Ho inviato a Salvatore Vassallo e a Fernanda Contri, rispettivamente presidente e relatrice della Commissione Statuto, tre proposte di integrazione della bozza di Statuto cosiddetta “Vassallo ed altri”, frutto del buon lavoro che il presidente ha fatto insieme ad alcuni commissari e componenti del Comitato di Redazione, che è il gruppo di 20 commissari che si sta occupando di redigere materialmente il documento fondamentale del Partito Democratico.
Le proposte, frutto del grande lavoro fatto da iMille a partire dalle pagine sulla forma partito ospitate sul nostro Wiki, prevedono innanzi tutto l’introduzione, accanto alle Unità territoriali di base, delle Unità virtuali di base, sezioni del Partito non radicate sul territorio ma sul web. Proprio iMille, col sito e il wiki, sono un perfetto esempio di come potrebbe essere e funzionare un’Unità virtuale di base. Tenete conto che esprimiamo 4 costituenti nazionali, eletti 2 in Italia e due all’estero ma tutti e 4 residenti all’estero, per capire quanto importante sia per il Partito agevolare forme di partecipazione remota.
Il secondo punto riguarda l’introduzione di una serie di strumenti di democrazia diretta ed in particolare del Sistema Integrato per la Partecipazione (SIPA), attraverso il quale, via web (blog, forum, wiki, demagora, siti internet, servizio di social networking) o attraverso riunioni fisiche, sia possibile raccogliere le istanze dei cittadini, elaborare proposte, discuterle, informare delle attività e delle scelte politiche. Dirigenti ed eletti del Partito dovranno essere responsabili dell’utilizzazione di tale struttura e, quindi, della ricezione delle istanze e le opinioni presenti nel SIPA e della diffusione delle informazioni sulle proprie attività.
Il terzo punto riguarda l’allargamento delle finalità dei forum tematici già previsti dalla bozza (“la libera discussione, la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine alla vita pubblica, l’elaborazione di proposte programmatiche, la formazione culturale dei sostenitori, degli aderenti e della classe dirigente del partito”) alla definizione che segue: “I forum tematici sono inoltre la sede nella quale trovano rappresentanza istituzionale e sviluppano proposte politiche quei gruppi che – per motivi legati al genere, all’origine etnica, alla religione o alle convinzioni personali, alle disabilità, all’età o all’orientamento sessuale – costituiscono rilevanti minoranze sociali e culturali nel paese. Essi rappresentano inoltre il luogo di ascolto del partito sulle istanze e le tematiche proprie della vita di tali gruppi”. In alternativa, abbiamo proposto la creazione accanto all’organizzazione giovanile del Partito (l’unica prevista dalla “Bozza Vassallo”) di un’organizzazione femminile, una GLBT e una che rappresenti gli stranieri residenti in Italia.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Aggiornamento: qui l’agenzia (dal sito del PD).
20 risposte a “Le proposte de iMille per lo Statuto del Partito Democratico”
Complimenti: c’è tutto ciò che quella che una volta veniva chiamata ‘la base’ va chiedendo. Però…
Prendila in senso scaramantico: non ne passerà neanche una.
Piero
Complimenti: c’è tutto ciò che quella che una volta veniva chiamata ‘la base’ va chiedendo. Però…
Prendila in senso scaramantico: non ne passerà neanche una.
Piero
Speriamo che passino, invece: sono tra le poche cose sensate che ho sentito finora sul PD
Buono
Qualora dovesse passare l’idea di una componente organizzata GLBT interna al PD vi propongo un po’ di possibili sigle:
– Cilicio folk
– I sadomasochisti
– Chiesa cattolica
– Le compagnucce della parrocchietta
Buona Binetti a tutti!
Qualora dovesse passare l’idea di una componente organizzata GLBT interna al PD vi propongo un po’ di possibili sigle:
– Cilicio folk
– I sadomasochisti
– Chiesa cattolica
– Le compagnucce della parrocchietta
Buona Binetti a tutti!
Non so dove si può inserire, ma credo sia importante un riferimento ai valori ambientalisti, vista anche la penosa posizione dell’Italia uscita dal vertice di Bali.
AV
Sono sconcertato dalla definizione che Giornano da del PD “Tecnocratico ed elitario”… non è così vero?
Se qualcuno è interessato ad un Forum Web sull’ambiente, sono disponibile (10 anni di Legambiente, 5 anni di Consigliere Regionale con i Verdi)
un forum sull’ambiente dei verdi? non e’ mai troppo tardi, caro Giovanni Borzone. Cosi’ finalmente si potrebbe cominciare a parlar di qualcosa d’altro che non dei COMUNI DENUCLEARIZZATI (nel 2007 fanno ridere i polli).
Sono proposte sacrosante.
Il tempo delle risposte a tale proposte però secondo me sta scadendo.
Non si può pensar davvero più che un partito che realmente voglia rinnovarsi non metta in pratica proposte del genere. Un partito che voglia dimostrare “il nuovo” non può prescindere da azioni contenute in queste proposte.
