3 Aprile 2008

Quousque tandem

Diario

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Paola Concia, leader GLBT del Partito Democratico, ha appena rilasciato un’opportuna dichiarazione contro l’ennesima intemerata khomeinista della Professoressa Binetti, ma sarebbe a questo punto il caso che intervenisse direttamente Veltroni per zittire – appena un giorno dopo il marziale generale – anche la destrorsa e intollerante candidata teo-dem.
Quanto a me, penso che chi spaccia per religiosità la barbarie dell’omofobia e chi si arroga nel nome del suo Dio il diritto di tracciare la linea tra chi è degno di diritti e chi non lo è andrebbe cacciato ignominiosamente non solo da ogni partito riformista e democratico ma anche dall’intera arena politica, come succederebbe in ogni paese dell’Europa civile. La pazienza degli elettori ha un limite, e quella dei candidati pure.

38 risposte a “Quousque tandem”

  1. giulia ha detto:

    ivan, su obama ci stiamo attrezzando per scrivere una lettera a uolter.. per sollecitare un richiamo.

  2. Chiara ha detto:

    Concordo. La pazienza sta finendo. E dichiarazioni come questa richiamano alla mente il pensiero “Il PD non prenderà mai il mio voto finché c’è la Binetti”, che più volte è passato per la testa a chi si sente anni luce distante dalle esternazioni della signora in questione. Non so quanto questo promemoria sia utile al PD a poco più di una settimana dal voto.

  3. Chiara ha detto:

    Concordo. La pazienza sta finendo. E dichiarazioni come questa richiamano alla mente il pensiero “Il PD non prenderà mai il mio voto finché c’è la Binetti”, che più volte è passato per la testa a chi si sente anni luce distante dalle esternazioni della signora in questione. Non so quanto questo promemoria sia utile al PD a poco più di una settimana dal voto.

  4. kamillo ha detto:

    caro ivan (e pattuglia GLBT del PD) cosa aspettate a dare PUBBLICHE dimissioni ?????
    forse uolter troverebbe il tempo per darvi (darci) una risposta in merito al problema,o MAGARI (??????????) vi chiederebbe a gran voce di RIENTRARE.
    ma se non lo mettete alle strette, continuerà a traccheggiare!!!!!!!
    altrimenti che ci state a fare se NON LO SPINGETE A CHIARIRE (e chiarirci) UNA VOLTA PER TUTTE ?

  5. Benedetto ha detto:

    Ivan, come spesso dice Uolter, in un partito di massa c’è spazio per molte opinioni. Ne consegue che generali e papesse possono (o meglio: devono) convivere con gay e lesbiche (e viceversa). Il problema non sono le loro esternazioni, ma il silenzio delle altre voci all’interno del partito. Perchè nessuno all’interno del PD ha detto con forza: “IO (singolo candidato, proprio come loro) sono favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso, anche se il partito non ha un programa esplicito in materia”???
    So benissimo che tu sei favorevole, ma invece di dirlo come un perfetto gentleman inglese, forse dovresti prendere un megafono e urlarlo a tutti, almeno una volta, almeno per cambiare i titoli dei giornali, fosse anche solo per un giorno.

  6. Benedetto ha detto:

    Ivan, come spesso dice Uolter, in un partito di massa c’è spazio per molte opinioni. Ne consegue che generali e papesse possono (o meglio: devono) convivere con gay e lesbiche (e viceversa). Il problema non sono le loro esternazioni, ma il silenzio delle altre voci all’interno del partito. Perchè nessuno all’interno del PD ha detto con forza: “IO (singolo candidato, proprio come loro) sono favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso, anche se il partito non ha un programa esplicito in materia”???
    So benissimo che tu sei favorevole, ma invece di dirlo come un perfetto gentleman inglese, forse dovresti prendere un megafono e urlarlo a tutti, almeno una volta, almeno per cambiare i titoli dei giornali, fosse anche solo per un giorno.

