L’avesse scritto qualsiasi altra persona, con le stesse identiche parole e lo stesso titolo, avreste fatto un casino che lèvati.
In questi casi, l’ironia – o presunta tale – è fuori luogo; semmai fa comodo agli omofobi.
In questi casi, o si è bianchi o si è neri, non grigetti.
Eppoi non mi sembra da maturi far politica o fare cultura con parole così sbiadite… bah.
Alessandro
Oggi Sofri si è pure beccato dello sciapetto (senza sale) da Ferrara su Il Foglio.
L’ironia secondo i greci antichi era la dissimulazione in tono minore e riduttivo della realtà, il contrario di mitomanìa: in questo caso – il mancato commento di Sofri sulle infelici posizioni dalemiane – mi sa che Teofrasto (I caratteri) ci sta tutto…
Ma a voi un commento – ribadisco: un commento, quindi il commento c’è – che dice: “non commento perchè gli sono affezionato”, non equivale a dire che D’Alema ha detto una scempiaggine infinita? Non è come dire: “è tal punto stupido ciò che ha detto che l’affetto che provo per lui mi induce ad avere pudore nel commentare” ? Che vuol dire: provo vergogna per lui.
Si può discutere – volendo – sull’affetto di Sofri per D’Alema, e si può anche discutere sul perchè Sofri provi vergogna per D’Alema che, invece, non ne prova affatto. Ma non si può dire che non abbia commentato.
Fabio, col tuo intervento hai confermato le (pre)visioni del mio secondo commento.
Grazie,
Alessandro
ps
e comunque, eviterei di approfondire troppo: il mio era un appunto a Scalfarotto che guarda fuori dalla finestra, ma non vuole accorgersi di chi ha dentro casa. Luca Sofri è sovrastimato da sempre, e lo confermano – anche e proprio – questi suoi post così pericolosamente inclini al furbo/strategico nulla.
Quello di Sofri è un commento ironico e sarcastico (se, addirittura, non è una citazione dello stesso D’Alema…). Ed è uno dei commenti migliori che abbia letto sull’argomento. Dopodiché, non oso disturbare le visioni di nessuno, ci mancherebbe. Ognuno ha diritto alla sua teoria, possibilmente quadrata. E con ciò chiudo.
Mi sa che dovro’ chiedere a Luca di pagarmi l’affitto per tutti questi commenti che mi sembrano piu’ relativi al suo post (sul suo blog) che al mio post (sul mio blog) che peraltro mi sembrava chiaro fin dal titolo essere su Stefano Disegni, non su Luca Sofri…
Ciao Ivan,
finalmente sul tuo sito. Partecipai alla tua campagna primarie (amico di Sandrina, sorellina architetto di un tuo caro amico) perchè aveva un senso il tuo tentativo di rottura.
Ti abbiamo messo nei link del nostro blog e speriamo di camminare sempre insieme.
L’uscita vergognosa di D’Alema annuncia solo un clima da “Ultimi giorni di Pompei” anche all’interno del PD… devo constatare di positivo solamente che il processo di smascheramente di fronte alla sua base civica non avverrà neanche così lentamente…
Ti abbraccio.
Alessandro http://www.lbunder40.ilcannocchiale.it
La Binetti va espulsa immediatamente dal PD.
Altrimenti andremo via in moltissime/i.
Veltroni è avvisato!
Basta con la Binetti e le sue fisime.
La signora non può rappresentare le istanze vaticane (stato estero) nel Parlamento italiano.
FUORI DAL PD LA BINETTI.
Se posso andare fuoritema (poco poco ….. piano piano), persino il Giornale finge di scandalizzarsi per quel ragazzo iraniano impiccato perchè gay ….. poi leggo che quà mettono la fiducia sul decreto sicurezza, poi per farlo votare promettono di togliere un pezzetto (che non conosco in dettaglio) che sembra proprio inaccettabile perchè estende i diritti degli altri/e anche ai gay ?
… Fra l’altro tornando in tema …. visto che non vogliono (la Binetti e soci) matrimoni di serie B, vorrei che quelli di serie A+ (quelli religiosi, per intenderci) NON POSSANO ESSERE SCIOLTI se non dalla sacra rota o dall’altissimo(come da giuramento pronunciato davanti all’altare!).
