deceduto a Mosca nel rogo di un locale notturno, il Club 911, al primo piano del teatro Lenkom, in via Mala Dimitrovka. Il giovane gardesano è stato identificato dalla zia, Donatella Campanardi, ex titolare di una tabaccheria in paese, recatasi in Russia col marito dopo essere stata contattata dal proprietario del ristorante dove Luigi lavorava come cuoco. Ad accoglierli all’aeroporto moscovita gli zii hanno trovato i funzionari dell’ambasciata italiana, che hanno riferito a Bresciaoggi come l’allarme sia stato lanciato dagli amici italiani di Luigi Crippa, quando non l’hanno visto ritornare al mattino.”
E’ incredibile come non se ne sia saputo nulla, né in Italia né a Mosca. Non credo serva a nient’altro che a ricordare Luigi, ma visto che c’è stato un lutto così grave nella nostra piccola comunità di italiani metto a disposizione il mio blog per rimbalzare questa notizia così stranamente scomparsa dalle cronache. E grazie, Donatella, per il tuo messaggio.

28 risposte a “Luigi, che è morto a Mosca”

  1. Mauro ha detto:

    Per chi conosce Donatella, o conosceva Luigi e la sua/loro (triste? no, tragica) storia, per chi ha avuto modo di vivere o essere testimone di tali kafkiani accadimenti e accanimenti del destino… E’ inevitabile chiedersi quale possa essere il senso, il fine di talune “fatalità” che fatalità in realtà – è fin troppo evidente – non possono essere. Come può essere un caso, uno scherzo del destino, che due persone, un marito ed una moglie – padre e madre (e sorella e cognato) – muoiano pressoché nello stesso modo, nello stesso posto, nello stesso mese ad un anno di distanza… Poi, giusto il tempo di isolare e catalizzare – all’interno della perla che è vivere – l’elemento estraneo del dolore… ecco che avviene l’incredibile, il fatto – assurdo se non lo si considera preordinato e premeditato: a mille e più chilometri dai luoghi del lutto, in un locale di divertimento e svago, non l’attentato, l’incidente aereo… nemmeno la macchina o l’infortunio sul lavoro ma un mangiafuoco. Una morte – mi scuserai – da favola per bambini, incredibile ed inverosimile già nella cronaca, oltre che nella storia. E la dimenticanza, l’anonimato, l’oblìo che hanno circondato l’avvenimento, anch’essi incredibili per la ns. epoca mediatica, la dicono lunga sul disegno crudele che il responsabile di tutto questo ha preparato per i suoi bersagli; non le vittime, ma i superstiti, e fra loro una su tutti – Donatella – che troverà il modo di sentirsi responsabile anche per questa perdita, sembrano i veri obiettivi dell’insano disegno. E fosse pure Dio a volerlo, a questo punto dovrebbe scrivere di persona sul blog che cavolo si è messo in testa, e perché.
    Nei tanti miracoli della rete, questo post resterà forse illetto ed irrisposto, non miracolato. Ma forse, nei tanti miracoli della rete, Dio – o qualcuno che magari lo conosce bene – avrà il cuore di rispondermi. a) A cosa è servito. b) perché ce l’ha con Donatella.
    Nei tanti miracoli della rete… forse ne potrebbe accadere un secondo (o nessuno): che Dona torni sul blog, legga questo, e possa già – in cuor suo – rispondere e, soprattutto, continuare a vivere.

  2. Anonimo ha detto:

    Non rispondo alle tue domande perche non ne sono in grado…pero’ uno che è molto vicino a Dio ha detto “DIO NON DA AD UNA PERSONA UNA CROCE PIU GROSSA DI QUELLA CHE PUO’ PORTARE “….Io non conosco Donatella ma conosco Nonna Maria che .a 96 anni ha visto morire i genitori,il marito,il figlio,la nuora e il nipote che ormai era l unica ragione di vita!!!Lei dice che la sua vita è stata maledetta…io credo che Dio non ce l ha nè con Donatella nè con nonna Maria….ma una risposta al perchè si è portato via Luigi non ce l’ho ora e mai l’avro’… a volte nella vita accadono cose inaspettate che ci fanno male,che ci fanno soffrire e ci travolgono in sentimenti e umori infelici e questo è proprio uno di quei momenti!Non riesco ancora a realizzare quello che è successo,non mi sembra vero…ogni giorno spero che qualcuno chiami per dire che non era lui che era uno sbaglio..ma so che non succederà mai!Mi manca tantissimo e lo ricorderò per tutta la vita perchè e’ la persona piu’ bella e solare che io ho mai conosciuto!

