Ok, ok, sono le tre. Questo post va on-line automaticamente – lo sto scrivendo che sono le 11,55 – ma in questo preciso momento io sono, cuore sospeso, nella sede del PD qui a Milano e sto ascoltando i primi exit poll.
Durante tutta la giornata di ieri ho pensato ad una persona in particolare: si chiama Carme Chacon, ha 37 anni, è incinta di 7 mesi e di mestiere da ieri fa il ministro della difesa. Il ministro che si occupa dei soldati e delle guerre ha un bambino nella pancia e questo vuol dire un sacco di cose: “Gli uomini sapevano che basta un minuto sul campo di battaglia per fare un eroe. Loro sapevano che ci vogliono nove mesi per fare un bambino”, mi scrisse Gabriella Stanchina parlando delle donne in lotta per il proprio diritto al voto in una mail che mi ha cambiato parecchio le prospettive e un poco anche la vita.
Ecco, a me pare che, come Carme, anche l’Italia abbia un bimbo nella pancia. Non so ancora dire quando, ma so per certo che questo bimbo nascerà: l’ho visto negli occhi di tutta la gente che ho incontrato nelle piazze, nei circoli, nei mercati. L’ho visto a San Siro e in Piazza Duomo, quando Walter è venuto a trovarci a Milano. L’ho visto alle primarie, al Democratic day. L’ho sentito nella voce di Veltroni che senza paura pronunciava i nomi dei boss della camorra a Napoli: “…parlo del clan dei Frizziero, del clan dei Contini, parlo del clan dei D’Alessandro, dei Baratto, degli Ascione, dei Nuvoletta, dei Vollaro, dei Sarno, dei Pagano, parlo di tutti coloro i quali succhiano energia, sangue e giustizia a questa parte del paese…”. Abbiamo cominciato un cammino nuovo, a viso aperto e a testa alta, il cammino di un paese che, appunto, non ha più paura.
Tre anni fa ho cominciato a far politica spinto dall’urgenza, convinto che questo paese non fosse più in grado di proporre una speranza e un futuro ai suoi cittadini e in modo particolare agli italiani di domani. Oggi sono felice di osservare che esiste una parte politica che – con tutte le fatiche e i dolori del caso, nonostante la zavorra di una conservazione potentissima e radicatissima e lo scetticismo dei nichilisti che vorrebbero riconsegnarci a Berlusconi per poter continuare a fare ciò che sanno fare meglio: lamentarsi – può e vuole stare dalla parte dell’apertura, del ricambio generazionale, della lotta senza quartiere alla criminalità organizzata, dalla parte della modernità, della semplicità e del rispetto del tempo, dalla parte del talento e del merito, dalla parte delle donne, dalla parte dell’Europa.
Qualunque cose le mie orecchie stiano ascoltando in questo preciso istante, alle ore quindici del quattordici aprile del duemilaotto, io starò quindi festeggiando. Da domattina, delle due una: se non governeremo il paese, saremo tutti qui a lavorare concretamente per costruire un’Italia finalmente rispettosa di se stessa.
52 risposte a “Quindici”
Bel post Ivan,
intanto pero’ i primi exit-poll sono sfavorevoli, come temuto. Speriamo in una sorpresa dai dati reali.
Tocchiamo ferro!
In un caso o nell’altro, sarete tutti a lavorare per fare gli affari vostri, dei padroni e del Vaticano.
Non mi piace questa etichetta di disfattista che ci hai attaccato addosso, a noi che non vi abbiamo votato. Che en sapete di noi? Qualcuno ci ha chiesto niente? Ci avete detto: “Votateci, sennò verrà il peggio”. Ma il peggio è già venuto: è andare a votare sapendo che nessuno dei due schieramenti principali è in grado di governare decentemente il paese.
In un caso o nell’altro, sarete tutti a lavorare per fare gli affari vostri, dei padroni e del Vaticano.
