19 Aprile 2008

Menomale che Silvio c'è

Diario, Meno male che Silvio c'è

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Come promesso durante la campagna elettorale, dopo la travolgente vittoria elettorale di Silvio Berlusconi l’Italia comincia immediatamente a recuperare prestigio internazionale.

24 risposte a “Menomale che Silvio c'è”

  1. Joke ha detto:

    Ma non dimentichiamo l’articolo del comunista antiliberale The Economist.
    Parlando del PIL italiano….“In 2006 it was overtaken by Spain; next year it may fall behind Greece (see chart). Francesco Grillo, at the London School of Economics, suggests that, if current trends remain unchanged, Romania will overtake Italy in 2020. That may be fanciful, but it confirms that slow growth has become Italy’s worst failing. It has persisted under governments of left and right alike. None has been bold enough to push through liberalising structural reforms to raise growth and productivity.”

  2. piero filotico ha detto:

    Ivan, per favore ! Hai dimenticato la copertina de The Economist.

  3. ilcainano ha detto:

    ciao Ivan!
    per restare in tema sul nostro blog abbiamo riportato una carrellata di titoli e reazioni della stampa estera riguardo il ritorno di Berlusconi.
    http://ilcainano.blogspot.com
    ciao
    un abbraccio

  4. ilcainano ha detto:

    ciao Ivan!
    per restare in tema sul nostro blog abbiamo riportato una carrellata di titoli e reazioni della stampa estera riguardo il ritorno di Berlusconi.
    http://ilcainano.blogspot.com
    ciao
    un abbraccio

  5. Andrea ha detto:

    Ivan, ma qual è il modo per liberarsi dai PERPETUI?
    Ci siamo liberati una volta e per tutte di Boselli e Bertinotti? E quando di Fassino e D’Alema?
    Ma se Rutelli dovesse perdere al ballottaggio a Roma, dovrebbe lasciare anche lui? Forse perdere è l’unico modo per favorire un ricambio… almeno me lo auguro….

  6. Betta ha detto:

    Sgrunt! Ricomincerò a mettere la mia maglietta con scritto in diverse lingue straniere “Io non ho votato Berlusconi”.

  7. Anellidifumo ha detto:

    Due giorni fa dicevi di essere contento di questo risultato elettorale. Ti riferivi alla scomparsa delle estreme, ma ora con questo post mi viene il sospetto che ti fosse sfuggita la vittoria di Berlusconi.

  8. Anellidifumo ha detto:

    Due giorni fa dicevi di essere contento di questo risultato elettorale. Ti riferivi alla scomparsa delle estreme, ma ora con questo post mi viene il sospetto che ti fosse sfuggita la vittoria di Berlusconi.

  9. Stefano ha detto:

    Una cosa non capisco:
    a elezioni terminate, perche la gente deve cliccare in alto su “sostienimi” ?

  10. Stefano ha detto:

    Una cosa non capisco:
    a elezioni terminate, perche la gente deve cliccare in alto su “sostienimi” ?

  11. wpro153 ha detto:

    Mi chiedo spesso chi abbia vinto e chi abbia perso in questi giorni. Non credo abbiano vinto i cittadini italiani, probabilmente non avrebbero vinto neppure se a vincere fosse stato Veltroni o qualcun altro. Credo che la sinistra abbia perso per mancanza di una “chiave di lettura degli eventi” politica che permettesse in qualche modo di prevedere e capire gli eventi anzichè subirli e rincorrerli. Questo “disorientamento politico” è stato avvertito dalla gente che ha agito di conseguenza. Non è guardando indietro o richiamando vecchi simboli che il problema si risolve. Il problema non è neppure Berlusconi, ma l’essenza stessa del pensiero politico di sinistra. E allora? Non vorrei abusare della vostra pazienza ma avrei una chiave di lettura da proporre (non si sa mai). Il problema nasce in realtà da lontano, ai primi del novecento quando, in corrispondenza della nascita dell’insiemistica un certo B. Russel si inventò il suo famoso paradosso che distrusse sul nascere l’insiemistica. Dopo qualche tempo, tra antinomie e paradossi e contraddizioni arrivo Goedel (non si scrive così) con il suo teorema dell’incompletezza che sostanzialmente afferma che non esiste un quadro assiomatico sufficientemente complesso in grado di descrivere compiutamente la realtà senza contraddizioni. Poichè si tratta di un teorema “logico” questa è anche la definitiva fine del pensiero marxista e della pretesa della ragione di spiegare ogni cosa in modo non contraddittorio e “completa”. Il vantaggio, proprio dell’europa e delle famose radici cristiane dell’europa, sta nella separazione tra stato e religione, tra fede e ragione dovute alla rivoluzione francese. Per questo l’aver rinnegato “le radici cristiane” è stato come rinnegare le origine della stessa sinistra, in fondo. Senza contare che non trovo differenze, a ben vedere tra stato e religioni. E’ possibile, la soluzione gira in internet in questi giorni, dimostrare sia l’infondatezza del teorema dell’incompletezza che dell’altrettanto famoso teorema di Touring, e spezzare molte delle catene che inchiodano, in apparenza molte delle scienze. Perchè quindi non provare a cercare anche una soluzione per una base “teologica” nuova e non contraddittoria adatta alla sinistra?