  7. Anellidifumo ha detto:

    Bravo Ivan! Sono le stesse cose che vado dicendo da due anni a questa parte. Pensa che in Canada la Binetti sarebbe in galera per il reato di “incitamento all’odio di genere e omofobia” con l’aggravante della “dichiarazione pubblica” e dell’essere un “personaggio pubblico”. Qui la metterebbero dentro per 5-6 anni, altro che candidarla in Parlamento. E se fosse (per un salto dimensionale) già diventata membro del Parlamento, il suo partito (fosse anche quello Conservatore, l’unico nel quale potrebbe, a fatica, essere ammessa) ne chiederebbe le dimissioni immediate.
    In Canada in realtà c’è un partito estremista integralista cattolico nel quale la Binetti starebbe bene. Si chiama Christian Heritage Party e ottiene lo 0,001% dei voti in tutte le elezioni e nessun seggio mai. Praticamente ha la metà dei voti dei nazisti canadesi e un quarto del Partito della Marjuana, ma i canadesi mediamente reputano che quelli del PM abbiano molta più credibilità di quelli del CHP…

  8. giodi ha detto:

    OT: sia Marjuana Party che il suo predecessore del Quebec “Bloc Pot” (Pot significa maria in francese) sono dei nomi geniali!!
    eppoi hanno preso quasi il’8% nel grande Nord del Nunavut!!! mai contraddire gli orsi.. 🙂

  9. estella ha detto:

    ivan, inizio a pensare (riflettevo anche sul caso madia) che tutti questi casini non possono essere casuali, che ci sia un eccesso di strumentalizzazione di alcuni temi a fini elettorali (interviste tirate ad arte, ecc…), a cui noi rischiamo di prestare il fianco, come si fa a togliersi da questo carnaio e rendere vani questi tentativi di strumentalizzazioni?? baci

  10. Cirano ha detto:

    Ottime le due uscite della Binetti di oggi. Una migliore dell’altra. Onesto? sembra uscita dal medioevo, e poi si parla del nuovo….
    La cosa che mi rattrista di piu’ e’ che, essendo all’estero, ho gia’ votato. Ovviamente PD, viste le alternative (Pdl, Casini, Destra). Sono gia’ pentito. Vedere gente come la Binetti ancora in giro, e l’assordante silenzio attorno alle sue dichiarazioni fa male. Almeno nel 2008.

  11. Un bell’OT per Ivan: Eppur si muove
    (ANSA)-BRUXELLES, 3 APR-Il Parlamento europeo ipotizza ‘l’opzione di non presenza’ di capi di stato e di governo della UE alla cerimonia di apertura di Pechino 2008. La proposta di boicottaggio non sportivo ma ‘diplomatico’, da attuarsi ‘in mancanza di una ripresa del dialogo fra autorita’ cinesi e Dalai Lama’, e’ contenuta in una bozza di risoluzione sul Tibet che sara’ votata la settimana prossima. In essa si ‘condanna fermamente la brutale repressione delle forze di sicurezza cinesi contro i dimostranti tibetani’.

  12. Un bell’OT per Ivan: Eppur si muove
    (ANSA)-BRUXELLES, 3 APR-Il Parlamento europeo ipotizza ‘l’opzione di non presenza’ di capi di stato e di governo della UE alla cerimonia di apertura di Pechino 2008. La proposta di boicottaggio non sportivo ma ‘diplomatico’, da attuarsi ‘in mancanza di una ripresa del dialogo fra autorita’ cinesi e Dalai Lama’, e’ contenuta in una bozza di risoluzione sul Tibet che sara’ votata la settimana prossima. In essa si ‘condanna fermamente la brutale repressione delle forze di sicurezza cinesi contro i dimostranti tibetani’.

  13. Selfs. ha detto:

    Benedetto ha ragione. Se Binetti e Del Vecchio sparano cazzate, perché gli altri stanno così zitti? Ragazzi, la campagna elettorale è adesso (e non mi avete ancora convinto a votare PD).

  14. Selfs. ha detto:

    Benedetto ha ragione. Se Binetti e Del Vecchio sparano cazzate, perché gli altri stanno così zitti? Ragazzi, la campagna elettorale è adesso (e non mi avete ancora convinto a votare PD).

  15. MaComeSiFa... ha detto:

    Come si può chiederci il voto con queste premesse? Meno male che questi tizi si sono espressi subito! Addio PD 🙁

  16. piergiorgio ha detto:

    Perchè gli altri non parlano? Gran parte sono conniventi. Ma quelli che vorrebbero parlare come Ivan non hanno semplicemente la possibilità di farlo perchè il “megafono” nel 2008 si chiama “mezzi di informazione di massa”= giornali e soprattutto tv. E sappiamo come vengono gestiti.
    Però volevo dire una cosa: trovo un pò puerile l’invito all’intervento del leader, come ad un deus ex machina pacificatore che dovrebbe sempre risolvere tutto. Mi pare la letterina a babbo natale. Insomma voglio dire che qua c’è da fare molto di più che aspettarsi interventi dall’alto (un “alto” peraltro sempre pericolante e ad alto rischio in sto guazzabuglio di pd). Non è l’eventuale, occasionale tiratina d’orecchie da parte del leader che conta. E non è per ottenere quella che vale quindi la pena di spendere energie. Quello che conterebbe davvero sarebbe: 1) costruire consenso e voti intorno a certi temi. 2) costruire solidarietà internemente al partito.
    Solo contando di più nel partito lo si potrà condizionare fino, un giorno, a poterne estromettere la gente come Binetti, Carra, Bobba, Baio ecc. (per inciso tutta gente già “eletta” per designazione in posti sicurissimi e che quindi determinerà la politica del pd in parlamento a differenza del nostro caro Ivan et alteri di ispirazione autenticamente progressista relegati in posizione di lista di fatto ineleggibili o a forte rischio= dato che le liste sono state fatte dai vertici ciò ci dà l’esatta misura dell’orientamento politico reale del pd, al di là delle chiacchere e delle promesse che si dicono in campagna elettorale ).

