Beh, se Mosca piange anche Roma non ride…
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
89 risposte a “Roma, 2008”
In genere non ridono tutti i gay italiani. L’ex valletta ci tiene a sembrare dura. Ad ogni buon conto, quando sarà nella mia città – se mai si sposterà da Roma – mi presenterò con poster della sua precedente vita (due anni fa? tre?), quella in cui esibiva le tette per guadagnare popolarità. Così, tanto per ricordarle da dove viene, prima di riempirsi la bocca di parolone…
Caro Ivan, leggo sempre il tuo blog, ma non intervengo mai. Lo faccio ora per segnalarti una ingannevole imprecisione contenuta nel tuo breve post. Non è il Pride di Roma ad aver chiesto il patrocinio (non ancora, almeno). E’ stato il Pride Nazionale di Bologna che si terrà sabato 28 giugno ad averlo chiesto. Ne approfitto per lasciare il link al mio commento sulla stessa brutta notizia che vede la Carfagna protagonista:
http://www.puta.it/blog/2008/05/19/queer/carfagna-gay-pride-niente-patrocinio/
Ciao, Maurizio C.
Maurizio, e’ che la Carfagna sta a Roma e il Governo sta a Roma e che dire Roma e’ come dire Italia (in contrapposizione al post precedente che si riferisce a Mosca per tutta la Russia). Che poi il pride (nazionale) si faccia a Bologna e non a Roma non sposta purtroppo i termini della questione.
Permettimi di non essere d’accordo. A leggere il tuo post si capisce che il Roma Pride ha chiesto il patrocinio e non è vero… Tutto qui. Quando si dà un’informazione credo sia corretto darla precisa. 🙂 Ciao, Maurizio.
mitica Carfagna! “Io sono pronta ad occuparmi di contrasto alle forme di discriminazione [..] Penso che l’unico obiettivo dei Gay Pride sia quello di arrivare al riconoscimento ufficiale delle coppie omosessuali, magari equiparate ai matrimoni. E su questo certo non posso esser d’accordo”
Chapeau.
beh, che vi aspettavate?
almeno la carfagna è “giovane” ( per scalfarotto dovrebbe essere una garanzia) e c’ha delle grosse poppe, quelle della binetti paiono orecchie di cocker!
se al governo ci fosse il pd invece avremmo vittoria franco, un nome decisamente bisex….ma chi l’ha mai sentita
o letta argomentare di diritti glbt?
la carfagna vive su un’altro pianeta. quello del prosciutto sugli occhi. andasse a raccontare come la pensa, su coppie non sposate, matrimoni, ecc. con i suoi colleghi conservatori spagnoli: gli riderebbero in faccia! non parliamo poi dei francesi.
la carfagna vive su un’altro pianeta. quello del prosciutto sugli occhi. andasse a raccontare come la pensa, su coppie non sposate, matrimoni, ecc. con i suoi colleghi conservatori spagnoli: gli riderebbero in faccia! non parliamo poi dei francesi.
la carfagna vive su un’altro pianeta. quello del prosciutto sugli occhi. andasse a raccontare come la pensa, su coppie non sposate, matrimoni, ecc. con i suoi colleghi conservatori spagnoli: gli riderebbero in faccia! non parliamo poi dei francesi.
la carfagna vive su un’altro pianeta. quello del prosciutto sugli occhi. andasse a raccontare come la pensa, su coppie non sposate, matrimoni, ecc. con i suoi colleghi conservatori spagnoli: gli riderebbero in faccia! non parliamo poi dei francesi.
” Io credo che fino ad oggi le Pari Opportunità siano state considerate solo sul versante delle donne rispetto agli uomini e degli omosessuali rispetto agli eterosessuali”
Acipicchia! Meno male che ci sta Maria Rosaria a ricordarcelo, perché io non me ne ero mica reso conto che, i passati Governi della Repubblica, si fossero mai occupati di tutela degli omosessuali ecc. (eccezzion fatta del timido tentativo dell’ultimo governo Prodi)
Raga perché non aprire un Blog Maria Rosaria risponde, vuoi vedere che la ministra ce ne sia grati?
” Io credo che fino ad oggi le Pari Opportunità siano state considerate solo sul versante delle donne rispetto agli uomini e degli omosessuali rispetto agli eterosessuali”
Acipicchia! Meno male che ci sta Maria Rosaria a ricordarcelo, perché io non me ne ero mica reso conto che, i passati Governi della Repubblica, si fossero mai occupati di tutela degli omosessuali ecc. (eccezzion fatta del timido tentativo dell’ultimo governo Prodi)
Raga perché non aprire un Blog Maria Rosaria risponde, vuoi vedere che la ministra ce ne sia grati?
” Io credo che fino ad oggi le Pari Opportunità siano state considerate solo sul versante delle donne rispetto agli uomini e degli omosessuali rispetto agli eterosessuali”
Acipicchia! Meno male che ci sta Maria Rosaria a ricordarcelo, perché io non me ne ero mica reso conto che, i passati Governi della Repubblica, si fossero mai occupati di tutela degli omosessuali ecc. (eccezzion fatta del timido tentativo dell’ultimo governo Prodi)
Raga perché non aprire un Blog Maria Rosaria risponde, vuoi vedere che la ministra ce ne sia grati?
” Io credo che fino ad oggi le Pari Opportunità siano state considerate solo sul versante delle donne rispetto agli uomini e degli omosessuali rispetto agli eterosessuali”
Acipicchia! Meno male che ci sta Maria Rosaria a ricordarcelo, perché io non me ne ero mica reso conto che, i passati Governi della Repubblica, si fossero mai occupati di tutela degli omosessuali ecc. (eccezzion fatta del timido tentativo dell’ultimo governo Prodi)
Raga perché non aprire un Blog Maria Rosaria risponde, vuoi vedere che la ministra ce ne sia grati?
La ” Ministra ” nasconde evidentemente la sua strisciante omofobia ponendo in primo piano le ” vere ” priorità e i “veri ” problemi del Paese: violenza e discriminazione sulle donne, assistenza agli anziani, ai disabili ecc…
Credevo che un Ministero si occupasse di TUTTO ciò che lo riguarda o che rientri nei suoi doveri.
Mara Carfagna vive ancora nel mondo dei riflettori; quello dove tutto le è dovuto perchè è la diva…per favore, spegnete i riflettori altrimenti la ” Ministra ” non vede com’è fatto per davvero il mondo.
In Italia la discriminazione in base all’orientamento sessuale esiste eccome, e devo dire per mia diretta esperienza quotidiana ( nonostante non abbia ancora compiuto 21 anni ) che essere omosessuali in questo Paese non è affatto facile e che l’onorevole Carfagna non può neanche lontanamente immaginare quanto sia dura la discriminazione vissuta sulla propria pelle.
Comunque…viva le (im)pari opportunità…viva le soubrette e le veline in Parlamento…VIVA L’ITALIA!!!
Dal governo di Lega e AN non e’ che ci possiamo aspettare molto di piu’.
E poi dal ministro Carfagna non ci possiamo aspettare azioni particolarmente illuminate ed illuminanti.