  12. Filippo the other ha detto:

    é cosi’. tutto fumo. berlusconi e la grande italia.
    la grande diplomazia.
    quando nel’2003 l’europa inizio’ i negoziati con l’iran per farli rinunciare al nucleare,
    l’italia primo partner economico dell’iran era assente. governava berlusconi.
    ecco la grande diplomazia: assente.
    quando alla fine del 2003 si poteva arrivare ad un accordo con aznar (grande amico del silvio) sul famoso trattato europeo, la conferenza fini straoardinariamente presto. una delle piu’ veloci. berlusconi disse che non c’era nulla da fare. la verità : il milan giocava la finalea tokio!
    2003 presidenza italiana dell’UE. é la prima volta in cui un paese nonostante la coincidenza presidenza UE = Presidenza della Commissione (Prodi) invece si avvantagiarsi non conclude nulla. si sputtana piu’ che mai. e questo gli altri paesi non lo fanno. almneo non tanto come gli italiani perché ne va degli interessi del paese.
    il direttore di QN in un editoriale si lamenta che nelle istituzioni europee la maggior parte degli italiani sono uscieri e lobbisti. e da ragione al cavaliere. peccato che i funzionari italiani a differenza di quello che avviene per esempio con gli spagnoli, vengono sistematicamente snobbati. peccato che in quei 5 anni nulla é cambiato. i funzionari europei italiani sempre abbandonati a se stessi. non é che all’improvviso é nato un sistema paese. no.
    peccato che gli italiani vengano sistematicamente osteggiati in primis da altri italiani per entrare nelle istituzioni (cosi racconta la leggenda: pirma la famiglia e poi forse il compaesano, forse). peccato che gli italiani devono andare dai francesi per preparare i concorsi europei pure durante i grandi 5 anni di centro destra.
    peccato che in 50 anni la rappresetanza permanente italiano presso l’UE non abbia mai avuto un ruolo federatore dei funzionari italiani a bruxelles. berlusconi non ha cambiato nulla (chiaro nemmeno il centro sinistra)
    é questa l’italia che conta in europa? é questa?
    la verità é che destra o sinistra che sia, un sistema paese non c’é. ne ce la voglia di costruirlo.
    non c’é italia in europa. ci sono alcuni italiani si’. ma italia, poca.
    tengo famiglia tengo interessi, ma non tengo né stato né continente e forse nenache interessa.
    il paese che non c’é.

  13. theo ha detto:

    Non commento mai, ma leggo questo blog da tempo. Ora lo devo proprio dire: Anelli, sei stantio, prevedibile e noioso. Che palle. Questo tuo commento e’ totalmente inutile, non aggiunge nessun valore al thread. Parli solo per dar fiato alle fauci e attar briga con Ivan che, stoico, non so come faccia a non mandarti solennemente a cagare. Se non vuoi avere rispetto di Ivan, per ragioni che non conosciamo, passi. Ma abbi almeno rispetto di noi lettori e non tediarci con le tue infantili e spuntatissime frecciate. Dacci tregua. Per favore, basta con queste scene da asilo Mariuccia. Grazie.

  14. Carlo Traina ha detto:

    Quella di Silvio è solo la prima puntata del serial:
    -Scherzavo (1)
    poi ci sarà:
    – Non mi hanno capito
    – I giornali Komunisti hanno stravolto
    – Non l’ho mai detto
    – Era un sosia
    – E’ perchè sono troppo giovane …

  15. Carlo Traina ha detto:

    Quella di Silvio è solo la prima puntata del serial:
    -Scherzavo (1)
    poi ci sarà:
    – Non mi hanno capito
    – I giornali Komunisti hanno stravolto
    – Non l’ho mai detto
    – Era un sosia
    – E’ perchè sono troppo giovane …

  16. Filippo ha detto:

    Carlo, hai dimenticato “nessuno mi aveva detto che Putin e’ russo (=comunista)” 🙂

  17. Antonio The Other ha detto:

    Beh sono d’accordo con Filippo The Other e con Anelli di Fumo.
    E voglio dire una cosa a Theo.
    Theo caro Theo, che Anelli di Fumo possa esprime la sua opinione, delle volte sarcastica, è un suo diritto.
    Del resto Ivan se vuole può censurare il commento. Fine.
    Con tutta probabilità qui c’è molta gente che legge e non commenta.
    Io non commento spesso perché sono molto arrabbiato, come molti di voi, della situazione italiana e allora non mi va che sembri che io abbia qualcosa contro Ivan.
    Io rispetto Ivan, rispetto le sue scelte. Anche quando decide di andare da Crozza.
    Permettimi caro Ivan di dirti che la battaglia politica contro Berlusconi doveva essere fatta – anche con questi post – prima dell’elezioni. Naturalmente non su quello che è successo nella villa certosa con Putin ma con tanti fatti successi in passato. E non serve – non serve – essere all’acqua di rose, usare i guanti di velluto con un politically correct alla Veltroni.

