Sono molto contento. Davvero. Contento e un po’ sorpreso dalla marea di gente che è andata a votare ieri. Non è soltanto il numero, questi tre milioni e passa di persone: più che altro è stato il respirare ancora quell’atmosfera di civismo allegro che mi fa venire, ogni volta che la incontro (e non succedeva dal 16 ottobre 2005), una strana forma di lieto ottimismo con la quale dimentico delle mafie, della corruzione, del nepotismo, del baciapilismo imperante, della vecchiezza delle nostre classi dirigenti e torno a pensare che il nostro paese ce la possa davvero fare.
E’ una sensazione di ritorno ad unità con la mia identità di italiano, è la gioia che provo ogni volta che mi pare di riconoscermi nel mio paese, nei miei concittadini. Mettermi in fila, ieri pomeriggio, e rivedere in azione le facce civili dell’Italia Democratica mi ha fatto pensare che ne vale veramente la pena.
Per quanto mi riguarda la novità sostanziale con il 2005 è che ho fatto un centesimo del rumore mediatico di due anni fa, ma sono stato eletto, e molto bene. Non ho ancora dati certi ma mi dicono che siamo intorno al 30% dei voti con la lista “Ambiente” nel Corsichese e che anche la mia numero 2 di lista ce l’avrebbe fatta. Vi dirò la verità, ne sono contentissimo. Non tanto dell’elezione in sé, ma per il fatto che la scelta di non essermi candidato alla segreteria nazionale – come molti mi avevano chiesto di fare – ha dimostrato di essere stragiusta. Entro in assemblea nazionale, e non da solo. iMille saranno presenti anche in alcune assemblee regionali, senz’altro nel Lazio e in Lombardia. Era questo che volevamo, non altro. Nessuna pubblicità personale, ma la possibilità concreta di fare, di partecipare al cambiamento, di dare un contributo vero al possibile riscatto del nostro paese.
Io credo che questo sia ciò che ci ha unito, e questa sarà la sola molla che ci muoverà nel lavoro all’interno del Partito, un lavoro di apertura e di dialogo, di conoscenza e di incontro con tutte le persone che hannno creduto a questo Partito come abbiamo fatto noi. Penso ai giovani che sono stati eletti, ai tanti candidati che ho conosciuto in campagna elettorale a Milano che hanno deciso di spendersi su di un progetto politico per la prima volta nella propria vita. iMille ripartono da qui, con molta umiltà e moltissimo entusiasmo, consapevoli (e orgogliosi) di assomigliare parecchio a tante delle persone che ieri sono andate a votare.
La giornata di ieri ha concluso un cammino lungo e, vi confesso, un bel po’ faticoso, cominciato a Londra due anni fa e nato da un’intuizione geniale di Marco Simoni, lo stesso Marco che è oggi il leader e l’anima de iMille. E’ stato un cammino lungo ma ne è valsa la pena: dopo le primarie di due anni fa, mentre metabolizzavamo la delusione del nostro piccolo 0,6%, una persona che non conoscevo (si chiama Gabriella Stanchina ed ora è un’amica che è carissima al mio cuore) incoraggiandomi a non buttare la spugna mi scrisse una mail indimenticabile, una cosa da spezzare il fiato, che conteneva una frase di Camus, scritta a proposito della resistenza al nazismo: “Le armi delle quali lo spirito europeo dispone contro di voi sono quelle che possiede questa terra che perenne fiorisce di messi e di corolle. La lotta da noi sostenuta ha la sicurezza della vittoria, perchè ha l’ostinazione della primavere“. Ecco, questo successo di oggi nasce perché noi abbiamo avuto l’ostinazione delle primavere.
Continueremo così, noi mille, ostinati quelli che sono stati eletti e ostinati quelli che non sono stati eletti. I primi consapevoli di quanta strada ci sia ancora da fare, i secondi perché la nostra storia, magari non lunghissima ma certamente bella e certamente vera, ci ha insegnato (e cito ancora Gabriella) che “non vince chi trionfa, vince chi si arrende un attimo dopo del suo avversario”.