Abbiamo in Italia un ministro come Mara Carfagna e questo e’ sinceramente imbarazzante.
Non soltanto gay. «Disabili. Anziani. Bambini: ce ne è di problemi di pari opportunità nel nostro Paese», rilancia il ministro Carfagna. E spiega: le associazioni nazionali dei gay dicono che in due anni ci sono stati 12 casi di vittime di violenza omosessuale? Ma hanno presente i dati della violenza e della molestia sessuale sulle donne? Almeno 6-7 milioni ogni anno».
Qualcuno (soprattutto a Roma) ha voluto “pesare” il voto laico e quello gay in particolare. Risultato? una ministra che tristemente non rivendica le pari opportunità di una minoranza proprio in quando minoranza
Potremmo incoraggiare Cristiana Alicata a scrivere una bella letterina anche alla Carfagna. Che e’ sempre meglio di Rutelli, intendiamoci.
La lettera la scriverei piuttosto all’omofobo coi baffi, D’Alema – o agli altri illuminati tipo Binetti e appunto Rutelli , caro Gianni. Loro in passato si sono dimostrati offensivi, limitati, razzisti e ignoranti tanto quanto Carfagna.
Allora sta lettera la scrivi tu, pieddino Gianni, o preferisci continuare col tuo sarcasmo d’accatto su Alicata?
diciamo che la Carfagna non mi preoccupa come ho scritto sul mio blog.
Mi preoccupa di più il silenzio attonito degli amici. Quello sì che mi terrorizza.
@antonella
Preferisco il sarcasmo al vittimismo patetico, piagnone e inconcludente, grazie. Tu invece, a quanto dici, preferisci Carfagna e Alemanno a d’Alema e Rutelli: bene, e’ il loro turno. Goditeli.
Dici bene, Gianni. Meglio l’omofobia esplicita e orgogliosa di Cafagna di quella ipocrita ma ugualmente dannosa della sinistra. Qui non si tratta di godere ma di capire con chi abbiamo a che fare. Se uno crede che il matrimonio tra omosessuali sia una pagliacciata (D’Alema), si oppone alle adozioni (Fassino) e ritiene che i bambini stiano meglio in Africa che con gli omosessuali (Bindi), è bene che tenga le sue bandiere il più lontano possibile dal Pride.
Dici bene, Gianni. Meglio l’omofobia esplicita e orgogliosa di Cafagna di quella ipocrita ma ugualmente dannosa della sinistra. Qui non si tratta di godere ma di capire con chi abbiamo a che fare. Se uno crede che il matrimonio tra omosessuali sia una pagliacciata (D’Alema), si oppone alle adozioni (Fassino) e ritiene che i bambini stiano meglio in Africa che con gli omosessuali (Bindi), è bene che tenga le sue bandiere il più lontano possibile dal Pride.
@ gianni.
Non vedo traccia di vittimismo piagnone, certo non da parte di Alicata.
Io come lesbica mi ‘godo’ Alemanno tanto quanto mi ‘godrei’ Rutelli, perché i due – su persone come me – la pensano esattamente allo stesso modo. Quindi capirai (capirai?) che non è certo su questi politici che appunto la benché minima speranza affinché l’Italia diventi un paese civile.
@ gianni.
Non vedo traccia di vittimismo piagnone, certo non da parte di Alicata.
Io come lesbica mi ‘godo’ Alemanno tanto quanto mi ‘godrei’ Rutelli, perché i due – su persone come me – la pensano esattamente allo stesso modo. Quindi capirai (capirai?) che non è certo su questi politici che appunto la benché minima speranza affinché l’Italia diventi un paese civile.
Bene, mi pare quindi che tra gli ultimi intervenuti si sia tutti d’ accordo. D’ altra parte, non opporsi ai politici di destra o addiritura aiutarli attivamente e con impegno a diventare sindaco di Roma non e’ mica un reato. Anzi, direi che e’ piuttosto mainstream, in questi anni e in questo paese. Magari e’ un po’ strano meravigliarsi poi quando ministri e sindaci di destra ribadiscono le cose che hanno sempre detto, e puo’ sembrare una manifestazione di orgoglio alquanto discutibile quella di inviare loro letterine strappacore per tranquilizzarli su quanto siano moderati e innocui i “buoni negri” omosessuali (letterina che si sarebbe potuta inviare paro paro persino a Rutelli, eh).
Ma come sappiamo, ognuno ha diritto a passare il tempo come meglio crede, e nessuno ha il diritto di sindacare su questa libera scelta individuale.
Bene, mi pare quindi che tra gli ultimi intervenuti si sia tutti d’ accordo. D’ altra parte, non opporsi ai politici di destra o addiritura aiutarli attivamente e con impegno a diventare sindaco di Roma non e’ mica un reato. Anzi, direi che e’ piuttosto mainstream, in questi anni e in questo paese. Magari e’ un po’ strano meravigliarsi poi quando ministri e sindaci di destra ribadiscono le cose che hanno sempre detto, e puo’ sembrare una manifestazione di orgoglio alquanto discutibile quella di inviare loro letterine strappacore per tranquilizzarli su quanto siano moderati e innocui i “buoni negri” omosessuali (letterina che si sarebbe potuta inviare paro paro persino a Rutelli, eh).
Ma come sappiamo, ognuno ha diritto a passare il tempo come meglio crede, e nessuno ha il diritto di sindacare su questa libera scelta individuale.
@ Gianni
Ti pregherei di smetterla con la tua supponenza, sei davvero un D’Alema in sedicesimo!
Quello che io spererei da chi come te si dichiara pieddino convinto- millino-socio fondatore-quello che è – è proprio una presa di posizione contro le derive teocom del tuo partito.
Per questo ti chiedevo di scrivere TU una lettera, anziché irridere Alicata per la sua.
Invece da parte tua, ad es. , ho sempre letto disprezzo per chi non è fedele alla linea, sminuendo le istanze laiche (ICI per la chiesa cattolica ? e che sarà mai? sono BEN ALTRI i problemi economici del Paese) e le richieste di diritti civili (Alicata? come si permette di criticate Rutelli? Che importa se Rutelli è omofobo? Doveva votarlo per disciplina di partito, che diamine!)
Per fortuna tu non sei tutto il PD, ma ho il sospetto che proprio gli arroganti come te terranno alla larga dal PD chiunque creda non solo nella realpolitik terra terra ma pure in una politica che migliori questo Paese medievale.
@ Gianni
Ti pregherei di smetterla con la tua supponenza, sei davvero un D’Alema in sedicesimo!
Quello che io spererei da chi come te si dichiara pieddino convinto- millino-socio fondatore-quello che è – è proprio una presa di posizione contro le derive teocom del tuo partito.
Per questo ti chiedevo di scrivere TU una lettera, anziché irridere Alicata per la sua.
Invece da parte tua, ad es. , ho sempre letto disprezzo per chi non è fedele alla linea, sminuendo le istanze laiche (ICI per la chiesa cattolica ? e che sarà mai? sono BEN ALTRI i problemi economici del Paese) e le richieste di diritti civili (Alicata? come si permette di criticate Rutelli? Che importa se Rutelli è omofobo? Doveva votarlo per disciplina di partito, che diamine!)