  17. Gianni ha detto:

    E’ difficile dire cagate piu’ grosse della Binetti e del generale, ma vedo che c’e’ chi raccoglie la sfida. Invocare “richiami alla linea”, espulsioni o persino la galera (siamo veramente al grottesco) verso chi la pensa in maniera diversa e’ davvero una poverissima dimostrazione individuale di inadeguatezza alla politica come pratica civile e culturale, prima ancora che come professione (per quanto potenziale).
    Barack Obama e’ membro di un partito dove candidati alla presidenza (dico: candidati alla presidenza, non ballerine di fila del dibattito politico come la Madia o Del Vecchio) hanno posizioni tra loro diametralmente opposte su “dettagli” etici come la pena di morte o come l’ aborto: eppure ne’ a Barack ne’ a nessun altro di quel partito (che e’ un partito moderno e democratico) verrebbe in mente non dico di spalmarsi di ridicolo minacciandosi l’ un l’ altro di espulsione o di dimissioni, ma nemmeno di porre in dubbio la legittimita’ di quella differenza di opinioni all’ interno dell’ organizzazione.
    Scartando quindi Barack, sceglietevi un modello politico piu’ adeguato alla vostra sensibilita: e non essendo all’ altezza di Stalin, accontentavi di Turigliatto.

  18. Eleonora ha detto:

    Tenete presente che nel PD non c’è solo la Binetti, Marianna Madia, i Teo-dem, e il Generale non ricordo come si chiama…insieme a persone non proprio mentalmente evolute ce ne sono tante altre che occorre assolutamente sostenere e di cui l’Italia ha un gran bisogno come ad esempio Ivan Scalfarotto oppure Simona Milio tanto per citare un paio di esempi. Dunque non precludetevi la possibilità di votare PD…capisco che può sembrare intollerabile vedere che dal Uolter non ci sia segnale di condanna rispetto a certe dichiarazioni riprovevoli, tuttavia questa campagna elettorale è piuttosto delicata, occorre raccogliere il maggior numero di consensi possibile anche nella fetta del paese che purtroppo tanto evoluta non è…e voi che siete intelligenti cercate di non farvi scalfire nei prossimi 10 gg, altrimenti se la coalizione avversa al PD va al governo…addio democrazia….e addio diritti civili….

  19. piergiorgio ha detto:

