La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la proposta di legge che vieta ai datori di lavoro di operare qualsiasi discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale, reale o percepito. Nonostante il testo non copra l’identità di genere – rimossa su iniziativa dei democratici di Nancy Pelosi nel tentativo di allargare il consenso parlamentare sulla proposta – le speranze che diventi legge sono pressoché nulle. George W. ha già fatto sapere che eserciterà il diritto di veto che la Costituzione gli garantisce.
5 risposte a “Un passo avanti (e due indietro)”
AUGURI
Non penso. Intanto c’è una buona fetta fetta di repubblicani che l’ha votato. Poi, eran trent’anni che si cercava per lo meno l’approvazione da parte delle camere. Da cosa nasce cosa. Bush è finito, sarà una delle ultime che fa.
Sulla vicenda dell’emendemento all’art.2 della Finanziaria che chiedeva l’eliminazione della norma che esenta gli immobili commerciali della chiesa dal pagamento dell’Ici, è bene fare un pò di informazione.
E’ bene sapere che al Senato l’astensione equivale a voto contrario.
Messo in votazione, l’emendamento n.2.800, si ottiene questo risultato: 12 favorevoli, 48 astenuti, 240 contrari. Cioè 288 contrari.
Votano no quasi tutti i senatori del Partito democratico, Udeur, Forza Italia, An, Udc. I capigruppo dell’ala sinistra dell’Unione, Russo Spena (Rifondazione), Palermi (Pdci-Verdi) e Salvi (Sinistra democratica) scelgono l’astensione .
Tutto questo accade proprio nel giorno in cui l’Unione Europea scrive al Governo italiano chiedendo spiegazioni sulle esenzioni Ici per le attività commerciali della chiesa. L’esposto presentato agli organisimi europei dai radicali Carlo Pontesilli e Maurizio Turco, deputato della Rosa nel Pugno, ha attivato una procedura senza precedenti verso il Governo italiano. Nella lettera, tra le altre cose, si chiede ‘La lista degli immobili della Santa Sede, l’indicazione del loro valore catastale, nonchè dell’Ici che sarebbe annualmente dovuto per l’utilizzo di tali beni in assenza dell’esenzione…”
meno manle, it takes two: meno male che l’europa ci salva le propsettive di sviluppo, se non la faccia.
“La democrazia consiste nello scegliere i vostri dittatori, dopo che loro vi hanno detto quello che pensate di voler sentire.” Alan Coren