Per fortuna tu non sei tutto il PD, ma ho il sospetto che proprio gli arroganti come te terranno alla larga dal PD chiunque creda non solo nella realpolitik terra terra ma pure in una politica che migliori questo Paese medievale.
@ Antonella
Lascia perdere le considerazioni personali, che evidenziano solo la tua carenza di argomenti. Tra l’ altro io non mi dichiaro proprio niente di quello che mi attribuisci.
Mi dichiaro e sono invece un elettore e un militante del PD, e mi sono battuto affinche’ vincessimo le elezioni sia in Italia che (indirettamente) a Roma, tramite attivita’ che ho ritenuto piu’ utili e produttive di una letterina a un mio avversario (tra queste, contribuire a fondare un circolo di seicento iscirtti, che evidentemente sono meno allontanati dalla mia arroganza di quello che temi tu).
Lo ho fatto, perche’ sono convinto che le posizioni del mio partito sui temi dei diritti civili siano molto migliori delle posizioni espresse dalla Carfagna e da Alemanno. Non mi interessa convincerti del contrario: anzi, trovo del tutto logico che se tu la pensi diversamente ti batta per non impedire alla Carfagna e ad Alemanno di raggiungere posizioni di potere. Mi sembra solo un po’ incoerente che poi ti scandalizzi quando si verifica quello che tu e Alicata auspicavate, ossia l’ elezione di ministri e sindaci di destra. Che fanno (ma che sorpresa, ma che scandalo!) discorsi e azioni di destra.
Quindi non faccio proprio nessuno richiamo alla linea (quelli li facevano casomai coloro che sberciavano per “espellere” la Binetti proprio per ragioni di “aderenza alla linea”): ne faccio invece un discorso di coerenza. E anche di banale logica elementare, se permetti, oltre che di quella peculiare capacita’ di rendersi conto delle conseguenze delle proprie azioni che caratterizza il comportamento di molti adulti.
Sono invece molto attenta e aspetto che tu mi spieghi le posizioni ‘migliori’ del tuo partito in materia di diritti civili.
Se mi permetti io parto dal presupposto che per me chiunque mi tratti da cittadina di serie B è uguale – che si professi di destra o di sinistra o di centro.
Dimmi allora quali proposte o posizioni ha il PD per rendere milioni di cittadini italiani, privati di diritti ma non di doveri, uguali a tutti gli altri.
attenzione gianni é in piena forma dopo lo scudetto (si sà poi gli toccherà aspettare altri 20 anni…..)
@gianni: lo so’ lo so’ pur’io devo aspettare…
attenzione gianni é in piena forma dopo lo scudetto (si sà poi gli toccherà aspettare altri 20 anni…..)
@gianni: lo so’ lo so’ pur’io devo aspettare…
attenzione gianni é in piena forma dopo lo scudetto (si sà poi gli toccherà aspettare altri 20 anni…..)
@gianni: lo so’ lo so’ pur’io devo aspettare…
attenzione gianni é in piena forma dopo lo scudetto (si sà poi gli toccherà aspettare altri 20 anni…..)
@gianni: lo so’ lo so’ pur’io devo aspettare…
1) L’amico Gianni dice:”sono convinto che le posizioni del mio partito sui temi dei diritti civili siano molto migliori delle posizioni espresse dalla Carfagna e da Alemanno”. Ah caro cuore interista! Sai, che invece Io di ‘sta cosa non ne sono convinto, nel mio partito c’é parecchia gente con posizione che ritengo davvero insultanti che non meritano il voto di molti elettori alla ricerca di una “sinistra” vera ed europea;
2) Quello che invece é vero, e questo lo riconosco all’amico nerazzurro, come disse il Pannella Giacinto: “Qui almeno possiamo dire la nostra (C-Sx) dall’altra parte, da Silvio and Co., invece no”. Li manco non c’é dibbatito, i laici praticamente non esistono e se ci sono stanno zitti (cosi come, sempre ufficialmente, a sinistra non vi sono onervoli omosessuali), ufficialmente. Appunto. Vietato parlare. “Tu la pensi come vuoi, ma nel partito mio stai zitto e buono”, cosi’ , forse, parlo’ Berlustroni.
1) L’amico Gianni dice:”sono convinto che le posizioni del mio partito sui temi dei diritti civili siano molto migliori delle posizioni espresse dalla Carfagna e da Alemanno”. Ah caro cuore interista! Sai, che invece Io di ‘sta cosa non ne sono convinto, nel mio partito c’é parecchia gente con posizione che ritengo davvero insultanti che non meritano il voto di molti elettori alla ricerca di una “sinistra” vera ed europea;
2) Quello che invece é vero, e questo lo riconosco all’amico nerazzurro, come disse il Pannella Giacinto: “Qui almeno possiamo dire la nostra (C-Sx) dall’altra parte, da Silvio and Co., invece no”. Li manco non c’é dibbatito, i laici praticamente non esistono e se ci sono stanno zitti (cosi come, sempre ufficialmente, a sinistra non vi sono onervoli omosessuali), ufficialmente. Appunto. Vietato parlare. “Tu la pensi come vuoi, ma nel partito mio stai zitto e buono”, cosi’ , forse, parlo’ Berlustroni.
1) L’amico Gianni dice:”sono convinto che le posizioni del mio partito sui temi dei diritti civili siano molto migliori delle posizioni espresse dalla Carfagna e da Alemanno”. Ah caro cuore interista! Sai, che invece Io di ‘sta cosa non ne sono convinto, nel mio partito c’é parecchia gente con posizione che ritengo davvero insultanti che non meritano il voto di molti elettori alla ricerca di una “sinistra” vera ed europea;
2) Quello che invece é vero, e questo lo riconosco all’amico nerazzurro, come disse il Pannella Giacinto: “Qui almeno possiamo dire la nostra (C-Sx) dall’altra parte, da Silvio and Co., invece no”. Li manco non c’é dibbatito, i laici praticamente non esistono e se ci sono stanno zitti (cosi come, sempre ufficialmente, a sinistra non vi sono onervoli omosessuali), ufficialmente. Appunto. Vietato parlare. “Tu la pensi come vuoi, ma nel partito mio stai zitto e buono”, cosi’ , forse, parlo’ Berlustroni.
1) L’amico Gianni dice:”sono convinto che le posizioni del mio partito sui temi dei diritti civili siano molto migliori delle posizioni espresse dalla Carfagna e da Alemanno”. Ah caro cuore interista! Sai, che invece Io di ‘sta cosa non ne sono convinto, nel mio partito c’é parecchia gente con posizione che ritengo davvero insultanti che non meritano il voto di molti elettori alla ricerca di una “sinistra” vera ed europea;
2) Quello che invece é vero, e questo lo riconosco all’amico nerazzurro, come disse il Pannella Giacinto: “Qui almeno possiamo dire la nostra (C-Sx) dall’altra parte, da Silvio and Co., invece no”. Li manco non c’é dibbatito, i laici praticamente non esistono e se ci sono stanno zitti (cosi come, sempre ufficialmente, a sinistra non vi sono onervoli omosessuali), ufficialmente. Appunto. Vietato parlare. “Tu la pensi come vuoi, ma nel partito mio stai zitto e buono”, cosi’ , forse, parlo’ Berlustroni.
