20 Giugno 2008

Emergency a Londra

Diario

emergency.jpgQuesta sera alle 7pm, all’Italian Bookshop di Londra (7 Cecil Court, WC2N 4EZ) c’è una serata da non perdere in favore di Emergency UK

Io sono ancora purtroppo bloccato a Milano col ghiaccio sul ginocchio, ma se voi siete da quelle parti non mancate. E date un bacio alla mitica Ornella, il genio del Bookshop, da parte mia!

13 risposte a “Emergency a Londra”

  1. irene faustinelli ha detto:

    Sei bloccato col ghiaccio sul ginocchio ?
    Potrei farti la spesa domattina, se hai bisogno ;))
    Auguroni
    Irene
    PS. Chissà perchè non ti sei fatto operare a Mosca………..

  2. scalpha ha detto:

    Grazie del pensiero, Irene: Federico si sta occupando egregiamente di tutto!
    PS E perché mai avrei dovuto farmi operare a Mosca? Ho fiducia dei medici italiani (al contrario di Berlusconi) e poi questa è casa mia.

  3. luciaB. ha detto:

    secondo me stai benissimo ma ti vuoi far coccolare da Federico
    😉

  4. luciaB. ha detto:

    secondo me stai benissimo ma ti vuoi far coccolare da Federico
    😉

  5. Diego Mauri ha detto:

    Si, certo Sig. Scalfarotto, cercheremo di non mancare.
    Mio cugino Tuccio, l’autista ATAC, stacca alle 6:00 ma oggi fa capolinea all’Anagnina, il tempo di darsi una rinfrescata in deposito e acchiappiamo il primo Ryan Air da Ciampino. Dovrebbe venire anche Deborah (con la “h”), finisce il turno al Pertini alle 2:00 del pomeriggio, pardon … pm. Veramente finirebbe alle 4:00 ma ha trovato una collega della cooperativa che la sostiuisce e a passare lo straccio negli androni di ortopedia e chirurgia generale ci pensa lei.
    Per Augusto purtroppo nulla da fare! E’ stagionale e pare che stasera in pizzeria alla Suburra e’ prenotato un gruppone di tedeschi, il capo gli ha detto … “nun se ne parla nemmeno!”. Lui ci teneva tanto perche’ Strada lo aveva visto con noi da Fazio e era rimasto come folgorato. Pero’, dice, con i tedeschi si alza bene di mancia e poi co’le pizze sono di bocca buona.
    Senta, come facciamo per l’inglese?
    Chiediamo di questa Ornella che dice lei? Ornella come? E’ una parente? Fa’ Scalfarotto?
    Io l’inglese lo parlo un pochino ma a capirlo … so’ dolori!
    Tuccio poi e’ una pena, ieri due turiste americane che dovevano scende sull’Appia Antica le ha portate fino a Cinecitta’, prima de capi’ che volevano.
    Deborah poi, nun ne parliamo, non distingue proprio gli idiomi. Lei dice che e’ un blocco psicologico che gli viene da quella di francese che aveva alle superiori. No, chiaramente non parla nemmeno francese.
    L’Inghilterra e’ paese CEE? Abbiamo le carte di identita’ valide per l’espatrio, pensano che vadano bene lo stesso?
    Senta, un ultima cosa, io ho la tessera di Feltrinelli all’Argentina, questi del Bookshop l’accettano se faccio qualche acquisto? Perche’ la carta di credito, dopo quella storiaccia della rata non pagata del frigorifero, me l’hanno tolta e non riesco a riaverla.
    Ah, dimenticavo … ha letto dell’intervento di Veltroni all’assemblea? Roba da matti.
    La manifestazione in piazza la vuole fa in autunno, ‘sto bradipo. Lo sa perche’?
    Perche’ a luglio-agosto ha gia’ prenotato a Sabaudia co’ Scola, Cerami e la Mannoia!
    E poi dice che la sinistra perde perche’ e’ divenuta autorefenziale verso un certo ambiente un po’ esclusivo a lei affine e poco aderente alla realta’ della nazione.
    E ci credo!
    Un abbraccio e tanti auguri per il ginocchio.
    PS. Io non ho mai volato Ryan Air (anzi non ho praticamente mai volato) ma … anche sui low cost qualcosa da mangiare lo passano lo stesso. No?
    Diego.

