26 Agosto 2008

L'ambito riconoscimento

Diario

foggia.jpgStasera mi consegneranno il premio Argos Hippium, che da 15 anni riconosce i foggiani che si sono distinti nel mondo. Sono davvero molto onorato della cosa, in particolare per il fatto che si sia pensato a me nonostante la mia foggianità sia solo d’adozione: sono arrivato qui che avevo tre anni e sono andato via senza mai più tornare dopo il liceo, anche se poi i miei sono rimasti a vivere in città e con quest’anno sono giusto quarant’anni. Quello che mi preoccupa soprattutto, però, è come fare a dirlo a Tantecarecose che sono anni che aspetta di vincere “l’ambito riconoscimento”: mi sa che stasera metto una buona parola per lui con la giuria per l’edizione del 2009.

7 risposte a “L'ambito riconoscimento”

  1. homoeuropeus ha detto:

    Felice il paese che non ha bisogno di eroi
    Bertolt Brecht (“Vita di Galileo”)

  2. scalpha ha detto:

    Beh, eroe mi pare una parola veramente grossa…

  3. cristiana alicata ha detto:

    Ti offrono da mangiare almeno?

  4. cristiana alicata ha detto:

    Ti offrono da mangiare almeno?

  5. sam ha detto:

    Che noia mortale, che tedio infinito, homoeuropeus… sono già sfinito…

  6. Tantecarecose ha detto:

    Tranquillo Ivan, sono stato scavalcato da così tanti foggiani (e non) che ormai non brucia più…
    Anche se la mia “battaglia” l’anno scorso l’ho vinta: almeno una riproduzione del premio l’ho portata a casa. E il tutto, pensa, senza avere alcun merito. Sicuro del tuo buon operato dal palco sipontino, comunque, sarò lieto di invitarti per una ricca cena in casa di santa donna foggiana (mia madre) se l’anno prossimo – grazie al tuo intervento – riceverò “l’ambito riconoscimento” vero…

  7. Tantecarecose ha detto:

    Tranquillo Ivan, sono stato scavalcato da così tanti foggiani (e non) che ormai non brucia più…
    Anche se la mia “battaglia” l’anno scorso l’ho vinta: almeno una riproduzione del premio l’ho portata a casa. E il tutto, pensa, senza avere alcun merito. Sicuro del tuo buon operato dal palco sipontino, comunque, sarò lieto di invitarti per una ricca cena in casa di santa donna foggiana (mia madre) se l’anno prossimo – grazie al tuo intervento – riceverò “l’ambito riconoscimento” vero…