Il 30 giugno a Pisa discuto di cervelli in fuga con alcuni di loro (tra cui Sandra Savaglio e Giancarlo Bruno) ed altri amici.
Appuntamento alle ore 17 alla Stazione Leopolda.
Il 30 giugno a Pisa discuto di cervelli in fuga con alcuni di loro (tra cui Sandra Savaglio e Giancarlo Bruno) ed altri amici.
Appuntamento alle ore 17 alla Stazione Leopolda.
20 risposte a “Il 30 giugno a Pisa”
Vorrei tanto esserci, penso che sara’ molto interessante. In bocca al lupo e buon lavoro
Riccardo
penso proprio che verrò Ivan, cerco di convincere la bimba ad accompagnarmi; se poi per evitare la crisi di coppia non sarò presente, mica te la prendi, spero, vero?
però, perché mi fai venire a Pisa pure di sabato, non basta che ci vada tutti i giorni?
Che bello Ivan…finalmente dopo un pò di tempo…(è dalle Primarie in realtà!) avremmo modo di rivederci!
A sabato!
Vanni
Molto carino il manifesto !
Non ci fosse stato Daniele Silvestri in concerto a Roma, sarei venuto.
Se volare su Pisa non mi costasse piu’ di 200 cocuzze (per non parlare del pernottamento) ci sarei venuto pur io. Alla prossima.
Ragazzi per fare la rivoluzione bisogna muoversi, non la possiamo mica aspettare a domicilio!
Perché non registrare la discussione e poi trasmetterla su siti come Arcoiris?
O addirittura fare le cose in grande e mandarla in streaming in diretta da qualche parte…
Facci sapere Ivan! 😉
Anna, me le dai tu 200 cocuzze (euro) + pernottamento a Pisa? eccalma, non sono mica paperone! Preferisco tenere i soldini in tasca ed usarli in occasioni piu’ importanti, le primarie del PD ad esempio.
Anna, volevo avvisarti: la rivoluzione il 30 giugno si farà comunque. Se piove, si terrà al coperto.
La politiche, gli accordi, sono anche frutto dellla generazione che li fa’.
Se i governanti hanno ’60 anni e passa che interesse hanno a fare una riforma per le generazioni del domani?
Segnalo un articolo ed una vignetta:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=3187&ID_sezione=&sezione=
http://www.elpais.com/vineta/?d_date=20070627&autor=El%20Roto&anchor=elpporopi&xref=20070627elpepivin_5&type=Tes&k=Roto
Traduzione della didascalia in spagnolo:
“I nostri nonni si assicuravano la vecchiaia tenendo figli,
noi non tenendoli”
La politiche, gli accordi, sono anche frutto dellla generazione che li fa’.
Se i governanti hanno ’60 anni e passa che interesse hanno a fare una riforma per le generazioni del domani?
Segnalo un articolo ed una vignetta:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=3187&ID_sezione=&sezione=
http://www.elpais.com/vineta/?d_date=20070627&autor=El%20Roto&anchor=elpporopi&xref=20070627elpepivin_5&type=Tes&k=Roto
Traduzione della didascalia in spagnolo:
“I nostri nonni si assicuravano la vecchiaia tenendo figli,
noi non tenendoli”
La politiche, gli accordi, sono anche frutto dellla generazione che li fa’.
Se i governanti hanno ’60 anni e passa che interesse hanno a fare una riforma per le generazioni del domani?
Segnalo un articolo ed una vignetta:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=3187&ID_sezione=&sezione=
http://www.elpais.com/vineta/?d_date=20070627&autor=El%20Roto&anchor=elpporopi&xref=20070627elpepivin_5&type=Tes&k=Roto
Traduzione della didascalia in spagnolo:
“I nostri nonni si assicuravano la vecchiaia tenendo figli,
noi non tenendoli”
La politiche, gli accordi, sono anche frutto dellla generazione che li fa’.
Se i governanti hanno ’60 anni e passa che interesse hanno a fare una riforma per le generazioni del domani?
Segnalo un articolo ed una vignetta:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=3187&ID_sezione=&sezione=
http://www.elpais.com/vineta/?d_date=20070627&autor=El%20Roto&anchor=elpporopi&xref=20070627elpepivin_5&type=Tes&k=Roto
Traduzione della didascalia in spagnolo:
“I nostri nonni si assicuravano la vecchiaia tenendo figli,
noi non tenendoli”
Caro Ivan credo che ti dovresti candidare alle primarie del PD, così da portare nel dibatttito politico le tue/nostre idee; sarebbe anche un modo per stimolare Veltroni ad affrontare temi specifici e sentiti nella società civile, in particolare tra gli under 45.