  6. Diego Mauri ha detto:

    Si, certo Sig. Scalfarotto, cercheremo di non mancare.
    Mio cugino Tuccio, l’autista ATAC, stacca alle 6:00 ma oggi fa capolinea all’Anagnina, il tempo di darsi una rinfrescata in deposito e acchiappiamo il primo Ryan Air da Ciampino. Dovrebbe venire anche Deborah (con la “h”), finisce il turno al Pertini alle 2:00 del pomeriggio, pardon … pm. Veramente finirebbe alle 4:00 ma ha trovato una collega della cooperativa che la sostiuisce e a passare lo straccio negli androni di ortopedia e chirurgia generale ci pensa lei.
    Per Augusto purtroppo nulla da fare! E’ stagionale e pare che stasera in pizzeria alla Suburra e’ prenotato un gruppone di tedeschi, il capo gli ha detto … “nun se ne parla nemmeno!”. Lui ci teneva tanto perche’ Strada lo aveva visto con noi da Fazio e era rimasto come folgorato. Pero’, dice, con i tedeschi si alza bene di mancia e poi co’le pizze sono di bocca buona.
    Senta, come facciamo per l’inglese?
    Chiediamo di questa Ornella che dice lei? Ornella come? E’ una parente? Fa’ Scalfarotto?
    Io l’inglese lo parlo un pochino ma a capirlo … so’ dolori!
    Tuccio poi e’ una pena, ieri due turiste americane che dovevano scende sull’Appia Antica le ha portate fino a Cinecitta’, prima de capi’ che volevano.
    Deborah poi, nun ne parliamo, non distingue proprio gli idiomi. Lei dice che e’ un blocco psicologico che gli viene da quella di francese che aveva alle superiori. No, chiaramente non parla nemmeno francese.
    L’Inghilterra e’ paese CEE? Abbiamo le carte di identita’ valide per l’espatrio, pensano che vadano bene lo stesso?
    Senta, un ultima cosa, io ho la tessera di Feltrinelli all’Argentina, questi del Bookshop l’accettano se faccio qualche acquisto? Perche’ la carta di credito, dopo quella storiaccia della rata non pagata del frigorifero, me l’hanno tolta e non riesco a riaverla.
    Ah, dimenticavo … ha letto dell’intervento di Veltroni all’assemblea? Roba da matti.
    La manifestazione in piazza la vuole fa in autunno, ‘sto bradipo. Lo sa perche’?
    Perche’ a luglio-agosto ha gia’ prenotato a Sabaudia co’ Scola, Cerami e la Mannoia!
    E poi dice che la sinistra perde perche’ e’ divenuta autorefenziale verso un certo ambiente un po’ esclusivo a lei affine e poco aderente alla realta’ della nazione.
    E ci credo!
    Un abbraccio e tanti auguri per il ginocchio.
    PS. Io non ho mai volato Ryan Air (anzi non ho praticamente mai volato) ma … anche sui low cost qualcosa da mangiare lo passano lo stesso. No?
    Diego.

  7. Luca Gambetti ha detto:

    @diego
    ….no, Ryanair non passa assolutamente niente da mangiare e/o da bere, a meno che tu non lo paghi a carissimo prezzo… ti conviene comprare un panino a Ciampino.

  8. Luca Gambetti ha detto:

    @diego
    ….no, Ryanair non passa assolutamente niente da mangiare e/o da bere, a meno che tu non lo paghi a carissimo prezzo… ti conviene comprare un panino a Ciampino.

  9. scalpha ha detto:

    Molto buona, caro Diego. E tuttavia io credo che “la realtà della nazione”, come dice lei, sia fatta da suo cugino Tuccio e dalla sua amica Deborah ma anche da migliaia di persone, giovani e meno giovani, che per poter lavorare devono prendersi la Ryan Air (dove, no, non passano da mangiare) e andare a tentare la fortuna in paesi più ospitali del nostro. E’ gente che lavora sodo e con qualità, gente alla quale papà non ha lasciato né la fabbrichetta né lo studio professionale avviato e di questa gente non si occupa né il sindacato né – tranne che in rarissime occasioni – la politica. Se posso, io mi ricordo anche di loro. Cari saluti e complimenti ancora per il sense of humour (che, per lei che non mastica la lingua, significa: senso dell’umorismo).

  10. Ornella ha detto:

    Caro signor Diego il mio primo lavoro a Londra e’ stato stirare camicie. Devo dire che ero brava e veloce. Poi la libreria. Entrando e chiedendo se avevano bisogno di qualcuno come commessa. Sa quanto volentieri tornerei in Italia? Ma chi da lavoro a una cinquantenne con pure il mal di schiena? In che categoria mi farebbero entrare?Giovani libraie o vecchie libraie? Mah…
    E conosco tanta gente qui a cui avere il posto all’ATAC sembrerebbe un sogno.
    Non e’ tutto oro quello che luccica.

  11. Anellidifumo ha detto:

    Uh domani sarò anche io a Milano, per un giorno e mezzo.
    Buona convalescenza!

  12. irene faustinelli ha detto:

    Volevo alludere alla qualità della sanità russa, al cui confronto quella italiana è un’isola felice sotto ogni punto di vista. Forse è anche per aver vissuto là alcuni dei miei anni “migliori” che in fondo qui ci resisto egregiamente. Mi chiedevo cosa ne pensassi tu, che là risiedi in maniera sicuramente privilegiata rispetto alla mia di allora, studentessa squattrinata che arrivava “di là” dal muro. Se per caso vieni al circolo PD di Via Gran Sasso, batti un colpo che forse ora con la seconda gravidanza e tutte le infettive del primo già fatte, posso lavorare di meno ed arrivare in tempo ai dibattiti.
    A presto
    Irene

  13. irene faustinelli ha detto:

    Volevo alludere alla qualità della sanità russa, al cui confronto quella italiana è un’isola felice sotto ogni punto di vista. Forse è anche per aver vissuto là alcuni dei miei anni “migliori” che in fondo qui ci resisto egregiamente. Mi chiedevo cosa ne pensassi tu, che là risiedi in maniera sicuramente privilegiata rispetto alla mia di allora, studentessa squattrinata che arrivava “di là” dal muro. Se per caso vieni al circolo PD di Via Gran Sasso, batti un colpo che forse ora con la seconda gravidanza e tutte le infettive del primo già fatte, posso lavorare di meno ed arrivare in tempo ai dibattiti.
    A presto
    Irene