1 Aprile 2008

Una frase per uno

Diario

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Abbiamo finalmente visto S. e W. in tivvù, ancora non insieme ma almeno così, uno dopo l’altro. Di seguito, le due frasi che ho scelto come le più significative, a mio giudizio, dal quasi-confronto di stasera.
S: Alla Corte Costituzionale 11 giudici sono della sinistra e solo 3 appartengono a noi.
W: Noi dobbiamo mettere due parole davanti a tutto: tempi e semplicità.

5 risposte a “Una frase per uno”

  1. antonio g. ha detto:

    Veltroni è stato grande stasera.E molto convincente.Ottimo il punto sul precariato,credibile e appassionato.Ottima anche la posizione netta sulle uguali opportunità sia per il figlio del notaio che dell’operaio e sui meriti.
    Comunque il suo più grande successo è quello di essere ed apparire assolutamente nuovo e moderno.Potrebbe essere la vera chiave di un risultato entusiasmante che solo qualche settimana fa era del tutto impensabile.Ciao

  2. tiziana ha detto:

    Ivan… leggo sempre il tuo blog con infinito interesse e piacere, ma… va bene che “repetita juvant”, però… 😀

  3. tiziana ha detto:

    credo cmq che il problema sia solo nel feed RSS 2.0, che è quello a cui sono “abbonata” io, perché il blog non ha ripetizioni

  4. salvatore ha detto:

    visti tutti e due questa sera posso dire con sicurezza che S. Berlusconi non vincerà le elezioni. E’ molto vecchio e non esprime un modello di saggezza ed autorevolezza che persone della sua età dovrebbero manifestare. E’ un uomo pieno di se e basta. Gli Italiani sono molto orgogliosi e penso molto incazzati per continuare a farsi infinocchiare da una persona che è buona solo a comandare ed avere tutti ai suoi piedi (anche se li chiama collaboratori).
    L’esigenza di riscatto credo sia molto sentita soprattutto tra le giovani generazioni che vedono anche nell’uso quotidiano delle tecnologie un fattore propulsivo di crescita e di emancipazione e quindi molto lontano da chi si sente vecchio e considera la Politica un vero fardello più che un banco di prova di esercizio delle virtù.
    Questa sera Veltroni a Rai Due ha dato veramente prova di lucidità, di calma, di capacità di non odio, ma , soprattutto, di fermezza a combattere la mafia e la burocrazia e questi sono valori forti a cui Berlusconi non potrà stare dietro. L’ idea di snellimento burocratico da parte di Veltroni nel suggerire che per aprire un’impresa ci debba volere un giorno credo ci farà guadagnare anche in Veneto ed in Lombardia regioni altamente produttive. La promessa di un fisco sensibile alle imprese e l’abbattimento della precarietà con salari d’ingresso dignitosi sono i fattori decisivi per convincere soprattutto l’elettorato astensionista. Si può fare!

  5. Lina ha detto:

    Riguardo al precariato, l’idea di Veltroni non è molto fattibile. Io sarei più propensa al modello inglese, cioè fissare il compenso minimo orario. In Inghilterra la paga netta per ogni ora di lavoro non può essere meno di euro 7, 60 circa. da noi questa disposizione non c’è. Io ne sono un esempio, sono una co.co.pro e prendo euro 5,35 all’ora! E come me ce ne sono a migliaia. Il salario d’ingrsso invece è più difficile da atture. Non si può dare per esempio euro 800 al mese per chi lavora 10 ore la settimana, ma garantite il minimo compenso per ogni ora è più realistico.