Peccato che dovunque arrivi lui tutto finisca sempre in rissa…
Peccato che dovunque arrivi lui tutto finisca sempre in rissa…
scusate! errorissimo!!!!
volevo dire a “destra, ufficilamente non ci son onorevoli omosessuali”.
ecco a sinistra convivono nello stesso partito gente che ufficialmente coltiva opinioni e
orientamenti sessuali diversi. a destra invece la posizione é granitica, ufficialmente.
scusate! errorissimo!!!!
volevo dire a “destra, ufficilamente non ci son onorevoli omosessuali”.
ecco a sinistra convivono nello stesso partito gente che ufficialmente coltiva opinioni e
orientamenti sessuali diversi. a destra invece la posizione é granitica, ufficialmente.
scusate! errorissimo!!!!
volevo dire a “destra, ufficilamente non ci son onorevoli omosessuali”.
ecco a sinistra convivono nello stesso partito gente che ufficialmente coltiva opinioni e
orientamenti sessuali diversi. a destra invece la posizione é granitica, ufficialmente.
scusate! errorissimo!!!!
volevo dire a “destra, ufficilamente non ci son onorevoli omosessuali”.
ecco a sinistra convivono nello stesso partito gente che ufficialmente coltiva opinioni e
orientamenti sessuali diversi. a destra invece la posizione é granitica, ufficialmente.
lui chi?
lui chi?
@ Antonella e Filippo
Una differenza evidente tra le posizioni della destra e quelle del mio partito e’ che la Carfagna non offre il patrocinio del ministero al Gay Pride di Bologna 2008 mentre la Pollastrini patrocino’ il Gay Pride nazionale 2007. Che e’ poi la stessa differenza tra la posizioni della Moratti e quelle di Veltroni nelle rispettive citta’.
Voi dite che la cosa vi e’ del tutto indifferente, e io rispetto la vostra opinione: io pero’ preferisco un sindaco e un ministro che patrocinano il Gay Pride, come fanno quelli che ho aiutato ad eleggere io, rispetto a sindaci o ministri che non lo patrocinano come quelli che ha aiutato ad eleggere la Alicata. Saro’ strano….
1) ué amico neroazzurro “il mio partito” sarbbe pure “il nostro partito”.
2) poi scusa gianni, invece di prendertela con l’aAicata vai a vivere a Roma.
Le colpe della sconfitta di Rutelli non sono di Cristiana. Ma di Rutelli stesso:
che errore pazzesco quella candidatura! e poi l’assenza di primarie romane!
Rutelli ha frignato dopo la sconfitta, ma se i voti non li ha presi, qualche colpa l’avrà avuta pure lui? o é sempre tuta colpa “degli altri”. e poi, come se non bastasse, ti ricordo che é pure della lazio….
1) ué amico neroazzurro “il mio partito” sarbbe pure “il nostro partito”.
2) poi scusa gianni, invece di prendertela con l’aAicata vai a vivere a Roma.
Le colpe della sconfitta di Rutelli non sono di Cristiana. Ma di Rutelli stesso:
che errore pazzesco quella candidatura! e poi l’assenza di primarie romane!
Rutelli ha frignato dopo la sconfitta, ma se i voti non li ha presi, qualche colpa l’avrà avuta pure lui? o é sempre tuta colpa “degli altri”. e poi, come se non bastasse, ti ricordo che é pure della lazio….
1) ué amico neroazzurro “il mio partito” sarbbe pure “il nostro partito”.
2) poi scusa gianni, invece di prendertela con l’aAicata vai a vivere a Roma.
Le colpe della sconfitta di Rutelli non sono di Cristiana. Ma di Rutelli stesso:
che errore pazzesco quella candidatura! e poi l’assenza di primarie romane!
Rutelli ha frignato dopo la sconfitta, ma se i voti non li ha presi, qualche colpa l’avrà avuta pure lui? o é sempre tuta colpa “degli altri”. e poi, come se non bastasse, ti ricordo che é pure della lazio….
1) ué amico neroazzurro “il mio partito” sarbbe pure “il nostro partito”.
2) poi scusa gianni, invece di prendertela con l’aAicata vai a vivere a Roma.
Le colpe della sconfitta di Rutelli non sono di Cristiana. Ma di Rutelli stesso:
che errore pazzesco quella candidatura! e poi l’assenza di primarie romane!
Rutelli ha frignato dopo la sconfitta, ma se i voti non li ha presi, qualche colpa l’avrà avuta pure lui? o é sempre tuta colpa “degli altri”. e poi, come se non bastasse, ti ricordo che é pure della lazio….
1) Ovvio
2) Magari
Seriamente, io non me la prendo con nessuno. Ciascuno e’ libero di votare o non votare per chi vuole, ci mancherebbe altro, e i richiami alla linea li lascio a chi voleva espellere la Binetti (e magari anche d’Alema, vah).
E poi condivido tutto quello che dici sia su Rutelli che sulle primarie.
Pero’ che qualcuno aiuti ad eleggere un sindaco di destra e poi caschi dal pero quando il sindaco (o il ministro, fa lo stesso) di destra dice cose…di destra, mi sembra perlomeno inaspettato. Bizzarro, ecco.
Comunque, Ibra al posto di Veltroni.
Materazzi al posto di D’Alema.
Ah bè, a sapere che per far contento Gianni (e avere diritto di parola) bastava così poco…
io ho votato Rutelli, senza alcuna speranza per la mia condizione personale ma con qualche speranza in più per un’amministrazione migliore della città di Roma.
Ora che quindi posso, secondo il teorema di Gianni, scrivere con pari dignità, continuo a chiedere: quali sono le posizioni del PD per giungere all’uguaglianza dei cittadini gay, lesbiche e trans ??
Vorrei anche far notare che i miei interventi precedenti non riguardavano nemmeno il Pride o le dichiarazioni di Carfagna sul patrocinio, ma solo il fastidio per il tono con cui Gianni si rivolge ad Alicata, colpevole di cosa?
Di non aver votato Rutelli?
Di aspettarsi dal suo partito e dal suo segretario una scelta chiara sui diritti civili, su una legge per l’UGUAGLIANZA?
Bisogna continuare ancora a lungo a votare contro qualcuno o possiamo finalmente provare l’ebrezza di votare- convinti –
per delle idee condivise?
P.S. Io auspicherei che, per dirne una, agli svizzeri iscritti al PD venisse vietato di sposarsi, così magari la faccenda sarebbe un po’ più chiara.
Ivan, che ne pensi di questo? Aderisci?
http://pdobama.ning.com/forum/topic/show?id=2003916%3ATopic%3A39023&page=5&commentId=2003916%3AComment%3A39532&x=1#2003916Comment39532
Di tutto l’articolo, mi piace puntare la riflessione su di questo:
“Sì, i miei amici omosessuali non mi dipingono una realtà così tetra per gli omosessuali del nostro Paese.”