Comoda la vita dei laici a corrente alterna!!
P.S. Come volevasi dimostrare, faccio bene a non lasciarmi coinvolgere dagli entusiasmi, era da un mesetto che avrei dato carta bianca a Walter …… ma sembra che preferisca quella decorata ed a triplo velo.
Beh non va neanche così male, non saremo come il resto (o quasi) d’Europa ma non c’è neanche la sharia … basta avere poca sete…..
caro Ivan,
Guardo dalla mia comoda finestra, dopo essere uscito dai DS, e vedo i miei ex compagni che vagano allo sbando, senza proposte né idee. Non sanno più cosa dire, e quando mi incontrano per strada i più onesti abbassano lo sguardo.
Dovrei essere contento, in fin dei conti ho avuto ragione.
Ma non lo sono. Io non mi voglio astenere, e non voglio votare per una “cosa rossa” che per ora è riuscita solo a rendersi ridicola, approvando gli sgravi fiscali alla chiesa cattolica e promuovendo un contratto di convivenza per non aprire i gay al matrimonio, cioè adottando strategie democristiane e anti-liberali coperte da qualche bandiera rossa.
Sono curioso di sapere cosa farai adesso: ma, visto che sei uno dei pochi politici del Pd in cui ho ancora un po’ di fiducia (se non altro nella tua onestà e intelligenza, meno nel tuo realismo), ti mando un forte “In bocca al lupo”. Temo proprio che ne avrete bisogno, voi piddini laici e liberali. Tutti e quattro, quanti siete rimasti…
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
16 risposte a “Disegni”
ma non finisce! dov’e’ la seconda parte?
Filippo, è nel sito di Stefano (strafigo, peraltro): segui il link nel mio post, entra in casa, poi nello studio e clicca su “politica”.
Ivan
Non è che il “non commento” di Luca Sofri sia migliore… curioso che non ancora non l’hai rimproverato.
Alessandro
Non per difendere Sofri, ma il suo “non commento” , giustificato con un “gli sono affezionato”, mi pare abbastanza eloquente.
L’avesse scritto qualsiasi altra persona, con le stesse identiche parole e lo stesso titolo, avreste fatto un casino che lèvati.
In questi casi, l’ironia – o presunta tale – è fuori luogo; semmai fa comodo agli omofobi.
In questi casi, o si è bianchi o si è neri, non grigetti.
Eppoi non mi sembra da maturi far politica o fare cultura con parole così sbiadite… bah.
Alessandro
Oggi Sofri si è pure beccato dello sciapetto (senza sale) da Ferrara su Il Foglio.
L’ironia secondo i greci antichi era la dissimulazione in tono minore e riduttivo della realtà, il contrario di mitomanìa: in questo caso – il mancato commento di Sofri sulle infelici posizioni dalemiane – mi sa che Teofrasto (I caratteri) ci sta tutto…
Ma a voi un commento – ribadisco: un commento, quindi il commento c’è – che dice: “non commento perchè gli sono affezionato”, non equivale a dire che D’Alema ha detto una scempiaggine infinita? Non è come dire: “è tal punto stupido ciò che ha detto che l’affetto che provo per lui mi induce ad avere pudore nel commentare” ? Che vuol dire: provo vergogna per lui.
Si può discutere – volendo – sull’affetto di Sofri per D’Alema, e si può anche discutere sul perchè Sofri provi vergogna per D’Alema che, invece, non ne prova affatto. Ma non si può dire che non abbia commentato.
Fabio, col tuo intervento hai confermato le (pre)visioni del mio secondo commento.
Grazie,
Alessandro
ps
e comunque, eviterei di approfondire troppo: il mio era un appunto a Scalfarotto che guarda fuori dalla finestra, ma non vuole accorgersi di chi ha dentro casa. Luca Sofri è sovrastimato da sempre, e lo confermano – anche e proprio – questi suoi post così pericolosamente inclini al furbo/strategico nulla.
