Luciano Maiani aspetta la nomina a presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Prima dell’ufficializzazione, è intervenuta l’On. Gabriella Carlucci che ha espresso il suo parere negativo, anche a nome di Forza Italia e AN.
Maiani è uno scienziato di fama internazionale, direttore del CERN fino al 2003, uno degli istituti più importanti al mondo per la ricerca in fisica delle particelle elementari.
L’On Carlucci è forse un’esperta di televisione, ma sicuramente di ricerca non può saperne molto. Ciò nonostante, si è azzardata a giudicare il lavoro scientifico di Maiani, scomodando addirittura il premio Nobel per la Fisica Sheldon Glashow, nonché collaboratore di Maiani. Glashow non ha avuto problemi a definire l’interferenza vergognosa, scrivendo che “if there is anything that can damage the image of your country’s scientific institutions, it is the vulgarity and deception of this slanderous attempt at denigration of some of your nation’s most distinguished scientists”.
Sembra che la Carlucci sia stata ispirata dal fatto che Maiani è tra i firmatari della famosa lettera della Sapienza contro la visita del papa. Sembra anche che la sua dettagliata lettera sia stata in realtà scritta da Zichichi. Una cosa è sicura: non è frutto di una showgirl.
Forse come manager Maiani non gode dei favori di tutta la comunità scientifica, per i suoi precedenti come presidente dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e per un fatto piuttosto importante avvenuto alcuni anni fa al CERN durante la sua direzione. Ma ostacolare la sua nomina a presidente CNR in base alla presunta pochezza del suo contributo scientifico degli anni ’70 non ha proprio senso. Magari tutti i dirigenti scientifici fossero così luminari! Non ho gli elementi per dire se Zichichi avrebbe potuto fare meglio come presidente del CNR. Di certo avrebbe curato di più l’aspetto mediatico e sarebbe comparso più spesso in televisione.
Sandra Savaglio
6 risposte a “Carlucci vs. Maiani – Sandra Savaglio”
Ho letto le obiezioni che la Carlucci muove al lavoro di Maiani. Sono un filo troppo tecniche perchè possa averle scritte Zichichi… sono invece curioso di sapere chi le ha tradotte in inglese.
Saludos.
P.B.
Cos’è successo al CERN durante la direzione di Maiani?
Brevemente, quando Maiani era direttore del CERN, gli scienziati, grazie all’esperimento LEP, erano vicini alla scoperta del bosone Higgs, un fatto abbastanza fondamentale nella fisica delle particelle. Purtroppo l’esperimento venne interrotto perche’ il LEP doveva essere smontato, per fare spazio alla costruzione del nuovo esperimento LHC. Sembra che Maiani non abbia fatto abbastanza per far si’ che la scoperta venisse completata, causando la frustrazione di moltissimi scienziati europei che lavoravano al CERN. Era l’anno 2000.
Questa storia è un sintomo dello stato di salute del nostro Paese. Gabriella Carlucci, e con lei tanti altri, confonde il diritto di parlare con la pretesa di essere in grado discutere di fisica e in generale di scienza (senza avere mai aperto nemmeno un sussidiario).
Per Gabriella Carlucci la dimostrazione che Maiani è un medicore scienziato risiederebbe nel non avere vinto un premio Nobel.
Le smentite da parte di chi lei aveva invocato per screditare Maiani (da Glashow a De Rujula) non le bastano per capire che ha scritto e detto una montagna di idiozie e di calunnie (Glashow le risponde ben due volte accusandola di averlo insultato). E continua a ripetere insensatezze come un disco inceppato. Nel suo ultimo post definisce Maiani “un gran figlio di una ballerina che fa la scienza”. Senza pudore.
Tra la rassegnazione e il sarcasmo stiamo cercando di convincerla a tornare in tv, se proprio deve stare da qualche parte…
http://www.PetitionOnline.com/gabintv/petition.html
Mi permetto un chiarimento sull’operato di Maiani al CERN.
Maiani ricevette critiche sia per la chiusura del LEP che un aumento (intorno al 20%) del costo di LHC.
In effetti, la decisione di fermare il LEP fu presa da Maiani in prima persona anche contro una forte opposizione interna. Io lavoravo al CERN da alcuni anni, e ricordo di essere stato ai tempi anch’io molto perplesso di fronte a questa decisione. Ma aveva ragione lui. I risultati, che sembravano interessanti, dopo un’analisi approfondita si sono rivelati fluttuazioni statistiche. Oggi e’ opinione generale che LEP non avrebbe mai scoperto l’Higgs anche se fosse stato prolungato per diversi anni (un anno era la proposta). E forse LHC non sarebbe mai stato completato. Di certo i suoi costi sarebbero saliti ulteriormente a causa del ritardo (problemi di contratti con industrie gia’ firmati etc.). Ai tempi la decisione in effetti causo’ qualche risentimento, ma credo che sia acqua passata.
Per quanto riguarda LHC, Il progetto (e lo sforamento dei costi) inizia ben prima del periodo di direzione di Maiani, a cui venne pero’ imputato dal Council (costituito dai rappresentanti degli stati finanziatori) di non averne dato annuncio tempestivamente. Maiani ha riconosciuto (ad es. su Nature) di aver sbagliato a non farlo prima, anche perche’ occupato dalla questione LEP.
Da notare che l’aumento dei costi e’ fisiologico per un progetto di queste dimensioni (uno analogo negli USA, SSC, venne chiuso dopo aver quasi triplicato le previsioni di costo iniziali) ed e’ avvenuto solo in parte durante il periodo Maiani. In compenso, la decisione di chiudere LEP era quella giusta, e forse ha salvato LHC e il CERN stesso.
Purtroppo questo e’ il problema con attacchi mediatici dello stile di quello della Carlucci. A forza di calunnie qualcosa resta sempre, anche per i meglio intenzionati, e nonostante gli sforzi di documentazione.
Caro Roberto,
ti rigrazio per aver chiarito la storia di Maiani e del LEP al CERN. Sono d’accordo con te sulla potenza degli attacchi mediatici.