37 risposte a “L'ostinazione delle primavere”
Complimenti Ivan! Ti confesso che quando tu hai deciso di aderire al PD mi sono definitivamente convinto della bontà di questo progetto, e per questo sono parecchio contento che tu ce l’abbia fatta. Buon lavoro! 😉
E’ vero, non esiste nulla di scontato, ma esistono delle zattere in mezzo all’oceano, sono i nostri capisaldi, quelle che ri-troviamo all’interno di noi stessi; ricordo di un Ivan che raccontava con passione e disincanto (e molta amarezza, vero) di quell’avventura politica al limite della follia e del “facciamoci del male”.
E ricordo che con la stessa amarezza sembrava naufragare l’idea di poter rinnovare e rilanciare con più vigore una tale esperienza. “Adesso mi dedico al mio libro e al lavoro. Tra me e la politica oggi c’è molta distanza”.
Ecco, credo che da allora, da quel rigidissimo inverno russo, siano arrivate primavere più miti, nelle quali, per fortuna tua (e credimi, di molti di noi) hai ritrovato quella zattera. In un contesto più coeso, tanto per citare Veltroni, dove il tuo sforzo non era isolato ma semplicemente sinergico all’interno di un progetto come quello de iMille.
Ma credo che ci sia stato anche un grande, un grandissimo sostegno a questo tuo nuovo vigore, rilanciato e ritrovato, un grande lavoro d’amore e di pazienza di un mio carissimo amico nonchè tuo compagno, che ha contribuito a rivitalizzare un’idea brillante in un primavera mite,
Un grandissimo abbraccio per questo bellissimo traguardo,
– Alessandro
Senti, spero di non essere OT ma mi piacerebbe sapere se esiste o esisterà e se fosse possibile consultarla una lista di tutti e 2400 eletti. Giusto x capire questa nuova Cosa, da chi verrà costituita. Vivo all’estero e non ho votato (e dubito che avrei votato anche se fossi stato in Italia). Tuttavia il grande numero di persone che hanno votato mi fa pensare che non esistono progetti belli o brutti in se x sè ma che i progetti diventano belli o brutti a seconda di chi ci partecipa. Mi sembra di capire che gli italiani abbiano deciso di partecipare!
Un grande augurio!
Francesco
Francesco, all’estero si poteva votare, sia tradizionalmente sia da internet (anche se pare ci siano stati non pochi problemi per il voto telematico). Ovviamente se non volevi è un altro discorso, ma potevi. E anzi le liste europee dovrebbero portare due millini alla costituente (da confermare quando si avranno i dati definitivi). Spero non sia troppo OT ….
Riccardo, io ho anche cercato di trovare una lista di candidati, lista x lista ma non ce l’ho mai fatta… Come posso votare se non so tra chi posso sciegliere?
Complimenti sinceri Ivan!! Sono felice che tu sia stato eletto!
I miei complimenti Ivan per essere entrato nell’assemblea costituente del PD. Goditi questo momento e quando hai tempo vatti a vedere la puntata di Report di domenica scorsa. Si parla di Banche e del dott. Alessandro Profumo che come potrai vedere http://www.youtube.com/watch?v=MsUrCunlSEM
è di casa alla festa de l’unita di milano.
Beh! auguri, Ivan. Vuol dire che ci sarà uno (e qualche altro, sì, lo so) che dirà qualcosa “di sinistra” (in senso lato) in quell’assembleona. Ma mi pare un risultato abbastanza magro.
Poi, sarà che qui (Napoli) siamo davvero in un altro mondo, ma le cronache del pianeta pd campano proprio fanno pensare ad altri climi rispetto a quelli che evochi nel post.