    e daje…no-oo…eleonora non ce ne pò fregà de meno della tiratina d’orecchie da parte dello zio uolter . Almeno a me non frega più di tanto, a meno che non si trattasse, al di là del caso binetti, della ferma presa di UNA chiara posizione politica.
    Nell’attesa, mi interessano di più le scelte operative, concrete.
    Non serve scrivere la noticina sul diario della binetti se poi a fine anno la promuovi a pieni voti. Cioè= tutti e cinque (tutti e cinque!) i teodem sono stati candidati in posizioni blindatissime, nonstante quanto combinato nella precedente legislatura: io la Binetti me la ritrovo addirittura terza! nella lista camera del collegio Lombardia 2. Altro che “ballerine di fila”! Quelli vanno in parlamento per contare e decidere. E, se hanno ottenuto tanto dai vertici del partito in sede di formazione delle liste (e ricordiamoci che parto travagliato!! con tanti esclusi eccellenti…) vuol dire che contano parecchio (e che, certamente, la loro influenza non si riduce a loro 5= evidentemente godono di ben altro seguito e sponsor nell’ex margherita).
    Certo che, volendo proprio occuparsi dello specifico, un problema di lealtà politica si pone. E infatti un conto è essere iscritti ad un partito ed un conto essere candidati; anzi di più , addiritturaessere già “nominati” parlamentari come certamente in questo caso, grazie alla scelta del partito. Orbene il partito si presenta con un programma agli elettori. La Binetti ha dichiarato, perdipiù in piena CAMPAGNA ELETTORALE ! , che lei sicuramente non voterà MAI per una cosa che, fino a prova contraria, sta scritta nel programma (anche se ovviamente non ci crede nessuno proprio perchè sappiamo che il pd è fatto nella maniera che emerge con evidenza da vicende come questa, ma questo è un altro discorso). Non si è nemmeno limitata ad esporre delle idee generali, criticabili o meno che fossero, ma ha proprio detto che lei da parlamentare NON VOTERA: cioè ha impegnato pubblicamente l’esercizio del suo voto in una scelta politica concreta su un punto del programma elettorale!
    Faccio anche presente, sebbene scontato, ma (forse) repetita iuvant, che noi a differenza degli USA siamo ancora una repubblica parlamentare. Non si elegge affatto un premier che si presenta agli elettori col SUO programma di governo, il governo della sua “amministrazione” come dicono negli states. Si eleggono parlamentari i quali poi dovranno dare fiducia ad un eventuale governo e votare i suoi provvedimenti. Dunque i partiti quando si presentano alle elezioni politiche in italia hanno un solo modo per poter ragionevolmente conseguire l’attuazione del proprio programma elettorale: attraverso il voto dei loro futuri parlamentari eletti.
    Ora, candidare, e addirittura candidare in posizione di sicura elezione, persone che già dichiarano di voler ostacolare votando no in parlamento determinati punti del programma, è una vera e propria presa in giro degli elettori!
    Ma come può avere una qualche credibilità allora un programma elettorale? diventa veramente carta straccia come diceva quello là..
    Ma con che faccia dico io! e dopo tutta la sarabanda della grande novità della fine delle coalizioni che avrebbe ortato coerenza e coesione d’intenti sul programma ecc. ecc. ecc. Ridicolo
    Ora,1) solo per il danno arrecato in campagna elettorale alla credibilità del partito credo che qualsiasi partito serio prenderebbe dei provvedimenti. 2) se non sei d’accordo con punti del programma, e non solo non lo sei nel foro interiore e vuoi proclamare la tua distanza ideale, ma non vuoi proprio votarli concretamente in parlamento non puoi accettare la candidatura del partito: candidarsi in una elezione non è nè un obbligo nè un requisito per lavorare e fare politica dentro un partito. In queste elezioni il programma è quello e lo sai. Se non sei d’accordo ti astieni per questo giro e se vuoi rimani nel partito e lavori da dentro perchè il programma cambi alle prossime elezioni. Ma non ti fai eleggere su un programma per non votarlo quando sarai eletta prendendo in giro gli elettori.
    3) Al di là del colpo inferto alla serietà del partito con l’aggravante della campagna elettorale, c’è poi il problema di fondo di come si possa ammettere la candidatura di chi non vuole votare il programma politico del partito con cui esso si presenta agli elettori.

  20. Carlo ha detto:

    Il problema e’ che gli italiani in Italia non possono esprimere preferenze!
    Se io votassi nel collegio di Miss Cilicio Binetti, mai e poi mai voterei PD. Manco morto. Paradossalmente, su questi temi, che anche a me stanno molto a cuore, ho – posso dire abbiamo? – piu’ in comune con Gianfranco Fini che con la Binetti. Con Fini!!! Vi rendete conto?

  21. Giovanni ha detto:

    Che tristezza!!!!
    Non so con quale coraggio bisogna votare PD

  22. Giovanni ha detto:

    Che tristezza!!!!
    Non so con quale coraggio bisogna votare PD

  23. Maxvr ha detto:

    Il sogno è durato poco… addio PD…
    ma mi domando: si puo’ essere così stupidi da perdere in un giorno migliaia di voti GLBT, proprio in queste elezioni, che si giocano sul fil di lana?
    Ci ho sperato fino all’ultimo con te, Ivan.
    Non si può più fare.
    Peccato.

  24. Giulia ha detto:

    @ Gianni
    nessuno sta minacciando espulsioni o dimissioni, il punto è che le opinioni personali possono essere diversissime e con il tempo forse si arriverà ad una linea comune, ma tutti i candidati nelle liste si sono impegnati su di un programma, ed è a quello che si devono richiamare! Francamente non capisco la tua polemica

  25. Giulia ha detto:

    @ Gianni
    nessuno sta minacciando espulsioni o dimissioni, il punto è che le opinioni personali possono essere diversissime e con il tempo forse si arriverà ad una linea comune, ma tutti i candidati nelle liste si sono impegnati su di un programma, ed è a quello che si devono richiamare! Francamente non capisco la tua polemica

  26. carcamanno ha detto:

    perlomeno non metterei sullo stesso piano la madia e la binetta. mi pare che anche nei modi e sull’uso delle parole ci sia un abisso.