Non mi piace questa etichetta di disfattista che ci hai attaccato addosso, a noi che non vi abbiamo votato. Che en sapete di noi? Qualcuno ci ha chiesto niente? Ci avete detto: “Votateci, sennò verrà il peggio”. Ma il peggio è già venuto: è andare a votare sapendo che nessuno dei due schieramenti principali è in grado di governare decentemente il paese.
In un caso o nell’altro, sarete tutti a lavorare per fare gli affari vostri, dei padroni e del Vaticano.
Non mi piace questa etichetta di disfattista che ci hai attaccato addosso, a noi che non vi abbiamo votato. Che en sapete di noi? Qualcuno ci ha chiesto niente? Ci avete detto: “Votateci, sennò verrà il peggio”. Ma il peggio è già venuto: è andare a votare sapendo che nessuno dei due schieramenti principali è in grado di governare decentemente il paese.
Meglio dare l’Italia in mano alla Lega nord….
Meglio dare l’Italia in mano alla Lega nord….
L’idea di cadere in mano a dei signori come Calderoli, Borghezio…..Che coraggio…
L’idea di cadere in mano a dei signori come Calderoli, Borghezio…..Che coraggio…
Avresti dovuto invece pensare a Bibiana Aido, 31 anni, del Ministero delle Uguaglianze e avresti dovuto pensare a Marianna Madia e Paola Binetti.
Allora tutto lo sconforto ti sarebbe passato e avresti capito che non potevate farcela in nessun caso, nemmeno se aveste vinto, perché il PD nasce vecchio nell’anima.
Non ti consento di chiamarci nichilisti lamentosi.
Fabio
http://fireman.ilcannocchiale.it/post/1866693.html
Avresti dovuto invece pensare a Bibiana Aido, 31 anni, del Ministero delle Uguaglianze e avresti dovuto pensare a Marianna Madia e Paola Binetti.
Allora tutto lo sconforto ti sarebbe passato e avresti capito che non potevate farcela in nessun caso, nemmeno se aveste vinto, perché il PD nasce vecchio nell’anima.
Non ti consento di chiamarci nichilisti lamentosi.
Fabio
http://fireman.ilcannocchiale.it/post/1866693.html
Signùr…(come dicono da noi a Brescia)…io, come dichiarato, ho votato pd (DIpietro alla camera) anche per non far vincere il governo a quell’altro, ma queste sono valutazioni mie. Però Ivan, da un politico candidato effettivamente è una tristezza sentire l’argomento del votare contro qualcuno: “…lo scetticismo dei nichilisti che vorrebbero riconsegnarci a Berlusconi per poter continuare a fare ciò che sanno fare meglio: lamentarsi “. No,no così non si va da nessuna parte, il pd, e i suoi candidati come te, devono chiedere il voto per quello che vogliono fare loro, non perchè dall’altra parte c’è il pericolo Berlusconi. Basta co sto “tic” del ricorrere al pericolo B: ma come farete fra 5 anni (o forse prima) quando B non ci sarà più?
Il pd deve convincere, solo così potrà anche vincere.
Quelli che non hanno votato, o non hanno votato il pd “da sinistra” diciamo così per capirci, io invece li capisco benissimo e ne conosco anche personalmente diversi: ottime persone, altro che nichilisti! Al contrario, semmai gente molto convinta dei propri principi, valori, delle porprie idee , idee e scelte politiche che non hanno viste rispecchiate dalla linea politca del pd: il pd non li rappresenta punto. E non si può chiedere alla gente di votare per chi non li rappresenta (anzi glielo si può chiedere, e io pure l’ho fatto con discrezione, ma certo non si può metterli sotto accusa poi se non lo fanno).
Cominciamo pure con le offese alla Berlusconi: grulli quelli che non votano lui?
Cattivo esempio.