Sarà per questo che io non ho partecipato alla festa, pur avendoci qualche amico candidato, che peraltro non avrei potuto votare visto l’infernale sistema elettorale che vi siete scelti.
O sarà che sono “perfettista”. Fa niente…
Ora cmq si sta a guardare che succede “dopo”.
(E mi piacerebbe tanto avere torto, e riuscire almeno a votarvi alle prossime elezioni… Perchè, per ora, non potrei.)
La tua presenza alla costituente è una garanzia che almeno qualcuno cercherà di far diventare questo partito un partito laico e di sinistra, ed essendo tu nato politicamente con le primarie sarai un sicuro difensore di questo bello strumento che speriamo il Pd non usi solo quando gli fa comodo, ma sempre.
Forza Ivan.
Roberto (uno de iMille)
@francesco: le liste come ogni altra informazione le trovavi su http://www.ulivo.it o http://www.partitodemocratico.it
dove saranno poi tutti i risultati …. mi dispiace che non hai potuto trovarle prima. I giorni prima delle primarie il sito ulivo/pd aveva ben in risalto le liste e i nomi dei candidati, sia in italia (collegio per collegio) sia all’estero. Magari perché uno (giustamente) parte dal pregiudizio che i vecchi a capo del pd non usano bene la rete …. invece qualcosa si sta muovando.
Ne approfitto per segnalarti poi http://www.pdmondo.it il sito del PD nel mondo con i link dei nascenti gruppi nazionali (per ora Francia, Svizzera, Olanda e USA). Usiamoli questi strumenti messi a disposizione dal nascituro partito, anche perché abbiamo una spanna di vantaggio rispetto ai “vecchi della politica” su questi mezzi di comunicazione.
Spero ancora di non essere troppo OT …. ma sono magari info utili per Francesco e non solo, perché l’afflusso di persone nuove nel PD non finisca oggi ma anzi cominci veramente!
Ciao Ivan, sono contento per i 3 milioni e oltre ma soprattutto per la tua elezione. Che questo sia soltanto un buon inizio.
Ed un sogno per me è immaginarti a Palazzo Chigi in un Consiglio dei Ministri, scegli tu il dicastero, basta che ci sei.
A presto
Sono felice che il tuo impegno e quello di altri Outsider, caparbi e determinati, sia stato premiato.
Domenica questo assurdo paese mi ha ridato un filo di speranza, sentimento che avevo smarrito ( ma non solo io, credo) da tempo.
Con tutti i dubbi, le riserve e le perplessità che accompagnano molti di noi è stato giusto partecipare, comunque.
OT campanilista…. se fai ancora dell’ironia su Corsico, come da Crozza Domenica sera, entro nei commenti del blog di Grillo lascio un commento acido e provocatorio a tuo nome e poi si salvi chi può :-)))… fine OT.
Tienici informati che adesso viene il bello.
Un grandissimo augurio a te e a tutti quelli che riusciranno a dare, innovando e cambiando davvero, un senso compiuto alla fiducia raccolta durante le primarie.
Enrico B.
Non era un’ironia su Corsico, che è entrata di diritto tra i luoghi della mia vita, ma sui miei amici e compagni del PD che di candidarmi a Milano non ne hanno proprio voluto sapere. Ma io sono contentissimo così, che ho preso – mi dicono – più o meno tanti voti quanti il Sindaco del paese. Dato che da quelle parti avete anche il registro delle unioni civili, mi sa che faccio un pensierino a trasferirmi lì da voi!
salve. sono contento per Ivan. Sono però convinto che a questa opportunità di voto dovranno seguirne altre. Altre primarie che ci dovranno consentire la scelta dei singoli candidati piuttosto che il voto bue su una lista calata dall’alto. Aspettiamo la strutturazione preliminare del PD e contiamo sulla determinazione dei cittadini a veder crescere una struttura che sappia stimolarne la voglia di partecipazione non solo al momento del voto.