  3. Tamy,Irina e vanessa ha detto:

    Martedi Siamo state al cimitero a trovare Luigi e Nonna maria…nel ritorno io e le mie sorelle accendendo la radio abbiamo ascoltato questa canzone….
    E’ per te
    questo bacio nel vento,
    te lo manderò lì
    con almeno altri cento.
    E’ per te,
    forse non sarà molto,
    la tua storia, lo so,
    meritava più ascolto
    e magari, chissà,
    se io avessi saputo,
    t’avrei dato un aiuto.
    Ma che importa oramai,
    ora che…
    Puoi prendere per la coda una cometa
    e girando per l’universo te ne vai,
    puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta,
    quel mondo diverso che non trovavi mai.
    Solo che
    non doveva andar così,
    solo che
    tutti ora siamo un po’ più soli qui.
    E’ per te
    questo fiore che ho scelto,
    te lo lascerò lì
    sotto un cielo coperto.
    Mentre guardo lassù,
    sta passando novembre
    e tu hai vent’anni per sempre.
    Ora che…
    puoi prendere per la coda una cometa
    e girando per l’universo te ne vai,
    puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta,
    quel mondo diverso che non trovavi mai…
    non trovavi mai…
    puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta,
    quel mondo diverso che non trovavi mai.
    Solo che non doveva andar così,
    solo che tutti ora siamo un po’ più soli…
    tutti ora siamo un po’ più soli qui…
    è per te.
    Oggi a due mesi dalla morte di Gigi volevamo salutarlo cosi….. per sentirci piu vicine a lui …e perche è l unico modo che abbiamo per soffrire di meno….continuando a parlare e a ricordarlo…questa canzone è per lui!!!
    Ti vogliamo un mondo di bene….e sarai per sempre nei nostri cuori!!!

  4. tamy,irina,vane ha detto:

    Oggi sono 3 mesi che non ci sei piu’…e noi continuiamo a parlare di te perche’ sei speciale per noi!!!
    Tu sappi PER SEMPRE che c e chi ti ricordera’ con un sorriso…

  5. Anonimo ha detto:

    Sei sempre nei nostri cuori!!!

  6. TA ha detto:

    mi manchi un casino…..faccio ancora fatica a credere che non ti vedro piu….ti voglio un mondo di bene e giuro che non ti dimentichero mai…sarai sempre nel mio cuore….

  7. Ta.. ha detto:

    a distanza di 10 mesi spero ancora che qualcuno chiami per dire che non eri tu….sono un illusa lo so….ma non riesco ad accettarlo…..ti vogliamo un mondo di bene sia a te che a nonna maria….

  8. Donatella ha detto:

    Ciao a tutti,
    Luigi era una persona fantastica, ti riempiva la giornata o meglio la vita, non passa giorno in cui io non mi chieda il perchè qualcuno abbia voluto portarmelo via e in quel modo. Vivo nei ricordi, grazie al cielo ne ho tanti. Il giorno che ha preceduto la disgrazia aveva inaugurato un locale a Mosca e grazie a Fabrizio ed Eva è stato chiamato “Gigi caffè”. Con alcuni dei suoi amici sono ancora in contatto e con loro sorrido ricordando alcuni suoi atteggiamenti. Mi ha fatto un immenso piacere vedere il mio pensiero pubblicato, spero che in qualche modo possa servire a qualcuno.
    Ringrazio Ivan Scalvarotto e quelle persone che commentano, ne approfitto per lanciare un msg a tutti quei ragazzi che vanno all’estero a lavorare.. state sempre con gli occhi aperti non c’è nessuno che veglia su di voi se non voi stessi.