I miei amici omosessuali? Un Ministro della Repubblica che parla a partire dei “miei amici omosessuali”?
Non chiede all’autorità giudiziaria o a quella di polizia di avere informazioni sui reati di discriminazione commessi, non cerca di avere statistiche, non cerca di avere numeri su cui ragionare.
Parla a partire dei suoi amici omosessuali.
Quindi, il ministro del Lavoro non guarda le statistiche sui precari, ma parla a partire dei suoi “amici precari”.
O il ministro della Salute non guarda le statistiche sui malati, ma parla a partire dei suoi “amici che sono andati in ospedale.”
A questo punto, il Ministro sia così gentile da indicare i nomi dei suoi amici, così che chi è interessato possa rivolgersi a loro, per spiegare come stanno effettivamente le cose…
@ Gianni,
I motivi per non votare Alemanno li conosco. Non sta a te, né al PD spiegarmeli. Sono antifascista, li conosco già. Quello che manca, ed è mancato all’epoca di Rutelli candidato, era un buon motivo per votare Rutelli. Di motivi per NON votarlo ce n’erano e l’elenco continua ad allungarsi anche fuori tempo massimo.
Se ho capito bene, dovrei votare PD solo perché Barbara Pollastrini ha dato il patrocinio al Pride dell’anno scorso. E non importano le dichiarazioni sinceramente omofobe dei vari esponenti del PD (“i gay non possono stare nell’esercito”, “i gay non possono adottare”, “il matrimonio tra persone dello stesso sesso è una pagliacciata” …).
Si capisce che certe cose non le vivi sulla tua pelle. E va bene. Va meno bene la tua incapacità di metterti nei panni degli altri. Questo significa fare politica. Prendersela con chi non ha votato Rutelli può aiutarti a star meglio, ma dura poco. Più impegnativo ma anche più utile è cercare di capire le ragioni di chi ha rispedito al mittente il candidato Rutelli.
Io non posso fare altre che ribadire quanto ho gia’ detto: e’ perfettamente legittimo votare Alemanno, votare Rutelli, non votare nessuno dei due. Qualunque sia la motivazione per ciascuna di queste libere scelte.
Personalmente, devo dire, quando eleggo il sindaco della mia citta’, scelgo il candidato che penso possa essere l’ amministratore migliore per la citta’ in cui vivo. Si tratta di una bizzarria, lo ammetto, una inspiegabile eccentricita’ alla quale pero’ sono ormai affezionato: nonostante questa mia curiosa abitudine, pero’, non mi sogno neppure per un attimo di proporla come un modello di scelta per nessun altro. Per cui io accetto, e trovo legittima, qualunque scelta venga fatta con qualsiasi criterio. Anzi, non vengo neppure a proporti alcuna ragione per votare Rutelli. Come posso dirlo meglio?
Rilevo pero’, ed e’ un fatto indiscutibile, che chi, per qualsiasi legittimissima ragione, non ha votato per Rutelli, ha oggettivamente favorito l’ elezione di Alemanno. Questo mi sembra molto arduo negarlo.
Se lo ha fatto perche’ pensa che con la amministrazione Alemanno il tema dei diritti civili a Roma possa progredire, o perche’ pensava di contribuire con questo gesto ad un clima generale nel paese piu’ favorevole ai diritti degli omosessuali, allora, se queste sono le motivazioni di questa legittimissima scelta, secondo me chi ha compiuto quella scelta con quelle motivazioni ha fatto un errore. E mi pare che le cose di cui stiamo discutendo in questo thread (i fatti di qui stiamo discutendo, le posizioni della Garfagna sui diritti civili e sul patrocinio al gay pride) diano piuttosto indiscutibilmente ragione a me. Sfortunatamente, mi sentirei di aggiungere.
“Rilevo pero’, ed e’ un fatto indiscutibile, che chi, per qualsiasi legittimissima ragione, non ha votato per Rutelli, ha oggettivamente favorito l’ elezione di Alemanno. Questo mi sembra molto arduo negarlo.
Se lo ha fatto perche’…. o perche’ … ”
Gianni: chi non ha votato Rutelli lo ha fatto semplicemente perche’ riteneva Rutelli non meritevole della propria fiducia e pensava, proprio come te (non e’ una bizzarria, non stare a preoccuparti: facciamo tutti cosi’) che Alemanno fosse l’amministratore migliore per Roma tra quelli proposti dai vari partiti. Punto. Se il PD avesse presentato qualcosa di meno clericale e riscaldato (un nome a caso? Zingaretti?) magari le persone avrebbero pensato che il candidato migliore era appunto Zingaretti e non Alemanno, no?
Il tuo ragionamento per cui si dovrebbe votare per qualsiasi candidato il centro-sinistra si inventi solo per evitare la vittoria di Alemanno, di Berlusconi o di altri chiaramente non funziona piu’. E’ miope e colpevole che il ceto dirigente del csx non lo abbia ancora capito e che non si sforzi di cercare finalmente dei candidati per i quali valga la pena di nutrire fiducia e di votare con convinzione invece di contare sul fatto che gli italiani trangugeranno qualsiasi nome gli venga imposto pur di non avere i fascisti al governo. Purtroppo si e’ capito che per i romani perfino un fascista genero di un imputato per la strage di Brescia era meglio di Rutelli. E sia Rutelli che chi ha scelto Rutelli dovrebbero trarne le conseguenze. Dovrebbero, ma non pare siano decisi a farlo….
Dici bene, Gianni. Con l’elezione di Alemanno, il tema dei diritti civili può progredire. Ti spiego come: la prossima volta il centrosinistra candiderà un personaggio che su questo tema possa fare la differenza e meritare i voti che mancano per vincere. La punizione a scopo didattico è parte integrante della democrazia. Quanto è bizzarra, ‘sta democrazia.
Ti ricordo che il voto per l’elezione del sindaco è avvenuto a poche settimane dalla bocciatura del registro delle unioni civili in Campidoglio, su espressa dettatura del Vaticano. Questo è, nei fatti, l’approccio del PD al tema dei diritti civili. Sulle pagine di Repubblica Veltroni difese quella bocciatura citando, tra gli argomenti a suo favore, “la scarsa partecipazione di cittadini alla manifestazione convocata dai promotori delle delibere” davanti al palazzo dove si riuniva il Consiglio comunale di Roma. Tanto per dire, la raffinatezza di quest’uomo.
Non si possono più dare per scontati i voti degli elettori di sinistra. Sorpattutto quando li tratta così. Questo è bene tenerlo a mente per non farsi male ancora, e ancora, e ancora.
” Dici bene, Gianni. Con l’elezione di Alemanno, il tema dei diritti civili può progredire”
Benissimo. Alemanno e Carfagna, tutto secondo i piani, quindi, e nessuna ragione per lamentarsi. Chi voleva il patrocinio istituzionale per il Gay Pride sa quindi a chi rivolgersi.
Mi rallegro che tutto sia tornato a posto.
” Dici bene, Gianni. Con l’elezione di Alemanno, il tema dei diritti civili può progredire”
Benissimo. Alemanno e Carfagna, tutto secondo i piani, quindi, e nessuna ragione per lamentarsi. Chi voleva il patrocinio istituzionale per il Gay Pride sa quindi a chi rivolgersi.