Signùr…(come dicono da noi a Brescia)…io, come dichiarato, ho votato pd (DIpietro alla camera) anche per non far vincere il governo a quell’altro, ma queste sono valutazioni mie. Però Ivan, da un politico candidato effettivamente è una tristezza sentire l’argomento del votare contro qualcuno: “…lo scetticismo dei nichilisti che vorrebbero riconsegnarci a Berlusconi per poter continuare a fare ciò che sanno fare meglio: lamentarsi “. No,no così non si va da nessuna parte, il pd, e i suoi candidati come te, devono chiedere il voto per quello che vogliono fare loro, non perchè dall’altra parte c’è il pericolo Berlusconi. Basta co sto “tic” del ricorrere al pericolo B: ma come farete fra 5 anni (o forse prima) quando B non ci sarà più?
Il pd deve convincere, solo così potrà anche vincere.
Quelli che non hanno votato, o non hanno votato il pd “da sinistra” diciamo così per capirci, io invece li capisco benissimo e ne conosco anche personalmente diversi: ottime persone, altro che nichilisti! Al contrario, semmai gente molto convinta dei propri principi, valori, delle porprie idee , idee e scelte politiche che non hanno viste rispecchiate dalla linea politca del pd: il pd non li rappresenta punto. E non si può chiedere alla gente di votare per chi non li rappresenta (anzi glielo si può chiedere, e io pure l’ho fatto con discrezione, ma certo non si può metterli sotto accusa poi se non lo fanno).
Cominciamo pure con le offese alla Berlusconi: grulli quelli che non votano lui?
Cattivo esempio.
dagli exit poll pare che SA sia affondata (prevista 3.5-5.5%). Chissa’ se almeno stavolta Bertinotti si ritira, volendo tacere di Pecoraro Scanio, assente illustre di questa campagna elettorale…
dagli exit poll pare che SA sia affondata (prevista 3.5-5.5%). Chissa’ se almeno stavolta Bertinotti si ritira, volendo tacere di Pecoraro Scanio, assente illustre di questa campagna elettorale…
PS Ivan, capisco il senso del tuo post, ma il richiamo al nichilismo delle lamentela andava evitato. Una delle tre regole fondamentali di comunicazione politica recita: si vota per un’idea di futuro, le campagne elettorali si fanno pro qualcosa e non contro le idee di qualcun altro (S.B. SA, o chi per essi). Cosi’ offri il fianco a quelle lagne e lamentele che vorresti bacchettare (vedi commenti sopra).
da BIAGIO di LERNIA TRANI ex BAT
ex BAT, sta per la nuova costituenda provincia(mah! si farà ancora?) Barletta Andria Trani
Caro Ivan,
dalle mie parti si dice che la processione si vede alla fine
Cioè a dire se la processione è stata buona la fine è uguale all’inizio, cioè non si è sfaldata…
Per cui aspettiamo i finali e lasciamo stare sti cacchi di expollastri
A Te, pur non essendo io della …ecc ecc
Ti auguro di essere eletto. ok?
Ed i tuoi 20ntimila…ci sono ancora?
da BIAGIO di LERNIA TRANI ex BAT
ex BAT, sta per la nuova costituenda provincia(mah! si farà ancora?) Barletta Andria Trani
Caro Ivan,
dalle mie parti si dice che la processione si vede alla fine
Cioè a dire se la processione è stata buona la fine è uguale all’inizio, cioè non si è sfaldata…
Per cui aspettiamo i finali e lasciamo stare sti cacchi di expollastri
A Te, pur non essendo io della …ecc ecc
Ti auguro di essere eletto. ok?
Ed i tuoi 20ntimila…ci sono ancora?
Ma insomma di tutto un post ipercostruttivo con tanto di citazione della mamma ministra non riuscite che a leggere del nichilismo? Non sara’ che Ivan ha colto nel segno?
Ma insomma di tutto un post ipercostruttivo con tanto di citazione della mamma ministra non riuscite che a leggere del nichilismo? Non sara’ che Ivan ha colto nel segno?
Probabilmente lo vedremo nei prossimi 5 anni (o meno se la lega non riceverà quello che vuole) se il voto “contro” il pericolo B [avrebbe avuto] senso o meno.
Probabilmente lo vedremo nei prossimi 5 anni (o meno se la lega non riceverà quello che vuole) se il voto “contro” il pericolo B [avrebbe avuto] senso o meno.