Sono convinto che aiuteresti a Veltroni a dare il meglio di se stesso, la competizione è stimolate, facci sapere che intenzioni hai…….
Ciao, Daniele
Sul sito dei iMille, ho interrotto, per un paio di volte, la conversazioni su massimi sistemi (libertà, bontà, massimi sistemi, partito democratico) con un post intitolato
>
Marco Simoni mi girato un suggerimento.
>
Sono su internet dal ’95. Non amo inserire i post fuori teme e non amo disturbare.
Però il tema, per me, fa saltare tutti gli altri.
E’ stato creato un movimento. Tutto bello e tutto gioia. E’ stato creato in una riunione spontanea di 30 persone. Tutto bello e tutto gioia e tutto contrario alle leggi della probabilità perché 30 persone difficilmente si incontrano per caso… in un’aula di domenica… mah…
In ogni caso va bene anche così, un nucleo di 30 persone è un ottimo seme per una grossa pianta.
Ora esiste questo movimento e questo sito. Di politica so poco, però come vanno le cose … non va bene per niente.
E quindi decido di provare ad impegnarmi ed di dare una mano.
Iniziano ad apparire gli articoli. Inizia ad apparire anche una sorta di linea politica che potrebbe anche andare bene.
Quello che non va bene è che non riesco a capire quando sono stati scelti gli autori di questi articoli, dove si sono incontrate le persone per eleggere un leader, chi tiene le fila.
Come dicevo, non sono un politico, mi occupo di processi produttivi. Ma per mestiere so che dove c’è produzione c’è una leadership.
Su i-mille c’è produzione.
Chi è il leader? Come è stato scelto?
Non rispetto il buon consiglio di Marco Simoni perché ritengo che questo discorso debba essere pubblico. Se potesse avere un post dedicato sul sito dei iMille… bhe… sarebbe di per sé una risposta.
Il cuore del messaggio è semplice: “se iMille si comportano come gli altri hanno già perso”.
Dobbiamo scegliere un leader (e con lui i suoi collaboratori e le idee di base) lasciandoci infiammare dalle sue idee e dandogli, a torto o a ragione, un mandato definito al termine del quale si tornerà a decidere.
Prima di aver fatto quello, iMille è un movimento come tutti gli altri, forse peggiore, di certo più debole.
Ma io non voglio che sia come tutti gli altri! Quindi interrompo, mi espongo e chiedo.
Disturbo anche te Ivan. Lo faccio perchè mi sono impegnato con iMille su tuo consiglio.
Ritengo che, se questo discorso generà una discussione (o una risposta) franca, chiara e trasparente, noi diverremo molto più forti. Se non lo farà… beh… in parecchi si risparmierà tempo.
Un abbraccio
Guido
una domanda anzi due.
la prima: ci sarà anche la tua amica sara che non sa far altro che insultare il prossimo e non sa chi è quell’andrea di bonn che ti ha già fatto pelo e contropelo alle scorse primarie? perchè quella sara dice di non conoscerlo…
la seconda: cosa c’entra con te la generazione di fenomeni? il tuo look? sceglierai lo stile boscaiolo, odalisca o cravatta o ancora una volta stupirai con nuovi effetti speciali e paroloni su piattaforme i tuoi impazienti sostenitori sparsi in rete o riapparsi dalle apparenti tenebre?
Pero’, che neologismi degni di Giuliano Ferrara caro paolo.
Paolo..Paolo…
ma quanto hai intenzione di continuare ?
Così..per sapere..
Spargi acidità per blogs manco piovesse..ne capissi il motivo, almeno mi darei pace.
Anzi, ti dirò, non mi interessa proprio saperlo il motivo, scusami.
E poi non sono certo simpatica..era sicuramente una battuta ironica la tua..:o)
.
nessun neologismo filippo, solo la ripresa delle parole usate dal proprietario di questo sito, che forse non hai letto.
io non ti conosco barbara ma devi essere simpatica davvero a leggere quello che scrivi: mi ricordi quella simpaticona di clarabella al seguito di orazio, i famosi personaggi di walt disney. anche qualndo usi i vocaboli sei simpatica, acidità ma di che parli? la lingua italiana ha un termine proprio per definire le cose dette in modo chiaro e lineare:verità.