Mi rallegro che tutto sia tornato a posto.
Ma dai Gianni! Lo sai cosa voleva dire Selfs: che la sinistra la prossima volta prima di ripresentera un Rutelli,
si farà un bell’esame di coscenza, e magari pure una primaria. Io la vedo cosi’. Non tutti i mali vengono per nuocere.
E ‘questo quello che Selfs voleva dire non certo che Alemanno si trasformi in un “liberal” campione delle libertà civile (ancha se a pensarci bene il “duce” era piu’ “laico “di certi democrtisiani…..)
PS.: Gianni quest’ultima é una battuta! (lo dico perché non si sa mia, non sia mai che x punizione mi leghi con una bandiera neroazzurra e mi costringi a vestire una di quelle magliea strisce….)
Ma dai Gianni! Lo sai cosa voleva dire Selfs: che la sinistra la prossima volta prima di ripresentera un Rutelli,
si farà un bell’esame di coscenza, e magari pure una primaria. Io la vedo cosi’. Non tutti i mali vengono per nuocere.
E ‘questo quello che Selfs voleva dire non certo che Alemanno si trasformi in un “liberal” campione delle libertà civile (ancha se a pensarci bene il “duce” era piu’ “laico “di certi democrtisiani…..)
PS.: Gianni quest’ultima é una battuta! (lo dico perché non si sa mia, non sia mai che x punizione mi leghi con una bandiera neroazzurra e mi costringi a vestire una di quelle magliea strisce….)
Ma dai Gianni! Lo sai cosa voleva dire Selfs: che la sinistra la prossima volta prima di ripresentera un Rutelli,
si farà un bell’esame di coscenza, e magari pure una primaria. Io la vedo cosi’. Non tutti i mali vengono per nuocere.
E ‘questo quello che Selfs voleva dire non certo che Alemanno si trasformi in un “liberal” campione delle libertà civile (ancha se a pensarci bene il “duce” era piu’ “laico “di certi democrtisiani…..)
PS.: Gianni quest’ultima é una battuta! (lo dico perché non si sa mia, non sia mai che x punizione mi leghi con una bandiera neroazzurra e mi costringi a vestire una di quelle magliea strisce….)
Ma dai Gianni! Lo sai cosa voleva dire Selfs: che la sinistra la prossima volta prima di ripresentera un Rutelli,
si farà un bell’esame di coscenza, e magari pure una primaria. Io la vedo cosi’. Non tutti i mali vengono per nuocere.
E ‘questo quello che Selfs voleva dire non certo che Alemanno si trasformi in un “liberal” campione delle libertà civile (ancha se a pensarci bene il “duce” era piu’ “laico “di certi democrtisiani…..)
PS.: Gianni quest’ultima é una battuta! (lo dico perché non si sa mia, non sia mai che x punizione mi leghi con una bandiera neroazzurra e mi costringi a vestire una di quelle magliea strisce….)
@ gianni:
Mi sembra chiaro che non hai tanta voglia di ragionare. Ti faccio presente però che il patrocinio ormai fa poca differenza. Per la sinistra cattocomunista il patrocinio è diventato un talismano: “diamogli un patrocinio, ma poi non vengano a rompere il cazzo con altre richieste”. Se devo eleggere un sindaco solo per potergli elemosinare un patrocinio (che verrà, semmai, concesso controvoglia, tra le polemiche e le condanne accese dei preti), allora vada al diavolo. Per fortuna esistono mille altri motivi per votare un sindaco. Rutelli ne ha offerti pochissimi. Altrimenti a Roma avrebbe vinto così come ha vinto Zingaretti.
Selfs, non capisco perche’ ti irriti. A te non importa nulla del patrocinio del ministero al Gay Pride (che e’ l’ argomento di questo thread) e sei convinto che con Alemanno il tema dei diritti civili puo’ progredire. Bene, la Carfagna non intende dare il patrocinio e Alemanno e’ sindaco di Roma: e’ il tuo mondo perfetto, puoi sorridere.
Filippo, quello che Selfs e altri “vogliono dire” e’ l’ ennesima, banale, infantile ripetizione della geniale tattica del tanto peggio tanto meglio. Puro fondamentalismo, estremismo parolaio inconcludente da due soldi: la negazione della politica, insomma. Era roba vecchia gia’ agli inizi del novecento, non vale la pena prenderla sul serio.
Selfs, non capisco perche’ ti irriti. A te non importa nulla del patrocinio del ministero al Gay Pride (che e’ l’ argomento di questo thread) e sei convinto che con Alemanno il tema dei diritti civili puo’ progredire. Bene, la Carfagna non intende dare il patrocinio e Alemanno e’ sindaco di Roma: e’ il tuo mondo perfetto, puoi sorridere.
Filippo, quello che Selfs e altri “vogliono dire” e’ l’ ennesima, banale, infantile ripetizione della geniale tattica del tanto peggio tanto meglio. Puro fondamentalismo, estremismo parolaio inconcludente da due soldi: la negazione della politica, insomma. Era roba vecchia gia’ agli inizi del novecento, non vale la pena prenderla sul serio.
Caro Gianni,
Potrò sorridere quando questo paese sarà uscito dagli anni Cinquanta. Votare Rutelli e i Teodem avrebbe significato dare forza a una linea ultra-cattolica e reazionaria che in un paese normale si chiamerebbe destra. Io, invece, sono di sinistra e piuttosto che votare questa gente mi taglio le palle. Su molte cose, dalla famiglia alla procreazione, Rutelli è in linea con Carfagna e Alemanno. Forse li scavalca a destra. Far fuori i Teodem significa poter sperare finalmente nella modernizzazione del PD. Se sbaglio, cerca di convincermi delle tue ragioni. Il tuo ricatto da Repubblica di Weimar è patetico. La tua tirata è stalinista. Dove sono i tuoi argomenti?
(Intanto, Zingaretti ha dato una bella adesione al Gay Pride)
Caro Gianni,
Potrò sorridere quando questo paese sarà uscito dagli anni Cinquanta. Votare Rutelli e i Teodem avrebbe significato dare forza a una linea ultra-cattolica e reazionaria che in un paese normale si chiamerebbe destra. Io, invece, sono di sinistra e piuttosto che votare questa gente mi taglio le palle. Su molte cose, dalla famiglia alla procreazione, Rutelli è in linea con Carfagna e Alemanno. Forse li scavalca a destra. Far fuori i Teodem significa poter sperare finalmente nella modernizzazione del PD. Se sbaglio, cerca di convincermi delle tue ragioni. Il tuo ricatto da Repubblica di Weimar è patetico. La tua tirata è stalinista. Dove sono i tuoi argomenti?
(Intanto, Zingaretti ha dato una bella adesione al Gay Pride)
Selfs, i miei argomenti sono a disposizione per chiunque sia in grado di capirli, proprio come i tuoi insulti. Chi ci legge si fara’ una sua idea.
Selfs, i miei argomenti sono a disposizione per chiunque sia in grado di capirli, proprio come i tuoi insulti. Chi ci legge si fara’ una sua idea.