Angelo
Hai visto Ivan, hai fatto breccia anche dove non speravi …. un passo avanti più importante di quello che avresti fatto se avessi vinto in un quartiere bene di milano. Invece ti fai avanti in una delle cosiddette “zone rosse”, segno che la base è sempre più avanti dei vertici ….
complimenti,
riccardo
Oh, io a Corsico ci ho lavorato per quattro mesi, ma mica mi ero accorto che fosse così avanti!! Ho fatto anche una coda interminabile all’ufficio postale una volta! ^__^ Complimenti!
Ciao Ivan,
MITICO sono felicissimo, però perchè a Corsico sono così avanti e a Milano no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Uei Milanesi svegliamoci……………………………..mi ci metto anche io che sono stranger…………….
Finalmente una ventata di aria nuova, per favore Ivan clonati e mandi il tuo clone a Milano ne abbiamo veramente bisogno…………………
Ciao complimenti e in bocca al lupo
Marco
Noi della Rosa Arcobaleno (associazione lgbt socialista) pur non essendo interessati a quello che avviene all’interno del Pd,avendo aderito e sostenendo la Costituente Socialista, siamo comunque estramenmente felici di sapere che sei stato eletto nell’assemblea nazionale del PD. Sappiamo che da tempo tu, come noi, ti batti per la laicità del nostro paese e ora siamo estremamente contenti di saperti nell’assemblea. Ti facciamo tanti auguri, sperando di poter collaborare presto insieme.
Luca Liguoro (pres. Rosa Arcobaleno)
Ci sono un po’ troppi “certamente”. Molti futuri semplici. Tanti “partito” con la P maiuscola… Vedremo. A me pare che appena si tocca il mondo politico italiano, non si riesca a fare altro che mitragliare il proprio muro di parole da qualche parte: comizi, giornali, tv, blog, ogni tanto qualche libro. E poi? Si parla di parole e nel mentre non c’è altro. Ed il dopo non viene quasi mai.
Ma come può uno che si vanta di “lavorare in uno degli istituti finanziari più prestigiosi al mondo” essere una persona degna di voto? Di un qualsiasi voto, anche amministratore di condominio. Se lo votate amministratore di condominio, Scalfarotto sarebbe capace di descriversi come “amministratore di uno dei condomini più importanti del mondo”. Suvvia, ragazzi: chi si loda, s’imbroda. Oltre alla virtù anagrafica, cosa propone Scalfarotto? Cosa lo caratterizza, se non il fatto di non avere ancora cinquant’anni? Il fatto di avere un blog? Ah, già. Lui lavora per uno degli istituti finanziari più prestigiosi al mondo. Beh, che ci rimanga, allora, no?
C’è tanta fiducia in te. Grazie per tutto quello che fai.
Critico, scusa, ma tu come ti chiami? Perché noi di Scalfarotto sappiamo vita morte e miracoli, ma di te nulla. Oh, a parte che hai l’hobby di spandere fango nascondendoti dietro ad uno pseudonimo.
ivan,
ricordati dei tanti ragazzi che si sono spesi e non ce l’hanno fatta. In Puglia non abbiamo raggiunto il 5% e Vincenzo di 18 anni è il primo dei non eletti. Ricordati anche dei vecchi come me che sono ringiovaniti. Non pensare solo alla Costituente, pensa al Partito, alle mani cui ci affideranno.
Io ho fatto un’esperienza entusiasmante: avevo scelto di mettere in cima alla lista quattro giovani perché giovani; chiudo avendo scoperto che erano più bravi di me, che perciò ho meritato il quinto posto.