Vogliamo invece confrontarci sul tema proposto anziché divagare? Sono le gravi parole di D’Alema il tema, non ciò che ne pensa un giornalista…..
Quello di Sofri è un commento ironico e sarcastico (se, addirittura, non è una citazione dello stesso D’Alema…). Ed è uno dei commenti migliori che abbia letto sull’argomento. Dopodiché, non oso disturbare le visioni di nessuno, ci mancherebbe. Ognuno ha diritto alla sua teoria, possibilmente quadrata. E con ciò chiudo.
Mi sa che dovro’ chiedere a Luca di pagarmi l’affitto per tutti questi commenti che mi sembrano piu’ relativi al suo post (sul suo blog) che al mio post (sul mio blog) che peraltro mi sembrava chiaro fin dal titolo essere su Stefano Disegni, non su Luca Sofri…
Ciao Ivan,
finalmente sul tuo sito. Partecipai alla tua campagna primarie (amico di Sandrina, sorellina architetto di un tuo caro amico) perchè aveva un senso il tuo tentativo di rottura.
Ti abbiamo messo nei link del nostro blog e speriamo di camminare sempre insieme.
L’uscita vergognosa di D’Alema annuncia solo un clima da “Ultimi giorni di Pompei” anche all’interno del PD… devo constatare di positivo solamente che il processo di smascheramente di fronte alla sua base civica non avverrà neanche così lentamente…
Ti abbraccio.
Alessandro
http://www.lbunder40.ilcannocchiale.it
La Binetti va espulsa immediatamente dal PD.
Altrimenti andremo via in moltissime/i.
Veltroni è avvisato!
Basta con la Binetti e le sue fisime.
La signora non può rappresentare le istanze vaticane (stato estero) nel Parlamento italiano.
FUORI DAL PD LA BINETTI.
Tranquilla… Fra qualche giorno uscirà che la colpa della scelta della Binetti…è della sinistra radicale!!!
Se posso andare fuoritema (poco poco ….. piano piano), persino il Giornale finge di scandalizzarsi per quel ragazzo iraniano impiccato perchè gay ….. poi leggo che quà mettono la fiducia sul decreto sicurezza, poi per farlo votare promettono di togliere un pezzetto (che non conosco in dettaglio) che sembra proprio inaccettabile perchè estende i diritti degli altri/e anche ai gay ?
… Fra l’altro tornando in tema …. visto che non vogliono (la Binetti e soci) matrimoni di serie B, vorrei che quelli di serie A+ (quelli religiosi, per intenderci) NON POSSANO ESSERE SCIOLTI se non dalla sacra rota o dall’altissimo(come da giuramento pronunciato davanti all’altare!).
Comoda la vita dei laici a corrente alterna!!
P.S. Come volevasi dimostrare, faccio bene a non lasciarmi coinvolgere dagli entusiasmi, era da un mesetto che avrei dato carta bianca a Walter …… ma sembra che preferisca quella decorata ed a triplo velo.
Beh non va neanche così male, non saremo come il resto (o quasi) d’Europa ma non c’è neanche la sharia … basta avere poca sete…..
caro Ivan,
Guardo dalla mia comoda finestra, dopo essere uscito dai DS, e vedo i miei ex compagni che vagano allo sbando, senza proposte né idee. Non sanno più cosa dire, e quando mi incontrano per strada i più onesti abbassano lo sguardo.
Dovrei essere contento, in fin dei conti ho avuto ragione.
Ma non lo sono. Io non mi voglio astenere, e non voglio votare per una “cosa rossa” che per ora è riuscita solo a rendersi ridicola, approvando gli sgravi fiscali alla chiesa cattolica e promuovendo un contratto di convivenza per non aprire i gay al matrimonio, cioè adottando strategie democristiane e anti-liberali coperte da qualche bandiera rossa.
Sono curioso di sapere cosa farai adesso: ma, visto che sei uno dei pochi politici del Pd in cui ho ancora un po’ di fiducia (se non altro nella tua onestà e intelligenza, meno nel tuo realismo), ti mando un forte “In bocca al lupo”. Temo proprio che ne avrete bisogno, voi piddini laici e liberali. Tutti e quattro, quanti siete rimasti…