Gli argomenti di Gianni sono così a disposizione che ancora stiamo aspettando da lui spiegazioni su quali sono le posizioni del PD per giungere all’uguaglianza dei cittadini gay, lesbiche e trans.
Visto che si parla di Gay Pride – manifestazione che nasce per rivendicare i diritti civili negati e per chiedere tali diritti alla POLITICA – non mi sembrerebbe un argomentare vano.
Il PD può rivendicare una differenza rispetto alla destra sui temi etici? Quale? Perché non li spiega con chiarezza agli elettori, così che se ne possano fare un’idea altrettanto chiara?
Quali sono le strategie concrete, le proposte di legge che presenterà il governo ombra? Hanno uno straccio di idea in testa o stanno ancora a piangere sulle poltrone versate?
Io credo che molti cittadini stiano aspettando delle risposte e delle proposte che identifichino il PD sui
temi etici. I voti – in una democrazia contemporanea – si chiedono e si ricevono anche su questioni così rilevanti, io credo.
Gli argomenti di Gianni sono così a disposizione che ancora stiamo aspettando da lui spiegazioni su quali sono le posizioni del PD per giungere all’uguaglianza dei cittadini gay, lesbiche e trans.
Visto che si parla di Gay Pride – manifestazione che nasce per rivendicare i diritti civili negati e per chiedere tali diritti alla POLITICA – non mi sembrerebbe un argomentare vano.
Il PD può rivendicare una differenza rispetto alla destra sui temi etici? Quale? Perché non li spiega con chiarezza agli elettori, così che se ne possano fare un’idea altrettanto chiara?
Quali sono le strategie concrete, le proposte di legge che presenterà il governo ombra? Hanno uno straccio di idea in testa o stanno ancora a piangere sulle poltrone versate?
Io credo che molti cittadini stiano aspettando delle risposte e delle proposte che identifichino il PD sui
temi etici. I voti – in una democrazia contemporanea – si chiedono e si ricevono anche su questioni così rilevanti, io credo.
raga, capisco la vostra frustrazione che poi’ é anche la mia.
ora dico una cosa che se gianni la legge poi mi lega ad un palo
e mi fa imparare tutte le formazioni dell’inter dal’50 ai giorni nostri,
con tanto di panchinari, massaggiatori e dottori (e pure i tagliaerbe)
la verità é che il PCI sui temi della laicità non é mai stato tutto ‘sto cuor di leone,
loro stavano li’ sull’aventino, belli spaparanzati sul divano della libertà di scelta
e vedevano che combinavano li sotto, nel circo massimo, quei pazzi dei radicali,
ed appena vedevano quei pazzi csalire su un carro vittorioso, ops, ci zompavano sopra.
facevano fare il lavoro sporco ai pazzi di torre argentina (x i non romani = radicali)
ripeto dire questo vuol dire tirarmi adosso le ire di alcune persone,
alcune delle quali diranno che mi sono bevuto la vulgata pannelliana.
ma ragazzi bisogna ricordare cos’era l’italietta di allora (che poi é quella di oggi)
pasolini non fu espulso dalla DC o dai Radicali, ma dal PCI.
l’italietta dello scandalo del vestito scaldasole (protagonita il Nostro Santo Oscar Luigi Scalfaroche chiaro del PCI non ‘era), l’italietta dei tribunali che ordinano di bruciare le pellicole di bertolucci,
e che privavano il regista del diritto di voto (caso di Ulitmo Tango a Parigi).
Cazzo e pure Bertolucci era del PCI!
Capito! Mentre a Parigi la gente andava al cinema, a Roma i giudici facevano ardere la pellicola
e privavano un cittadino del piu’ elementare diritto. Come a Theran, ed a Kabul 7 anni fa.
Questa era l’Italia del “miracolo italiano”
L’italietta é sempre quella! Ieri erano i film di Bertolucci, oggi i PACS
E tutto questo lo dico con le lacrime agli occhi, é tristissimo.
raga, capisco la vostra frustrazione che poi’ é anche la mia.
ora dico una cosa che se gianni la legge poi mi lega ad un palo
e mi fa imparare tutte le formazioni dell’inter dal’50 ai giorni nostri,
con tanto di panchinari, massaggiatori e dottori (e pure i tagliaerbe)
la verità é che il PCI sui temi della laicità non é mai stato tutto ‘sto cuor di leone,
loro stavano li’ sull’aventino, belli spaparanzati sul divano della libertà di scelta
e vedevano che combinavano li sotto, nel circo massimo, quei pazzi dei radicali,
ed appena vedevano quei pazzi csalire su un carro vittorioso, ops, ci zompavano sopra.
facevano fare il lavoro sporco ai pazzi di torre argentina (x i non romani = radicali)
ripeto dire questo vuol dire tirarmi adosso le ire di alcune persone,
alcune delle quali diranno che mi sono bevuto la vulgata pannelliana.
ma ragazzi bisogna ricordare cos’era l’italietta di allora (che poi é quella di oggi)
pasolini non fu espulso dalla DC o dai Radicali, ma dal PCI.
l’italietta dello scandalo del vestito scaldasole (protagonita il Nostro Santo Oscar Luigi Scalfaroche chiaro del PCI non ‘era), l’italietta dei tribunali che ordinano di bruciare le pellicole di bertolucci,
e che privavano il regista del diritto di voto (caso di Ulitmo Tango a Parigi).
Cazzo e pure Bertolucci era del PCI!
Capito! Mentre a Parigi la gente andava al cinema, a Roma i giudici facevano ardere la pellicola
e privavano un cittadino del piu’ elementare diritto. Come a Theran, ed a Kabul 7 anni fa.
Questa era l’Italia del “miracolo italiano”
L’italietta é sempre quella! Ieri erano i film di Bertolucci, oggi i PACS
E tutto questo lo dico con le lacrime agli occhi, é tristissimo.
raga, capisco la vostra frustrazione che poi’ é anche la mia.
ora dico una cosa che se gianni la legge poi mi lega ad un palo
e mi fa imparare tutte le formazioni dell’inter dal’50 ai giorni nostri,
con tanto di panchinari, massaggiatori e dottori (e pure i tagliaerbe)
la verità é che il PCI sui temi della laicità non é mai stato tutto ‘sto cuor di leone,
loro stavano li’ sull’aventino, belli spaparanzati sul divano della libertà di scelta
e vedevano che combinavano li sotto, nel circo massimo, quei pazzi dei radicali,
ed appena vedevano quei pazzi csalire su un carro vittorioso, ops, ci zompavano sopra.
facevano fare il lavoro sporco ai pazzi di torre argentina (x i non romani = radicali)
ripeto dire questo vuol dire tirarmi adosso le ire di alcune persone,
alcune delle quali diranno che mi sono bevuto la vulgata pannelliana.
ma ragazzi bisogna ricordare cos’era l’italietta di allora (che poi é quella di oggi)
pasolini non fu espulso dalla DC o dai Radicali, ma dal PCI.
l’italietta dello scandalo del vestito scaldasole (protagonita il Nostro Santo Oscar Luigi Scalfaroche chiaro del PCI non ‘era), l’italietta dei tribunali che ordinano di bruciare le pellicole di bertolucci,
e che privavano il regista del diritto di voto (caso di Ulitmo Tango a Parigi).
