Domani si riuniscono i trenta (quaranta?) del Partito Democratico e nemmeno ci è dato di sapere ancora chi queste trenta o quaranta persone siano.
E’ come quella famosa battuta di Moretti sulla Sacher Torte: continuiamo a farci del male.
Domani si riuniscono i trenta (quaranta?) del Partito Democratico e nemmeno ci è dato di sapere ancora chi queste trenta o quaranta persone siano.
E’ come quella famosa battuta di Moretti sulla Sacher Torte: continuiamo a farci del male.
20 risposte a “Falsa partenza”
ora i nomi si conoscono: farsi del male? di più, di più…
Ora che i nomi si conoscono
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/politica/partito-democratico3/
partito-democratico3/partito-democratico3.html
vorrei sapere chi ti rappresenta o da chi ti senti rappresentato. Del Turco? Binetti? Follini? Bindi? Amato?
parte con una certa “democrazia” questo PD…vero? 😀
E’ – quando va bene – un trionfo di cattocomunismo, che puzza di sagrestia da lontano: Rovati, Bindi, Follini, Jervolino, Toja, Mazzocco (andate a vedere le Associazioni che aderiscono al Forum del terzo Settore che costei rappresenta), Castagnetti, Letta, Franceschini, e il rosario prosegue ancora. D’Alema è in quota Opus Dei, Veltroni quasi, Amato lasciamo perdere per carità, lo sbraco di Fassino è sotto gli occhi di tutti (al di là di “ragionevolezze” o meno sui Dico)… E poi, chi altro? Manca solo la Livia Turco, a dispensare il suo amore a tutti e per tutti, e la Pollastrini come foglia (piccola) di fico. C’è anche la Finocchiaro, il cane di casa, la mascella giustizialista del Piddì. Ci sarà da divertirsi.
sono molto deluso ivan. intanto perchè mi aspettavo che inserissero anche il tuo nome, ma anche perchè noto la solita presenza di questi elefanti che non si vogliono schiodare. ma quando ci libereremo da amato e co?
C’era davvero qualcuno che pensava che “lor signori” si sarebbero graziosamente fatti da parte?
Una rappresentanza politica migliore dell’attuale, nel Partito Democratico come in qualsiasi altro luogo, andrà imposta a suon di voti.
Ovviamente sempre che:
a) le regole del gioco che lor signori fisseranno consentano davvero di partecipare alla partita;
b) si riesca a confezionare una proposta politica sufficientemente convincente e, soprattutto, ad incarnarla non solo in un blog, ma in persone con un nome ed un cognome, che si possano porre in modo credibile come una possibile, reale alternativa;
c) si riesca ad ottenere una concreta visibilità mediatica da qui a ottobre.
Io sarei pronto a scommettere che, non fosse altro che per salvare la faccia all’operazione Pd, il gruppo dei 45 partorirà comunque un topolino che consentirà un livello di partecipazione decoroso.
Sui punti b) e c), invece, come siamo messi?
Spero di sbagliarmi, ma da quello che vedo ultimamente e a parte la splendida eccezione di Ivan, non mi pare molto bene …
RAGAZZI SIETE TUTTI INCAZZATI, TUTTI CONTRO IL PD E CONTRO I PARTITI. VI DICO..ALLORA SCENDETE IN CAMPO.
SIETE IN GRADO?
CREDO DI NO
Sciltian, la Binetti non c’è nel comitato
Per il resto, facendo due conti, gli esponenti della ‘società civile’ dovrebbero essere questi: Marcello De Cecco, Paola Caporossi, Lella Massari, Tullia Zevi, Gad Lerner, Wilma Mazzocco, Carlo Petrini.
Gli altri 38 – per un totale di 45 (ma all’inizio non dovevano essere 30?!) – arrivano direttamente dai partiti o dal Governo.
L’inizio non è dei migliori.
Forse 50, se continuano ad aggiungere…
Vota PP – Vota Partito Preso!
No Ivan tu ci devi essere.
pretendere che i due partiti che a questo progetto hanno sacrificato il loro nome e la loro storia si defilino da questo processo o giochino un ruolo secondario è assurdo, ma è assolutamente necessario che un’esperienza come la tua sia chiamata a concorrere a questa costituente.
non conosco esempio migliore di come andrebbe interpretato il partito democratico di quello che tu hai dato a partire dalle primarie.
possiamo fare qualcosa?
Attenti: c’è un bambino nel Partito Democratico è il titolo di un amaro, piccolo, post sul mio blog.
baci
Se ne può uscire solo se si fanno delle primarie a TUTTI i livelli
sia per i comitati cittadini
regionali
ecc ecc
altrimenti saranno sempre la CASTA a comandare
Secondo me è il caso che gli riscrivi, a Fassino. E stavolta mettici pure le figure, che magari capisce meglio.