  9. ZiaDona ha detto:

    Un anno oggi…

  10. ZiaDona ha detto:

    Questa notte ho fatto un sogno,
    ho sognato che camminavo sulla sabbia
    accompagnato dal Signore,
    e sullo schermo della notte erano proiettati
    tutti i giorni della mia vita.
    Ho guardato indietro e ho visto che
    per ogni giorno della mia vita,
    apparivano orme sulla sabbia:
    una mia e una del Signore.
    Così sono andato avanti, finché
    tutti i miei giorni si esaurirono.
    Allora mi fermai guardando indietro,
    notando che in certi posti
    c’era solo un’orma….
    Questi posti coincidevano con i giorni
    più difficili della mia vita;
    i giorni di maggior angustia,
    maggiore paura e maggior dolore…
    Ho domandato allora:
    “Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
    in tutti i giorni della mia vita,
    ed io ho accettato di vivere con te,
    ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
    peggiori della mia vita?”
    Ed il Signore rispose:
    “Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
    con te durante tutta il tuo cammino
    e che non ti avrei lasciato solo
    neppure un attimo,
    e non ti ho lasciato….
    I giorni in cui tu hai visto solo un’orma
    sulla sabbia,
    sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio”.

  11. mary ha detto:

    caro luigi non e’ facile parlarti attraverso un blog ma e’ stato bello trovare una perla come eri tu, condivisa fra tanti, e’ il sentirti ancora fra noi.sei speciale e unico al mondo.rivedo i tuoi occhi e i tuoi sorrisi………e che sorrisi, riempivano il cuore. eri un onda travolgente.sei e sarai sempre con noi finche’ noi non arriveremo da te.ti ho voluto ti voglio e ti vorro’ sempre un mondo di bene e se l’amore esiste quello eri tu!un saluto , un bacio e un abbraccio grande a te dony con la speranza di riuscire a venerti a trovare presto

  12. KidA ha detto:

    Ti ho conosciuto da bambino, alle elementari.
    Quando mia mamma mi ha chiamato per dirmelo ero senza parole.
    E a distanza di due anni ancora non riesco a capire il perchè della tua sfortuna.
    Adios

  13. Leo ha detto:

    Ciao a tutti ho conosciuto Luigi piuttosto bene, ero suo compagno di classe in prima superiore e in seconda, quando sono successe quelle tragedie. Devo dire che come classe non siamo stati proprio fortunati: purtroppo tre dei compagni sono tornati alla casa del Padre… ma quando ho letto sul giornale di Luigi…
    Cazzo (scusate la parola) sono rimasto impietrito e mi sono fatto un sacco di domande sul senso della vita, sul perchè qualcuno deve soffrire in questa maniera..
    So solo che continuo a pregare, per Luigi, per Denis, per Andrea…..
    per tutti i familiari di questi ragazzi!
    Un abbraccio a tutti loro
    Leo ex studente itis vobarno

  14. Leo ha detto:

    Ciao a tutti ho conosciuto Luigi piuttosto bene, ero suo compagno di classe in prima superiore e in seconda, qundo sono successe quelle tragedie. Devo dire che come classe non siamo stati proprio fortunati: purtroppo tre dei compagni sono tornati alla casa del Padre… ma quando ho letto sul giornale di Luigi…
    Cazzo (scusate la parola) sono rimasto impietrito e mi sono fatto un sacco di domande sul senso della vita, sul perchè qualcuno deve soffrire in questa maniera..
    So solo che continuo a pregare, per Luigi, per Denis, per Andrea…..
    per tutti i familiari di questi ragazzi!
    Un abbraccio a tutti loro
    Leo ex studente itis vobarno

  15. tamy ha detto:

    Oggi sono due anni che Gigi non c’è piu…e io tutte le volte che mi metto a scivere in questo sito non posso fare altro che piangere e pensare a quanto mi manca!!!!!
    Mi sento in colpa per non avere fatto pace con lui e mi sento piu in colpa ora che in questi giorni spostando gli armadi mi sono trovata una nostra foto con scritto”Ti vorro’ per sempre bene”…..be sono sprofondata in una tristezza incedibile…………Gigi se voleva bene…..lo voleva davvero….
    Ne abbiamo passate tante io e Gigi insieme e se penso a tutto il nostro percorso….be non posso che dire di essere stata fortunata ad avere conosciuto una persona meravigliosa come lui….disposata a farsi in quattro pur di vedermi con un sorriso….mi manca,mi manca un casino e l’idea di non vederlo più mi fa stare male!!!!
    A distanza di due anni la tristezza e la malinconia per la sua perdita non diminuiscono…..e il suo ricordo e sempre piu indelebile nella mia mente ,nei miei ricordi e nel mio cuore…..
    Ti adoro Gigi,ti voglio un bene infinito e mai niente ti porterà via dal mio cuore…..