Mi piacerebbe, infine, vivere in un partito in cui stare tra omosessuali con naturalezza e “normalità” come sono stato tra noi (stavo per dire voi) in questi ultimi mesi. Io non sono omosessuale, ma ho vissuto le discriminazioni come comunista in un paesino del sud alla fine degli anni sessanta, e come laico che non battezzava i figli negli anni ottanta. Anche nella mia sezione pci. Vorrei tanto vivere in un partito, e in una società, che rispetta fino in fondo le scelte di ognuno. Grazie, comunque: se non avessi letto il tuo nome e quello di luca sofri nei Mille forse non mi sarei avvicinato.
enzo
Complimenti e auguri. Nel 2005 mi associai a chi ti diceva “più lento, più profondo, più dolce”. Mi rispondesti, con tre parole, che forse chi ti consigliava di procedere in quel modo aveva ragione. Mi fa piacere la tua elezione. Per quanto oggi io non mi senta molto vicino a questo partito democratico, non ho perso del tutto la speranza. In tempi migliori. Ancora auguri.
Bravo Ivan, auguri. L.
sono perfettamente d’accordo con lo spirito della lettera, anche se scritta in un altro contesto cmq ci sono alcune idee fondamentali. Per esempio l’idea che ci vuole tempo a far maturare le idee, a realizzarle. Prendiamo per esempio la critica che Grillo ha fatto alle primarie sul suo blog e che si può riassumere nel concetto che queste erano primarie false in quanto tutti sapevamo che avrebbe vinto Veltroni. A parte il fatto che credo chiunque abbia partecipato a queste primarie da candidato potrà testimoniare che di scontato, leader a parte, c’era ben poco (compreso il numero di votanti), ma soprattutto voglio dire: in questo paese abbiamo appena iniziato con la pratica delle primarie come è possibile pretendere che siano da subito perfette? Ma queste persone hanno mai provato ad introdurre una qualche innovazione nel loro ambiente di lavoro per esempio? Sono rarissimi i casi in cui tutto va bene fin da subito (ammesso che esistano), in genere si devono fare molti tentativi ed errori prima di mettere a punto le cose. E’ così per le innovazioni tecniche dove si tratta “solo” di correggere errori ingegneristici, ma ancor più lo è nelle innovazioni nelle pratiche sociali dove si deve fare i conti per anni con le resistenze, le pigrizie, le inerzie degli esseri umani.
Il tempo come lo spazio è una dimensione su cui costruire.
Ivan ti segnalo un pezzo particolarmente insultante secondo me da repubblica.it
I giovani nell’assise nazionale saranno alla fine pochi. Meno del previsto. “Colpa” dello scarso successo della terza lista per Veltroni, quella chiamata “Ambiente, innovazione, lavoro” e voluta dal ministro Giovanna Melandri che alla fine ha portato a casa solo il 7 per cento dei consensi. “Gli under 40 – tenta un conteggio Mario Adinolfi che sarà l’unico rappresentante della lista Generazione U – saranno sì e no il 7 per cento del totale. Poco, decisamente troppo poco per rappresentare 28 milioni di italiani”. L’altro gruppo “giovane”, quello de “iMille” di Mario Simoni che avevano fatto una lista per Veltroni, fanno entrare Ivan Scalfarotto (che nel 2005 aveva partecipato, con scarso successo, alle primarie dell’Unione) l’avvocato che vive e lavora all’estero ma però di anni ne ha già quarantadue. Dovrebbe avercela fatta invece il giovanisismo Lorenzo De Cicco, 16 anni, capolista a Primavalle.
Noto con piacere che l’esimio giornalista da del vecchio a un quarantaduenne con idee unove ma non sa che “ma peró” in italiano non si scive…
Sono contento per te Ivan, io sono di destra ma tu mi hai colpito per una frase quando hai detto in Italia non va avanti chi merita ma il cane fedele al suo padrone….e un pò la vecchia storia degli yes man…
Ci sono concetti che non sono ne di destra ne di sinistra come Meritocrazia, bene tu dovresti tentare di imporre tale filosofia in tutte le tue scelte….basta con i cagnolini fedeli diamo spazio a chi ha personalità…
ciao e in bocca al lupo per tutto….