Cazzo e pure Bertolucci era del PCI!
Capito! Mentre a Parigi la gente andava al cinema, a Roma i giudici facevano ardere la pellicola
e privavano un cittadino del piu’ elementare diritto. Come a Theran, ed a Kabul 7 anni fa.
Questa era l’Italia del “miracolo italiano”
L’italietta é sempre quella! Ieri erano i film di Bertolucci, oggi i PACS
E tutto questo lo dico con le lacrime agli occhi, é tristissimo.
raga, capisco la vostra frustrazione che poi’ é anche la mia.
ora dico una cosa che se gianni la legge poi mi lega ad un palo
e mi fa imparare tutte le formazioni dell’inter dal’50 ai giorni nostri,
con tanto di panchinari, massaggiatori e dottori (e pure i tagliaerbe)
la verità é che il PCI sui temi della laicità non é mai stato tutto ‘sto cuor di leone,
loro stavano li’ sull’aventino, belli spaparanzati sul divano della libertà di scelta
e vedevano che combinavano li sotto, nel circo massimo, quei pazzi dei radicali,
ed appena vedevano quei pazzi csalire su un carro vittorioso, ops, ci zompavano sopra.
facevano fare il lavoro sporco ai pazzi di torre argentina (x i non romani = radicali)
ripeto dire questo vuol dire tirarmi adosso le ire di alcune persone,
alcune delle quali diranno che mi sono bevuto la vulgata pannelliana.
ma ragazzi bisogna ricordare cos’era l’italietta di allora (che poi é quella di oggi)
pasolini non fu espulso dalla DC o dai Radicali, ma dal PCI.
l’italietta dello scandalo del vestito scaldasole (protagonita il Nostro Santo Oscar Luigi Scalfaroche chiaro del PCI non ‘era), l’italietta dei tribunali che ordinano di bruciare le pellicole di bertolucci,
e che privavano il regista del diritto di voto (caso di Ulitmo Tango a Parigi).
Cazzo e pure Bertolucci era del PCI!
Capito! Mentre a Parigi la gente andava al cinema, a Roma i giudici facevano ardere la pellicola
e privavano un cittadino del piu’ elementare diritto. Come a Theran, ed a Kabul 7 anni fa.
Questa era l’Italia del “miracolo italiano”
L’italietta é sempre quella! Ieri erano i film di Bertolucci, oggi i PACS
E tutto questo lo dico con le lacrime agli occhi, é tristissimo.
Ricordando la storia italiana in materia di laicità mi viene quasi da piangere
Mi sia concesso un urlo:
Camillo Benso! Giacinto! Santi Subito!!!!
PS.: Eh già! Camillo Benso e Giacinto!
Ricordando la storia italiana in materia di laicità mi viene quasi da piangere
Mi sia concesso un urlo:
Camillo Benso! Giacinto! Santi Subito!!!!
PS.: Eh già! Camillo Benso e Giacinto!
Ricordando la storia italiana in materia di laicità mi viene quasi da piangere
Mi sia concesso un urlo:
Camillo Benso! Giacinto! Santi Subito!!!!
PS.: Eh già! Camillo Benso e Giacinto!
Ricordando la storia italiana in materia di laicità mi viene quasi da piangere
Mi sia concesso un urlo:
Camillo Benso! Giacinto! Santi Subito!!!!
PS.: Eh già! Camillo Benso e Giacinto!
Caro Gianni,
Se vuoi leggere degli insulti veri, rileggi quello che hai scritto tu. Te lo ricopio:
“quello che Selfs e altri ‘vogliono dire’ è l’ ennesima, banale, infantile ripetizione della geniale tattica del tanto peggio tanto meglio. Puro fondamentalismo, estremismo parolaio inconcludente da due soldi: la negazione della politica, insomma. Era roba vecchia gia’ agli inizi del novecento”
Fondamentalista, estremista, parolaio, inconcludente da due soldi, negatore della politica, vecchio. Visto che c’eri potevi aggiungere anche gli epiteti politicamente scorretti che ti sono passati per la testa. Invece ti sei trattenuto perché sei del PD, il partito che vuole dare il patrocinio al Gay Pride.
Tuttavia non sono i tuoi insulti ad aver motivato la mia risposta ma l’uso che ne fai. I tuoi insulti fanno parte di un’argomentazione tipicamente stalinista. Te lo ripeto perché non è un insulto ma la constatazione di un fatto. I gulag erano pieni di gente accusata di lavorare inconsapevolmente per il nemico. In scala minore, questa accusa veniva usata anche nel PCI italiano dei tempi d’oro per mandare in disgrazia chiunque veicolasse pensieri critici verso la leadership. La sopravvivenza di una simile tattica nel PD del 2008 spiega molte cose. A partire dalla composizione delle liste elettorali: yesmen in cima, teste pensanti in fondo (è un dato di fatto che dovrà essere spiegato storicamente, in qualche modo).
Ti devo dare una notizia un po’ triste: lo spauracchio del fascismo non funziona più, elettoralmente parlando. Non voglio sminuire la natura eversiva della destra italiana. Ma se c’è qualcosa di più inquietante dal punto di vista politico è la sinistra che continua ad agitare questi fantasmi sotto elezioni, come se Belrusconi non fosse già andato al governo due volte, come se Veltroni non avesse avviato lui stesso la campagna xenofoba contro i Rom, come se il timore dei postfascisti possa, da solo, fare la differenza. In un mondo perfetto, di queste cose si dovrebbe parlare liberamente senza essere squalificati come sfascisti. Invece il PD è pieno di gente mediocre. Ed è un peccato, davvero.
Selfs, coraggio non sei sol@,
d’accordo che sono sgrammaticato,
ma invece di concetrarti solo su Gianni (che bisogna saperlo prendere nel senso giusto…per la maglia neroazzurra!)
pensa che c’é gente che condivide le tue preoccupazioni e pure parte del tuo modo di vedere. A partire di me.
Selfs, coraggio non sei sol@,
d’accordo che sono sgrammaticato,
ma invece di concetrarti solo su Gianni (che bisogna saperlo prendere nel senso giusto…per la maglia neroazzurra!)
pensa che c’é gente che condivide le tue preoccupazioni e pure parte del tuo modo di vedere. A partire di me.
Selfs, coraggio non sei sol@,
d’accordo che sono sgrammaticato,
ma invece di concetrarti solo su Gianni (che bisogna saperlo prendere nel senso giusto…per la maglia neroazzurra!)
pensa che c’é gente che condivide le tue preoccupazioni e pure parte del tuo modo di vedere. A partire di me.
Selfs, coraggio non sei sol@,
d’accordo che sono sgrammaticato,
ma invece di concetrarti solo su Gianni (che bisogna saperlo prendere nel senso giusto…per la maglia neroazzurra!)
pensa che c’é gente che condivide le tue preoccupazioni e pure parte del tuo modo di vedere. A partire di me.