21 Febbraio 2008

Come sappiamo

Diario

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Pdl: Bondi, non sarà candidato chi ha procedimenti penali in corso «esclusi naturalmente quelli che, come sappiamo, hanno un’origine di carattere politico».

11 risposte a “Come sappiamo”

  1. Filippo ha detto:

    allora, secondo il sacro verbo di Silvio, potranno candidare tutti. Previti incluso.

  2. Lorenzo ha detto:

    certo, con avversari loschi come questi, il PD è facilitato, neh. Ma non potete ancora dare per scontato di recuperare i voti che finora avete perduto con la Binetti e altre integralistate (ricordiamo i nomi di due integralisti di comodo e -per inciso- perpetui: Massimo d’Alema e la signora Serafini)

  3. Lorenzo ha detto:

    certo, con avversari loschi come questi, il PD è facilitato, neh. Ma non potete ancora dare per scontato di recuperare i voti che finora avete perduto con la Binetti e altre integralistate (ricordiamo i nomi di due integralisti di comodo e -per inciso- perpetui: Massimo d’Alema e la signora Serafini)

  4. antonio g. ha detto:

    Mi sbaglio o anche il Vecchio B. ha ancora procedimenti penali in corso?
    Che ne è stato del processo in cui è imputato anche l’avvocato inglese Mills??
    Ho paura che stavolta Bondi lo segano.

  5. Nicola ha detto:

    @ Antonio. Il processo è in corso. I giudici hanno fissato al 22 febbraio (oggi!) la data dell’esame dei due imputati. A breve torneremo a sentir parlare di giustizia ad orologeria.

  6. rilka ha detto:

    Bondi non dice nulla di nuovo, non fa che ripetere per l’ennesima volta il solito discredito verso la magistratura.
    Tutte le persone perbene sanno che i processi politici nel senso dato da Bondi non esistono, ma esistono invece politici che delinquono e che giustamente vengono inquisiti.
    Ovviamente nessuno pensa che i magistrati siano neutrali, ma Berlusconi si permette di sindacare sulla loro imparzialità che è tutt’altra cosa e ovviamente questo accade solo quando le indagini rigurdano se stesso ed i suoi fedeli amici.
    Diciamocelo francamente, soprattutto a destra, ma anche a sinistra, c’è l’idea che i politici debbano essere considerati di sopra della legge e questo è davvero molto grave per la tenuta del nostro sistema democratico.
    Nel corso degli ultmi anni, i politici hanno infatti distrutto il sistema penale per non finirci dentro. E ovviamente non ci finiscono dentro nemmeno gli altri. Questo non ha niente a che vedere con il garantismo, ma piuttosto con l’impunità garantita da un meccanismo di regole assurde e cavillose che neutralizzano il sistema legale e pregiudicano le garanzie giudiziarie per i più deboli.
    Per capire meglio quello che vogli dire, per capire, perchè in galera non ci finisce proprio mai nessuno vi consiglio di leggere un libro bellissimo: TOGHE ROTTE, un testo scritto benissimo che dimostra come si possa parlare seriamente di giustizia con ironica leggerezza.
    Ovviamente non c’è nulla da ridere e per quanto la situazione sia già molto chiara, i racconti del libro ci aiutano a capire ancora meglio (se ce ne fosse bisogno) perchè conviene falsificare i bilanci o uccidere la moglie. Ma no solo. Il libro ci illumina sugli applausi per Mstella in Parlamento, sulle decisioni del CSM, sul processo a Cuffaro, sull’ ostracismo ambientale nei confronti di De Mgistris e la Forleo. Tutto, ma proprio tutto, alla luce di quanto raccontato, torna. Da non perdere.

  7. rilka ha detto:

    Bondi non dice nulla di nuovo, non fa che ripetere per l’ennesima volta il solito discredito verso la magistratura.
    Tutte le persone perbene sanno che i processi politici nel senso dato da Bondi non esistono, ma esistono invece politici che delinquono e che giustamente vengono inquisiti.
    Ovviamente nessuno pensa che i magistrati siano neutrali, ma Berlusconi si permette di sindacare sulla loro imparzialità che è tutt’altra cosa e ovviamente questo accade solo quando le indagini rigurdano se stesso ed i suoi fedeli amici.
    Diciamocelo francamente, soprattutto a destra, ma anche a sinistra, c’è l’idea che i politici debbano essere considerati di sopra della legge e questo è davvero molto grave per la tenuta del nostro sistema democratico.
    Nel corso degli ultmi anni, i politici hanno infatti distrutto il sistema penale per non finirci dentro. E ovviamente non ci finiscono dentro nemmeno gli altri. Questo non ha niente a che vedere con il garantismo, ma piuttosto con l’impunità garantita da un meccanismo di regole assurde e cavillose che neutralizzano il sistema legale e pregiudicano le garanzie giudiziarie per i più deboli.
    Per capire meglio quello che vogli dire, per capire, perchè in galera non ci finisce proprio mai nessuno vi consiglio di leggere un libro bellissimo: TOGHE ROTTE, un testo scritto benissimo che dimostra come si possa parlare seriamente di giustizia con ironica leggerezza.
    Ovviamente non c’è nulla da ridere e per quanto la situazione sia già molto chiara, i racconti del libro ci aiutano a capire ancora meglio (se ce ne fosse bisogno) perchè conviene falsificare i bilanci o uccidere la moglie. Ma no solo. Il libro ci illumina sugli applausi per Mstella in Parlamento, sulle decisioni del CSM, sul processo a Cuffaro, sull’ ostracismo ambientale nei confronti di De Mgistris e la Forleo. Tutto, ma proprio tutto, alla luce di quanto raccontato, torna. Da non perdere.

  8. Marta Meo ha detto:

    a cui ho aggiunto quelli il cui nome inizia con la B come banana
    😉 Marta Meo

  9. nicola ha detto:

    Della serie scagli la prima pietra chi e’ senza peccato:
    Invece nel codice etico del pd manca qualsiasi riferimento alle condanne della Corte dei Conti. Rutelli ringrazia.
    ciao
    nicola.

  10. cla ha detto:

    Allora abbiamo i Gulag e non lo sappiamo? Quali sono i processi politici? Dell’Utri è un perseguitato? Lo ritroveremo in Parlamento? Da quando Bondi ha espresso la sua opinione sulle candidature mi frullano per la testa una serie di domande, ma sono domande reali o sono solo il segno dello sconforto per la palese mistificazione che si fa anche di una aspirazione legittima come quella di non aver delinquenti fra i rappresentanti in Parlamento? Più ascolto questi guitti da avanspettacolo ( e chiedo scusa agli attori di una volta con una loro grande dignità) più mi chiedo cosa abbiamo mai fatto di male per assistere a questa scivolata senza fine.

  11. cla ha detto:

    Allora abbiamo i Gulag e non lo sappiamo? Quali sono i processi politici? Dell’Utri è un perseguitato? Lo ritroveremo in Parlamento? Da quando Bondi ha espresso la sua opinione sulle candidature mi frullano per la testa una serie di domande, ma sono domande reali o sono solo il segno dello sconforto per la palese mistificazione che si fa anche di una aspirazione legittima come quella di non aver delinquenti fra i rappresentanti in Parlamento? Più ascolto questi guitti da avanspettacolo ( e chiedo scusa agli attori di una volta con una loro grande dignità) più mi chiedo cosa abbiamo mai fatto di male per assistere a questa scivolata senza fine.