  27. carcamanno ha detto:

    perlomeno non metterei sullo stesso piano la madia e la binetta. mi pare che anche nei modi e sull’uso delle parole ci sia un abisso.

  28. kamillo ha detto:

    cari tutti sostenitori della convivenza di idee e pratiche diverse all’interno del PD, ma quando?????????
    sono sempre + convinto che la (sparuta) pattuglia GLBT sia li solo per fare da specchietto per le allodole,
    per attirare qualche manciata di voti di quei pochi gay, lesbiche,trans, etc. che credono che “sse pò ffà”.
    No che non sipuò fare, se si potesse uolter l’avrebbe affermato a gran voce dopo le uscite del generale e della numeraria dell’opus dei.
    Invece….SILENZIO
    E in campagna elettorale i silenzi contano assai più dei milardi di parole sparate a masimo volume.
    No ivan, non ci credo e farò tutto il possibile per togliere al pd più voti possibile dai GLBT e dai loro amici e parenti!

  29. kamillo ha detto:

    cari tutti sostenitori della convivenza di idee e pratiche diverse all’interno del PD, ma quando?????????
    sono sempre + convinto che la (sparuta) pattuglia GLBT sia li solo per fare da specchietto per le allodole,
    per attirare qualche manciata di voti di quei pochi gay, lesbiche,trans, etc. che credono che “sse pò ffà”.
    No che non sipuò fare, se si potesse uolter l’avrebbe affermato a gran voce dopo le uscite del generale e della numeraria dell’opus dei.
    Invece….SILENZIO
    E in campagna elettorale i silenzi contano assai più dei milardi di parole sparate a masimo volume.
    No ivan, non ci credo e farò tutto il possibile per togliere al pd più voti possibile dai GLBT e dai loro amici e parenti!

  30. Anonimo ha detto:

    @ Giulia, rilreggiti il post iniziale e tutti quelli successivi e dovresti vedere da te chi invoca (minacciare no, manca il potere di farlo e speriamo non ci sia mai) dimissioni ed espulsioni. O la galera. Leggendo magari riesci a capire anche la mia polemica.

  31. Atlantics ha detto:

    Per dirla in breve, ai candidati “buoni” manca la capacità di fare notizia. E per favore, non tiriamo fuori la cosa della censura. Se uno ha idee da vendere e sa lavorare, sui media ci arriva.

  32. Atlantics ha detto:

    Per dirla in breve, ai candidati “buoni” manca la capacità di fare notizia. E per favore, non tiriamo fuori la cosa della censura. Se uno ha idee da vendere e sa lavorare, sui media ci arriva.

  33. Paola ha detto:

    …se poi hai Ruini dalla tua sui media (e anche in Parlamento) ci arrivi anche più in fretta.

  34. Paola ha detto:

    …se poi hai Ruini dalla tua sui media (e anche in Parlamento) ci arrivi anche più in fretta.

  35. Enrico ha detto:

    E’ passato più di un giorno dalla prevedibile sparata della Binetti. Mi fa molto piacere che i candidati LGBT abbiano espresso il loro (e nostro) disagio/disappunto. Ma Veltroni ha aperto bocca per dire qualcosa sulla questione?
    Forse mi è sfuggito, io non ho sentito nulla. E non vorrei sentir dire che “fa fede il programma”, perchè sulla questione coppie di fatto si impegna ad affrontare i diritti delle PERSONE che vivono in una coppia di fatto, senza peraltro dire in che modo. Qui ci si chiede di firmare l’ennesimo assegno in bianco, e sinceramente non me la sento.
    Anche il sito nazionale ARCIGAY inspiegabilmente tace sull’argomento.

  36. dav ha detto:

    guarda che ci stai tu al posto sbagliato. il PD vuole portare piu di 100 cattolici in parlamento. leggiti un bel post di onemoreblog sull’argomento. cmq in bocca al lupo, ciao!

  37. Lorenzo ha detto:

    Forse sarebbe il caso di smettere di chiamare “cattolici” Binetti e altri: io conosco tanti cattolici che sono persone bene.
    Costoro invece sono più propriamente “cattolicisti”, cioè considerano il Cattolicesimo un’ideologia politica da applicare alla lettera, come è l’Islam per i talibani in Afghanistan e gli Sciiti in Iran.

  38. giovanni ha detto:

    No, non si puo fare!!!!
    e mi dispiace tanto, si vota SOCIALISTA, l’unica lista veramente laica che sostiene il popolo GLBT