Visto il tipo, forse è anche il caso di cambiare testata. Che ne dici di Vanity Fair?
I magnifici 40. Ecco i nomi: Giuliano Amato 1939; Mario Barbi 1951; Antonio Bassolino 1947; Pierluigi Bersani 1951; Rosi Bindi 1951; Paola Caporossi ; Sergio Cofferati 1948; Massimo D’Alema 1950; Marcello De Cecco 1939; Letizia De Torre 1954; Ottaviano Del Turco 1944; Lamberto Dini 1931; Leonardo Domenici 1955; Vasco Errani 1955; Piero Fassino 1949; Anna Finocchiaro 19455 Giuseppe Fioroni 1958; Marco Follini 1954; Dario Franceschini 1958; Vittoria Franco 1949; Paolo Gentiloni 1954; Donata Gottardi 1950; Rosa Iervolino 1936; Linda Lanzillotta 1948; Gad Lerner 1954; Enrico Letta 1966; Agazio Loiero 1940; Marina Magistrelli 1954; Lella Massari ; Wilma Mazzocco ; Maurizio Migliavacca 1951; Enrico Morando 1950; Arturo Parisi 1940; Carlo Petrini 1949; Barbara Pollastrini 1947; Romano Prodi 1939 Angelo Rovati 1945; Francesco Rutelli 1954; Luciana Sbarbati 1946; marina Sereni 1960; Antonello Soro 1948; Renato Soru 1957; Patrizia Toia 1950; Walter Veltroni 1955; Tullia Zevi.
E questo sarebbe il nuovo che avanza! Mi pare che solo Tullia Zevi sia una novità, molto gradita, di questa lista di mummie della politica.
ma la Patrizia Toia non aveva presentato le dimissioni dal partito ??? che ci fa nel comitato dei 40 ?
non sanno individuare un erede politico… c’è Veltroni e quindi non c’è la Melandri, c’è Parisi e quindi non c’è Bordon, c’è Rovati vi rendete conto che c’è Rovati, oltre la telefonia cosa proporrà di politico ? Gad Lerner… Paolo Gentiloni… Fioroni ripeto Fioroni… che va alla manifestazione anti diritti civili… Amici, qui si parte malissimo… non si raccolgono adesioni con le facce di questi 40…
quanti sono i nati dopo il 1957? Tre? E dopo il 1960? Uno? Non male… PD = Partito dei Decrepiti
E’ vero, la Binetti non c’è, avevo letto male. Bene, consoliamoci con l’aglietto, come diciamo a Roma.
Andrea, non siamo mica contro “i partiti”. Siamo contro il PD. E’ diverso. E non è che allora dobbiamo creare un nostro partito. Ci limitiamo a non votare per il PD. Penso che basti e avanzi, per ora.
Alla fine sono arrivati a 45. Sapete perché? 44 era come i gatti in fila per sei col resto di due, e non andava molto bene, a livello di comunicazione politica…
Faccio solo notare che Ivan mi diceva che non credeva nel Psi-Pr anche per la presenza di persone in effetti poco presentabili come Del Turco (che mi pare abbia la terza elementare, e si capisce quando ragiona) e Signorile (70 anni e vari scandali alle spalle). Ora queste persone hanno aderito al PD.
Scusa ma cosa ti aspettavi? Tutto questo tuo entusiasmo per il PD non si riusciva a capire… Qui stanno facendo semplicemente una fusione tra i morti dei DS e quelli della Margherita. Una fusione che portarà meno voti della somma dei due partiti… Cosa ci stai a fare li? Scusa la franchezza.
Mario
Credo, purtroppo, che l’unico modo di combattere questo vecchiume sia quello di utilizzare l’arma del non voto.A tempo indeterminato, finchè non ci sia vero rinnovamento in tutti i partiti. Non è detto che la non-azione non possa essere un valore… Ricordiamoci di Gandhi. Lanciamo lo slogan “POLITICA? FERMIAMOCI UN GIRO!” con simbolo una bici ferma. Un passaparola e vediamo se non si spaventano un pò. Io sono ancora fermo all’invettiva di Moretti contro la classe dirigente dei DS, non è cambiato nulla. Figuriamoci ora con questo matrimonio con la pattuglia di democristiani… sai che apporto modernista! La Binetti ci insegnerà ad usare il cilicio. Ma dio mio, altro che Europa, guardiamo all’Africa per favore! Se vi piace l’idea del “fermiamoci un giro” impadronitevene, create il logo e distribuitelo in tutti i blogs!