I tempi della trattativa con questa politica stanno veramente scadendo. E’ inutile continuare a mettere la testa sotto la sabbia. Se proposte del genere non passano concretamente nel breve (e non continuando a dire ok, e poi continuare a razzolare male), il continuare ad accettare questo stato di cose scadrebbe nell’omertosità politica. A quel punto ognuno deve prendersi le proprie responsabilità.
Se la binetti ha addirittura abusato nell’alzare la testa, questo non vuol dire che da parte nostra non si ci s’impunti mai nel far rispettare cose che sono imprescindibili per uno Stato democratico.
Quand’è che segneremo una linea sotto la quale non si potrà scendere come i nostri padri partigiani?
Anche a sinistra del PD continuano ad urlare “unità!”, ma ogni ulteriore esitazione gli sta facendo perdere centinaia di elettori. E non credo vadano a finire nel serbatoio del PD. Credo ce ne accorgeremo tutti nel prossimo Vday di grillo. Purtroppo ho l’impressione che sarà ancora più enorme e incazzato del precedente.
Se non facciamo noi le barricate su queste proposte all’interno di queste realtà partitiche la valanga dietro non la ferma più nessuno. Non certo personaggi che continuano a discutere di legge elettorale e la gente non arriva a fine mese, o continua ad emigrare dall’Italia, vedi conferma del Censis.
Il nome che avete scelto è molto impegnativo.
Che i nuovi mille si ricordino che Garibaldi fu l’unico che riuscì a far aderire alla causa della liberazione le popolazioni delle terre che liberava perchè dava per primo l’esempio di lotta e di barricata.
Cari Mille, oggi il nemico non è di fronte a noi ma, purtroppo, è dentro di noi.
C’erano molti borghesi tra i mille, ma quando si combatteva per loro, ci si toglieva quei panni.
Avanti.
Ale
Il forum sull’ambiente e derivati (leggi energia) non sarebbe male. A patto di coinvogere non solo i fighetti del wwf e compagnia ma anche qualcuno di un po’ piu’ cazzuto (non pretendo greenpeace ma qualcosa di meno established) e qualcuno anche meno radicale/verde della comunita’ scientifica.
Carlin Petrini che dice?
PS
Ma perche’ i vertici li fanno in sti posti tipo Bali? Perche’ non li fanno a marghera, seveso o magari in qualche bel posto supercontaminato in cina? Avrebbe il suo effetto.
ciao ivan…
non posso non scriverlo
questo PD non mi piace proprio!
è stretto in una morsa clericale e la laicità
dopo le ultime dichiarazioni di dalema e veltroni si va a far friggere!
sinceramente vedo molto più
“coraggio” nella Costituente Socialista…
ciao…….. beppe
Sottoscrivo anche io l’idea del forum ambientale.
Io abito sul Garda e con tutto il rispetto per Giovanni qui Legambiente ha fatto veramente poco.
Prima come segretario DS nel mio paese e poi come membro del coordinamento del PD ho sempre cercato di coinvolgere il circolo locale di Legambiente, ma sono veramente quattro gatti.
Mi ricorderò sempre che l’ultima goletta verde era sponsorizzata da ACE la candeggina degli italiani, o da Vodafone… insomma…
Credo che tante persone semplici e senza una preparazione tecnica abbiano molto da dire a riguardo, ma manca uno spazio di ascolto dove poterlo fare.
Quindi ben venga un forum su questo tema!
Felice che alcuni aderenti all’Azione Cattolica facciano la loro parte.
Leggete questa agenzia:
http://www.adistaonline.it/?op=articolo&id=39093&PHPSESSID=bb2e1ec02b28fbd5f42764b3e071642f
Felice che alcuni aderenti all’Azione Cattolica facciano la loro parte.
Leggete questa agenzia:
http://www.adistaonline.it/?op=articolo&id=39093&PHPSESSID=bb2e1ec02b28fbd5f42764b3e071642f
come ho scritto nel commento al medesimo post ripreso dal blog de iMille credo che ci siano anche altre comunità/minoranze che potrebbero essere inserite (minoranze religiose, per es.) tra le organizzazione collaterali sul modello di quella giovanile. Per questo dato che è difficile stabilire la lista a priori si potrebbe semplicemente creare un pacchetto di “meta-regole” cioè anziché creare d statuto l’associazione dei giovani, quella GLBT, ecc. si potrebbero stabilire alcune regole di base per creare queste comunità-organizzazzioni-associazioni che poi incorporano e completano le regole in statuti propri.
Scalpha, Giacomo ha ragione – invece di decidere per statuto quali gruppi devono esistere sarebbe meglio fare passare un definizione piu’ generale come dalla tua proposta e poi lasciare che i gruppi nascano da soli
E invece una bella norma che dica che debbano passare 5 anni dal momento dell’adesione al PD prima che uno che abbia militato in un altro partito (es. Follini) possa essere candidato dal PD oppure avere incarichi nel PD?
credo che sia una grande promessa il Sistema per la Partecipazione
Spero si riesca ad avere più coraggio, spero si riesca a trasformarlo in un congresso permanente del partito, in un laboratorio di idee e ideali…
se queste cose non sono dietro l’angolo, di sicuro sono l’orizzonte