  16. zia Dona ha detto:

    ……..

  17. Fiore ha detto:

    Ho trovato casualmente questo sito e non ho potuto fare a meno di aggiungere una parola mia.
    Credo che ognuno di noi viva una situazione dolorosa nella propria maniera, che non puo’ essere discutibile da nessuno. Io ho perso mio cugino, della mia stessa eta’, con cui giocavo da bambina.
    Mio cugino era un missionario in Sud Africa, una persona speciale, diversa dai soliti “preti”, aperto mentalmente verso tutto e verso tutti . Lui ci ha sposato ed ha battezzato mia figlia Giorgia, naturalmente non con le solite cerimonie.
    Nel 2005 è stato punto dalle api proprio in Sud Africa ed è morto.
    Anche il funerale è stato particolare, il suo migliore amico ha distribuito a tutti e letto questo messaggio che esprime il suo pensiero:
    La morte non è niente.
    Sono soltanto nascosto nella stanza accanto.
    Io sono sempre io e voi siete sempre voi.
    Ciò che eravamo prima, lo siamo ancora.
    Chiamatemi col mio vecchio nome,
    che vi è familiare;
    parlatemi nello stesso modo affettuoso
    che avete sempre usato.
    Non cambiate il tono di voce,
    non assumete un’aria forzata
    di solennita’ o di tristezza.
    Ridete come facevamo sempre
    ai piccoli scherzi che tanto ci piacevano
    quando eravamo insieme.
    Pregate, sorridete, pensatemi!
    Il mio nome sia sempre la parola
    familiare di prima,
    pronunciatela senza enfasi,
    senza traccia di tristezza.
    La vita conservi tutto il significato
    che ha sempre avuto.
    E’ la stessa di prima:
    c’e’ una continuita’ che non si spezza.
    Perche’ dovrei essere fuori dalla vostra mente,
    solo perchè sono fuori dalla vostra vita?
    Vi stò aspettando in un posto qui vicino,
    proprio dietro l’angolo.
    CREDETEMI VA’ TUTTO BENE
    Io credo molto in queste parole.Spesso trovo nella vita di tutti i giorni dei piccoli messaggi che mi collegano a lui, sono certa della sua presenza vicino a me.
    Dimenticavo, al termine del funerale abbiamo cantato tutti questa canzone : When the saints go marching in , come sarebbe piaciuto a lui..
    A presto, un abbraccio

  18. tamy ha detto:

    Oggi è l’11 aprile …buon compleanno gigi!!!
    Sei sempre nel mio cuore e nei miei pensieri….

  19. Marina ha detto:

    Caro Luigi mi sei vicino ogni giorno, sei la mia gioia,la mia forza, la mia luce!!!!!!!!Chiudo gli occhi e vedo i tuoi, iltuo sorriso e i tuoi modi sempre galanti.
    Luigi, quanto ci manchi…………….ma un domani ci ritroveremo……… altrove!
    Baci baci baci

  20. Zia dona ha detto:

    Per Ivan,
    mi è venuto un colpo quando il link che avevo mi ha dato “pagina non trovata”, so che non ha senso ma tutto aiuta. Grazie per non averci cancellato.

  21. scalpha ha detto:

    Figuriamoci se vi cancello! Mi sento molto onorato del fatto che questa pagina sia diventata un luogo della vostra memoria.
    Un abbraccio a tutti voi,
    Ivan

  22. tamy ha detto:

    …la tua foto e il tuo ricordo sono sempre accanto a me…a volte se chiudo gli occhi e ripercorro il nostro cammino insieme….mi sembra di sentirti vicino…sarò matta,sarò strana ma a me sembra di averti intorno… mi manchi…

  23. irina ha detto:

    ciao Gigi, ti penso..ci manchi

  24. irina ha detto:

    sei il mio angelo speciale…impossibile da dimenticare…un bacio!!

  25. tamara ha detto:

    E sono gia 4 anni…Sei sempre nel mio cuore….

  26. irina ha detto:

    UN BACIO… UN ABBRACCIO…UN SORRISO!TI PENSO SEMPRE…

  27. Zia Dona ha detto:

    Ogni tanto digito su Google “Luigi che è morto a Mosca” quasi per cercare una smentita ma niente.. dopo vengo qua e mi rileggo i commenti 🙁