“Ci siamo”, titola a tutta pagina la nuova e bella Unità di Concita De Gregorio. Esserci, ritrovarsi, riempire uno spazio anche fisicamente. Per riconoscersi, sentirsi, rompere la sensazione di essere rimasti soli a credere in certe cose in questo Paese. Farà sicuramente bene alla base, a quelli che stavano in fila per votare alle primarie, a quei 250 mila che hanno firmato l’appello per Saviano su Repubblica, al nostro popolo così sempre inspiegabilmente costruttivo, fiducioso, democratico.
Speriamo che faccia bene però anche ai nostri dirigenti, che serva a ricompattarli, a spingerli a recuperare quel progetto che ci ha portato insieme e che si è infranto sugli egoismi, sul particulare di questo e di quello, sulla logica della spartizione, sulle fedeltà di clan. Speriamo che dia aria e ali ad un’idea che sembrava essere stata partorita per acchiappare il futuro e che invece si è messa furiosamente a correre guardando indietro.
2 risposte a “Ci siamo”
Ieri c’eravamo, ma passata la manifestazione del Circo Massimo abbiamo davanti un bivio: andare al circo, o andare al massimo?
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Il giorno dopo.
E’ stato entusiasmante. Partecipare, condividere, ritrovarsi. Il corpo ha risposto, c’è e ha dimostrato di essere in ottima salute e pieno di voglia di fare. Ora non bisogna dissipare questo patrimonio e la testa deve dimostrare di aver capito. Basta che scenda dal palco e si unisca alla folla per ascoltare, raccogliere, mettere in pratica, unire, non dimenticare. BASTA VOLERLO.
Tutto qui, in due parole.