Ma non si doveva perdere alla camera e pareggiare al senato? che succede?
Stando agli exit-poll al senato Pdl al 39% e l’armata di CD al 46%… mamma mia, in ogni caso si aprono le porte al Berlusconi III, che sciagura!
Ma non si doveva perdere alla camera e pareggiare al senato? che succede?
Stando agli exit-poll al senato Pdl al 39% e l’armata di CD al 46%… mamma mia, in ogni caso si aprono le porte al Berlusconi III, che sciagura!
con tutto il potere che avra’ ora la lega, secondo voi, stavolta perseguiranno il federalismo sul serio o si limiteranno alla solita caccia al negher/terun (con contratto a nero, ovvio)?
beh ivan ci vuole una bella faccia tosta :
proclamare “saremo tutti qui a lavorare concretamente per costruire un’Italia finalmente rispettosa di se stessa” dopo avere bellamente insultato quelli che non hanno avuto il “fegato” di votare binetti et similia.
quel che si dice: il buongiorno si vede dal mattino!
peccato, avevo scommesso su di te, ma mi devo ricredere, sei della stessa pasta dei d’alema e dei rutelli…
beh ivan ci vuole una bella faccia tosta :
proclamare “saremo tutti qui a lavorare concretamente per costruire un’Italia finalmente rispettosa di se stessa” dopo avere bellamente insultato quelli che non hanno avuto il “fegato” di votare binetti et similia.
quel che si dice: il buongiorno si vede dal mattino!
peccato, avevo scommesso su di te, ma mi devo ricredere, sei della stessa pasta dei d’alema e dei rutelli…
Comunque non mi pare una debacle! La strada intrapresa è appena all’inizio…
Comunque non mi pare una debacle! La strada intrapresa è appena all’inizio…
io mi aspettavo qualche cosa di più. Ora questa destra mi spaventa.
voi siete stati grandi comunque.
un abbraccio (sono ancora sotto choc per l’impennata della lega… non riesco adire molto altro, scusa)
voi siete stati grandi comunque.
un abbraccio (sono ancora sotto choc per l’impennata della lega… non riesco adire molto altro, scusa)
Se lavorete concretamente per i prossimi 5 anni (e io purtroppo ho molti dubbi) nel 2013 vi votero’, ma questa volta non mi avete convinto. Io non sono ne nichilsta ne felice di lamentarmi, ma sono davvero stanco di votare semplicemente contro (Berlusconi) invece che a favore (di un progetto, di un programma, di una visione)
Il risultato del PD mi sembra comunque buono, finalmente non ci saranno piu’ Bertinotti & Co a bloccare tutto e ‘se Dio vuole’ la sconfitta sara’ una buona occasione per mettere da parte Binetti & Co
E un nuovo governo Berlusconi continuera’ a non fare nulla, esattemente come tutti i governi degli ultimi 10 anni
Buon lavoro Scalpha
Come se i “nichilisti” fossero un’esclusiva italiana. Non lo sono. Esclusiva dell’Italia è l’arroganza dei politici. Soprattutto quelli di sinistra. Vincerete quando sarete in grado di convincere la gente.
Oddio, a guardare i risultati definitivi direi che quel bambino che l’Italia ha in pancia e’ Alien.
Oddio, a guardare i risultati definitivi direi che quel bambino che l’Italia ha in pancia e’ Alien.
Via al Federalismo fiscale, alle grandi infreastrutture, alla modernizzazione del Paese, alla riforma dell’universita’…Presidente siamo con te, meno male che Silvio c’e’!
Via al Federalismo fiscale, alle grandi infreastrutture, alla modernizzazione del Paese, alla riforma dell’universita’…Presidente siamo con te, meno male che Silvio c’e’!
Ho votato voi per te. E, sempre per te, non me la prendo troppo per quello che è successo. Dare speranza non è cosa da tutti. Soprattutto qui, soprattutto adesso. Grazie, Ivan.
Hahaha anelli mi hai fatto fare l’unica risata della giornata: grazie, non sai quanto ne avevo bisogno!