  18. Antonio The Other ha detto:

    Beh sono d’accordo con Filippo The Other e con Anelli di Fumo.
    E voglio dire una cosa a Theo.
    Theo caro Theo, che Anelli di Fumo possa esprime la sua opinione, delle volte sarcastica, è un suo diritto.
    Del resto Ivan se vuole può censurare il commento. Fine.
    Con tutta probabilità qui c’è molta gente che legge e non commenta.
    Io non commento spesso perché sono molto arrabbiato, come molti di voi, della situazione italiana e allora non mi va che sembri che io abbia qualcosa contro Ivan.
    Io rispetto Ivan, rispetto le sue scelte. Anche quando decide di andare da Crozza.
    Permettimi caro Ivan di dirti che la battaglia politica contro Berlusconi doveva essere fatta – anche con questi post – prima dell’elezioni. Naturalmente non su quello che è successo nella villa certosa con Putin ma con tanti fatti successi in passato. E non serve – non serve – essere all’acqua di rose, usare i guanti di velluto con un politically correct alla Veltroni.

  19. IRENE FAUSTINELLI ha detto:

    Cosa vuoi che ti dica Ivan,
    io sono alla seconda gravidanza ed alla prima visita (privata, e quindi a pagamento) in ospedale, quando ho detto che questo luglio ed agosto me ne staro’ a casa in maternità facoltativa con il primo bimbo (2 anni), la dottoressa ha ribattuto “ah, e non la licenziano?”. Sono le donne come lei, a impiego statale fisso e lautamente remunerato, e come mia madre, che ha 3 televisori in casa e troppo tempo per guardarli a eleggere Berlusconi; e finchè non saremo noi a cambiare davvero mentalità, ci ritroveremo un Berlusconi eletto per la quarta volta. Non per nulla sull’articolo è scritto che l’ennesima frasetta di Silvio in Italia è passata inosservata.
    Inutile dire che quella ginecologa non mi vedrà +.

  20. Filippo ha detto:

    Eppure, Irene, l’endorsement di Pietro Ichino – l’uomo che vorrebbe riformare la pubblica amministrazione in italia – ha incontrato ben pochi favori nel PD o tra alcuni supporters molto di sinistra che scrivono su questo blog. Poi si scopre, come dici tu, che gli statali votano Silvio o AN o Lega che ringraziano per l’alzata e portano a casa il risultato.

  21. Filippo ha detto:

    Eppure, Irene, l’endorsement di Pietro Ichino – l’uomo che vorrebbe riformare la pubblica amministrazione in italia – ha incontrato ben pochi favori nel PD o tra alcuni supporters molto di sinistra che scrivono su questo blog. Poi si scopre, come dici tu, che gli statali votano Silvio o AN o Lega che ringraziano per l’alzata e portano a casa il risultato.

  22. Filippo the other ha detto:

    chissà se il PDL avrà il coraggio di applicare il programma scopiazzato in fretta e furia da quello di sarkozy, mi riferisco al punto per cui non si sostituirà una parte cospicua dei funzionari che andranno in pensione.
    ah si é vero l’ultimo appello televisivo lo ha rivolto pensando ai pensionati (citati testualmente) non ai giovani….

  23. Filippo the other ha detto:

    chissà se il PDL avrà il coraggio di applicare il programma scopiazzato in fretta e furia da quello di sarkozy, mi riferisco al punto per cui non si sostituirà una parte cospicua dei funzionari che andranno in pensione.
    ah si é vero l’ultimo appello televisivo lo ha rivolto pensando ai pensionati (citati testualmente) non ai giovani….

  24. Stefano Gardelli ha detto:

    Eh certo Filippo! Berlusconi, che è una vecchia volpe, sa benissimo che viviamo in un paese vecchio, che continua ad invecchiare. Quindi la retorica sui giovani, che spero che nel caso del PD non sia solo retorica, non paga. E i “vecchi” non sono certo così illuminati da pensare che le politiche bisogna farle pensando ai giovani…
    A Betta chiedo: dove hai comprato la maglietta, la voglio anch’io!