Congratulazioni!
Io sono andata a votare. Sono contenta che tu sia stato eletto e sono contenta della partecipazione che c’è stata perchè nonostante l’impegno della classe politica e dei giornalisti, la gente di questo paese continua a credere di poter fare qualcosa per cambiare il “sistema Italia”. Ci voglio credere.
Metticela tutta!!! In bocca al lupo! 🙂
Sono stracontenta per te, e per noi tutti.
Let’s get the ball rolling 🙂
Buon lavoro
Felicissimo per te, Ivan. Questa è una buona notizia. Buon lavoro.
domanda solo apparentemente innocente: ivan, sei l’unico gay dichiarato dell’assemblea costituente? se no, mi ricordi gli altri nomi per favore?
Ma quali 3,5 milioni di elettori, ci sarà modo di gonfiare un altro po’ il dato finale, dal momento che ora l’assemblea costituente è lievitata a 2.841 membri. D’altro canto, per poter tenere dentro tutti i garantiti che erano stati trombati all’interno dei 2500 – tipo la Binetti – occorreva sparare una cifra di elettori ancora più alta di quella resa pubblica in un primo e in un secondo momento (3,2 poi 3,4 milioni).
Io confermo ciò che avevo detto a Marco a inizio avventura: appoggiando Veltroni avrete tra i 10 e i 20 eletti su 2500 (che però saranno 2841, per cui conterete numericamente ancor meno). In ogni caso, avete ottenuto ciò che vi prefiggevate e di questo sono molto contento per voi.
Sciltian, non e’ il numero puro che fa la differenza. Sono i contatti che abbiamo stabilito in 3 mesi “dal di dentro”. Anche io sono contento per noi 🙂
ribadisco: ma quanti altri gay dichiarati oltre a ivan?
(seppur scettica, ho votato “a sinistra per veltroni”)
Panduzza, con l’eccezione di Ivan, direi che i candidati tra le fila dei gay sono i soliti nomi. Ti riporto il numero in “edicola” della rivista “Clubbing” che elenca tra i candidati (si badi, candidati; non ho avuto il tempo di scoprire se siano stati eletti o meno):
– Andrea Benedino, assessore ai Sistemi Educativi del Comune di Ivrea e portavoce nazionale di GayLeft;
– Alessio De Giorgi, Direttore di Gay.it
– Sergio Lo GIudice, ex presidente nazionale Arcigay
– Anna Paola Concia, portavoce nazionale di GayLeft.
Secondo il sito di Gay tv questi sono gli eletti al nazionale tra quei 35 che avevano firmato un documento comune in cui spiegavano il loro sostegno al PD:
Andrea Benedino, Alessio De Giorgi, Matteo Cavalieri, Maurizio Caserta, Sergio Lo Giudice e Carmela Antonino.
Al regionale: Alfredo Capuano Ennio Trinelli e Marco Volante.
Boh, anzi, bah!… Non era forse l’Arcigay che doveva organizzare la lista e renderla nota affinchè i potenziali elettori potessero promuovere chi avrebbe sostenuto le istanze della popolazione GLBT?
Ma cosa stanno a fare là? Me lo sono chiesto dove fossero ma la risposta ce l’ho: non stanno là come ogni domenica sono al Borgo del tempo perso a Milano alla serata di Arcigay. Migliaia di gay milanesi e non accorrono alla serata di Arcigay dove per entrare (pensa un po’!) la tessera Arcigay non serve!
Guardate quali “novità” ha portato il PD nella politica sarda.
Guardate cosa è successo, cosa è stato fatto per far perdere Renato Soru.
http://www.altravoce.net/2007/10/15/imbroglio.html
http://www.altravoce.net/2007/10/15/incursioni.html
http://www.altravoce.net/2007/10/17/record.html
Addirittura i rumeni portati in pullman dai campi ai seggi. bleah
Forza Soru