Però tornando seri, ragazzi, qua è stata una debacle disastrosa. 9 punti sonori alla camera e al senato di distacco. sinistra arcobaleno fuori dal parlamento! na follia! ok una sconfitta, ma fuori persino dalla camera no, è un gran male: ma ve la state immaginando la composizione del prossimo parlamento? brrrrrr
@ugo un pò hai ragione c’era anche la parte bella da commentare…ma sai Ivan il post l’ha preparato prima, noi invece abbiamo cominciato a scrivere a urne aperte e coi risultati che già facevano capire la sconfitta. Quindi evidentemente avevamo già constatato che la pars construens non aveva dato frutti (stavolta eh! sia chiaro resta sempre il frutto più importante= l’aver gettato il ponte per traversare il guado, l’aver avvviato il progetto insomma).
Perciò ci siamo concentrati sulle cose poco convincenti.
Fra l’altro tornandoci ora a risultati ormai quasi definitivi quella frase appare ancora più sbagliata, non solo come errore di comunicazione e atteggiamento, ma anche di analisi.
E infatti le cifre dimostrano che la sinistra arcobaleno ( i famigerati nichilisti di sinistra che si lamentano sempre i tafazzisti, quelli che si bastonano sempre sui coglioni e bla bla bla, via di stereotipo e luogo comune) è stata prosciugata oltre ogni aspettiva. Quale analista avrebbe mai detto prima del voto che non avrebbe passato il 4% alla camera???!!! Incredibile.
Dunque il “popolo” della sinistra invece, smentendo appunto i soliti riflessi automatici nelle analisi, ha dimostrato molta responsabilità facendo convergere i voti sul pd.
Invece chi certamente è mancato all’appello della “responsabilità”, della capacità di comprendere la proposta politica nuova del pd guarda guarda chi è?
Il grande centro dei supposti moderati.
Manco un voto il pd è riuscito a pigliare di là.
Mah…io mi domando sempre più cosa voglia dire “moderato” e che senso abbia usare questi termini…
Hahaha anelli mi hai fatto fare l’unica risata della giornata: grazie, non sai quanto ne avevo bisogno!
Però tornando seri, ragazzi, qua è stata una debacle disastrosa. 9 punti sonori alla camera e al senato di distacco. sinistra arcobaleno fuori dal parlamento! na follia! ok una sconfitta, ma fuori persino dalla camera no, è un gran male: ma ve la state immaginando la composizione del prossimo parlamento? brrrrrr
@ugo un pò hai ragione c’era anche la parte bella da commentare…ma sai Ivan il post l’ha preparato prima, noi invece abbiamo cominciato a scrivere a urne aperte e coi risultati che già facevano capire la sconfitta. Quindi evidentemente avevamo già constatato che la pars construens non aveva dato frutti (stavolta eh! sia chiaro resta sempre il frutto più importante= l’aver gettato il ponte per traversare il guado, l’aver avvviato il progetto insomma).
Perciò ci siamo concentrati sulle cose poco convincenti.
Fra l’altro tornandoci ora a risultati ormai quasi definitivi quella frase appare ancora più sbagliata, non solo come errore di comunicazione e atteggiamento, ma anche di analisi.
E infatti le cifre dimostrano che la sinistra arcobaleno ( i famigerati nichilisti di sinistra che si lamentano sempre i tafazzisti, quelli che si bastonano sempre sui coglioni e bla bla bla, via di stereotipo e luogo comune) è stata prosciugata oltre ogni aspettiva. Quale analista avrebbe mai detto prima del voto che non avrebbe passato il 4% alla camera???!!! Incredibile.
Dunque il “popolo” della sinistra invece, smentendo appunto i soliti riflessi automatici nelle analisi, ha dimostrato molta responsabilità facendo convergere i voti sul pd.
Invece chi certamente è mancato all’appello della “responsabilità”, della capacità di comprendere la proposta politica nuova del pd guarda guarda chi è?
Il grande centro dei supposti moderati.
