22 Aprile 2008

Imbarazziamoci

Diario

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“It must be a national embarrassment”: è stato il commento più gentile (e uno dei più autorevoli) che ho dovuto raccogliere oggi, al mio rientro in ufficio a Mosca, sulla vicenda Alitalia.
E’ che noi italiani non ci imbarazziamo più da tanto tempo, forse è proprio per questo che ci siamo ridotti così.

12 risposte a “Imbarazziamoci”

  1. piero filotico ha detto:

    E’ che sono gentili e vanno per gradi.
    Quando il discorso capiterà sull’Italia diranno “it’s Europe’s embarrassment”.

  2. raoul ha detto:

    Beh, se e’ per questo Ivan oltre alla arcinota Alitalia c’e’ anche la piu’ imboscata Tirrenia (200 milioni di euro di perdite all’anno in media) la cui privatizzazione procede “un po’ a rilento” e un po’ di altri “gioiellini”. Tra Alitalia e Tirrenia le nostra orgogliose flotte aereo-navale nazionali si sono succhiate 1miliardo di Euro in 2-3 anni. Ce ne sono tante di cosettine di cui imbarazzarsi…Ma tanto poi ci pensano le Banche che invece di avere risorse libere per finanziare R&D, innovazione, ricerca, studenti, poli tecnologici, vengono chiamate a salvare i nostri fallimentari gioiellini nazionali, la stessa storia da 50 anni.

  3. Anellidifumo ha detto:

    Raoul! Noi vogliamo tanto bene alle banche italiane e internazionali, noi vogliamo tanto bene alle banche italiane e internazionali, noi vogliamo tanto bene alle banche italiane e internazionali.
    Non dimenticarlo.

  4. Filippo ha detto:

    Sciltian, se difendi il circuito bancario italiano sei veramente ai minimi storici. E’ una delle vergogne d’italia e difenderlo equivale a difendere le baronie. Spero di aver capito male il senso del tuo intervento.

  5. giacomo ha detto:

    secondo me Berlusconi pensava che il management di Air France fosse come quello dei succitati gioiellini nazionali italiani…
    ora vediamo quale coniglio tirerà fuori dal cappello… e quanti soldi dovremo sborsare via fisco…

  6. carcamanno ha detto:

    il pasticcio e’ fatto. Illo vuole fare lo sborone e dire che l’ha salvata lui, la lega pensa a liquidarla. Cempella, dopo la puntanta della storia siamo noi abbastanza illuminante, spiega altre cose interessanti.
    Il vecchio asse bicamerale baffino-nano ha funzionato alla grande, la prima lama solleva il pelo…

  7. Filippo ha detto:

    carcamanno, la Lega fa pressione per avere ministeri succosi. Figurati se mandano alitalia al fallimento.

  8. carcamanno ha detto:

    alla lega interessa solo malpensa per difendere le proprie clientele in sea, alitalia e’ per loro simbolo di “roma” (rutelli poi ha dato l’assist ieri).

  9. Michel ha detto:

    >Berlusconi: “Non mi fido di Rutelli, è un voltagabbana”
    >Francesco Rutelli? “Un voltagabbana di cui proprio non riesco a fidarmi, perché non riesco a individuarne l’identità, >perché cambia tutte le volte a seconda degli interlocutori. E questo per me è un vizio abbastanza importante”.
    Parla quello che con gli operai è operaio, con i coltivatori i pomodori in giardino li ha avuti anche lui, al nord parla in milanese e con Lombardo esalta il grande cuore del mezzogiorno… Viene da augurarsi che non incontri mai i mafiosi. Rutelli sarà anche un radicale clericale e per niente nuovo, ma è decisamente il male minore.

  10. ciriolina ha detto:

    Il Cavaliere dopo il finanziamento da 300 milioni deciso dal governo attacca i sindacati dicendo che la colpa della fuga dei francesi è loro, ma poi ritratta dicendo “hanno fatto il loro mestiere”. “In futuro dolorose riduzioni di personale. Entro un mese nuova offerta impegnativa”. Bonanni: “Air France se ne è andata per colpa sua”.
    Che dire allora di questo comportamento del Berlusconi ??

  11. Franco ha detto:

    Provo a pensar male…..vediamo se ci indovino:
    in tempi ancora meno sopetti di quelli odierni, quando cioè silvio correva per la presidenza del consiglio ma non aveva ancora vinto le elezioni, a tenere banco tra le altre amenità c’erano anche le quotidiane panzane sulla vicenda alitalia e sulla cordata misteriosa. Ricordo con chiarezza che silvio in una sua dichiarazione “cerchiobottista” non svelava la cordata (che ancora stiamo aspettando nonostante siano passati svariati giorni dalle elezioni!!!) ma ricordava che in Italia vivono numerosi bravi imprenditori, nonchè banchieri (che di solito però sono comunisti) ed anche svariate ottime imprese che vanno benissimo come ad esempio ENI…..
    L’immediata smentita del cagnaccio a 6 zampe è sembrata ai più un atto dovuto essendo palese il nessun interesse economico verso il business delle aereolinee.
    Ma quando silvio ha invitato putin ed il giorno dopo rispunta aerflot, a distanza di giorni ho capito che silvio (grande silvio) non parla mai a vanvera 🙂
    Eni, centra ! del resto è una compagnia che va talmente bene che si può permettere di garantire a Gazprom (putin) contratti in esclusiva per l’acquisto del gas a prezzi più cari. Il plusvalore che si genera in capo a gazprom può permettere ad aerflot di buttare un po’ di soldi in alitalia. tanto poi se hai le televisioni puoi raccontare la favola della capacità di silvio di tessere rapporti di prestigio in campo internazionale ed insabbiare i rincari che eni ci svalanga per il prezzo del gas.
    del resto lo sanno tutti ormai che il carovita è colpa di prodi che ha svenduto l’euro.
    …..intanto leggo che eni e gazprom danno vita ad una joint venture per costuire un gasdotto in libia; il primo passo è fatto!
    quello che veramente mi spiace di questa vicenda è che nel caso aerflot dovesse davvero acquistare alitalia, i comunisti oltre a controllare le banche, i giornali, le scuole, le università ed i cantanti poi controlleranno anche gli aerei 🙂
    meno male che televisioni e case editrici stanno dall’ altra parte, meno male che silvio c’e’!