Manco un voto il pd è riuscito a pigliare di là.
Mah…io mi domando sempre più cosa voglia dire “moderato” e che senso abbia usare questi termini…
e ci sono ricascati… berlusconi di nuovo.
no comment
Piergiorgio, prego 🙂 Non ci resta che ridere, o piangere, a seconda del carattere. 🙂 Io me la rido.
PER ORA SEI FUORI!
Caro Ivan, noi rimaniamo qua nell’Italia del Berlusconi III. Tu rimani con noi?
Continueremo a lavorare per fare del PD, ancora eteroclito, un vero partito progressista. Tu sarai dei nostri?
Ivan, spero che non succeda come dopo le primarie del 2005. Abbiamo bisogno di tutti. Abbiamo bisogno di trasformare iMille in un vero think tank e il PDObama in un circolo formativo grande e funzionale.
Mi piacerebbe un tuo post in cui commenti il futuro prossimo nostro e tuo, che spero veramente sia comune.
Un abbraccio.
Piergiorgio concordo perfettamente con te. I voti di sinistra sono apparentemente confluiti massicciamente nel PD mentre al centro non si é conquistato che un pugno di mosche, a scapito della perenne corsa al centro.
Il fatto poi che la sinistra radicale si vaporizza mentre l’UDC di Casini tiene e la Lega raddoppia sono fenomeni socio-cultural-politico interessanti si cui si discuterà a lungo in questi giorni.
Il successo e la longevità politica di Berlusconi invece rimangono per me un mistero inestricabile, che ancora una volta non riusciro’ a spiegare a colleghi e amici, nuovamente increduli come tutta l’opinione pubblica europea che ci guarda credo, di fronte al suo ennesimo trionfo. Non riusciro’ ahime a commentare senza cadere nel disfattismo e nel pessimismo verso un sistema-paese che dal quello sciagurato 1993 non riesco piu’ a capire. Perché al di là di tutte le considerazioni, e qui piergiorgio non sono d’accordo con te, per me il caimano é stato, é e sarà sempre un serio problema per l’Italia, inutile che ci nascondiamo dietro un dito. Andava forse combatutto prima con piu’ forza e determinazione, prima che il suo virus si propagasse troppo e la sua dialettica fosse assimilata, “normalizzata”. Per questo non perdonero’ mai a tutti i leader di sinistra, da Ochetto, D’Alema fino a Veltorni l’incapacità di liberaraci, politicamente, di questo “fenomeno”, da questa “anomalia” democratica tutta italica. Inetti? Complici? Il dubbio persiste.
Come é possibile che non siano riusciti a capitalizzare le due piu’ grandi iniziative politiche del dopo-guerra, l’Ulivo prima e il PD poi?
Mah.
Metà dei miei amici di sinistra ha votato PD, metà si è astenuta.
Io sono stato l’unico a turarmi il naso e votare sinistra arcobaleno, ho scoperto dopo. Bertinotti era percepito come il vecchio che è avanzato. Per fortuna, ora è andato.
Ricominciamo a pensare a costruire una sinistra che riparta da valori condivisi, fermo restando che il PD non ci rappresenta e che il ricatto “Votate la Binetti per fermare Berlusconi” funzionicchia per distruggere la sinistra, ma non per conquistare i voti degli indecisi e governare il Paese.
Mi sembra inutile litigare fra di noi. La verità è che pur sommando tutti i voti andati all’area della sinistra avemmo comunque perso, anche aggiugendo teorici voti astensionisti. Questo vuol dire che qualche cosa di sbagliato c’è e che gli italiani, indipendente dai seggi assegnati, che possono variare a seconda delle leggi elettorali sono e rimangono divisi a metà fra progressisti e conservatori, questa volta con una propensione più marcata a destra.
Ciò che fa la differenza quindi mi sembra sia ogni volta la protesta verso il governo uscente e questa protesta la destra sa cavalcarla molto bene. 9 punti. Sapremo fare altrettanto?
Se non ho capito male, nel collegio Lombardia 1 il PD ottiene 13 seggi. Walter accetta altrove (pare) e in parlamento vanno i candidati da 2 a 14… A chi devo scrivere chiedendo di farsi da parte per lasciare un posto al mio quindicesimo candidato?
sarebbe la beffa finale, primo dei non eletti, noooo!!!!
RIPESCATE IVAN!!!!
Caro Ivan,
mi sono svegliato questa mattina con un senso di nausea profondo, ho evitato accuratamente di leggere i giornali, ma lo sconforto mi attanaglia. Penso a quello che sarà, sempre peggio. Saranno minati in modo irreparabile i cardini fondamentali (già tarlati) della società: scuola pubblica, sanità pubblica, previdenza sociale. Il popolo bue, in cambio della pretesa abolizione di poche tasse, patirà un futuro senza futuro. Ma forse è meglio così. Meglio per questo paese un futuro da grande fratello, da pacchi con i premi, da amici di maria de filippi. In cui il proprio miglioramento sarà basato sul sogno di una vincita al superenalotto, piuttosto che sulle proprie capacità e la possibilità di farle fruttare. Un futuro in cui solo i furbi e i malfattori avranno un futuro. In cui comprarsi una dentiera sarà cosa da pochi. Ma cosa pretendiamo da una nazione in cui il mito del “migliore” non è mai realmente tramontato? In cui il ricordo del ventennio è inciso del DNA del settanta per cento del popolo? Un paese in cui la cultura non esiste, in cui per cultura si intende lo spettacolo? Spettacolo sempre più becero, in cui pochi malfattori rubano soldi per restituire solo annichilimento delle coscienze? Sono stanco, Ivan, stanco a 45 anni, l’età in cui si dovrebbero raccogliere i frutti dei propri sforzi e invece si lotta solo perchè l’albero non secchi del tutto. Anche stavolta abbiamo sognato, sognato di cambiare un paese, il volto di una nazione che non esiste. Ma il risveglio è brutale, il senso di nausea è brutale. Penso a Cuffaro, Dell’Utri, Di Cagno Abbrescia, Bossi, Mangano novello eroe. I malfattori ci governano, i mafattori sono l’esempio da seguire. MA CHE POPOLO SIAMO? DA DOVE SIAMO ARRIVATI?
Qualche giorno prima delle elezioni stavo bevendo una birra con un giovane dentista, che mi ha detto pari pari che avrebbe votato berlusconi perchè così per i prossimi tempi nessuno gli avrebbe rotto le palle. E questo è il pensiero comune… basta sono stanco. Vado a copmprare un gratta e vinci, può essere che oggi la mia vita cambi in meglio. CHE CAZZO HO BUTTATO A FARE IL SANGUE PER 25 ANNI????? CHE CAZZO VADO A FARE AD INSEGNARE SE I MIEI STUDENTI HANNO UN FUTURO DA MORTI DI FAME? CHE CAZZO INSEGNO A FARE SE PER METTERE DEL SALE IN ZUCCA BUTTO IL SANGUE E POI BASTANO CINQUE MINUTI DI GRANDE FRATELLO PER ROVINARE IL LAVORO DI MESI? CHE CAZZO STIAMO FACENDO? QUALCUNO ME LO DICA PER FAVORE. Qual’è il nostro futuro? Una gigantesca società di marketing multi level?
Lo dico in tutta serietà: se Ivan risulta il primo dei non eletti per il PD e se vogliamo organizzare una campagna di blogger per chiedere a uno dei primi 14 eletti di farsi da parte per cedergli il posto, io aderisco.
Per quanto penso che Ivan abbia una capacità di analisi politica molto discutibile, rimane una delle migliori menti dentro al PD di oggi.
Ora che ho dato un’occhiata alla lista: si può chiedere di farsi da parte per far entrare Ivan a tutti i primi 14 oppure a Colaninno o a Zaccaria. A tutti gli altri, anche, tranne che a Furio Colombo, che è parlamentare esperto ed è l’unico del PD che ha votato in favore del far pagare l’ICI agli immobili commerciali della Chiesa.