La piccola rissa avvenuta alle ore 18, quando Franceschini ha notato che a quell’ora c’erano ancora quarantuno iscritti a parlare, è stata secondo me un po’ il simbolo di quest’importante Direzione Nazionale del PD. La fatica tremenda che fa questo partito a confrontarsi con la realtà delle cose, con la realtà del Paese e anche con le proprie stesse dimensioni.
Lo stesso Franceschini che è parso così sorpreso del fatto che una DN fatta di più di 200 persone non riuscisse a terminare i propri lavori in una giornata sola, è alla fine il numero 2 di un partito che si è dotato di un’Assemblea Costituente di 3000 persone, seconda solo per dimensioni al Parlamento della Cina Popolare.
Mi è sembrata una riunione molto deludente, un’opportunità malamente persa, dove il solito gruppo dirigente l’ha fatta ancora una volta da padrone. Giovani pochi (ma dov’erano anche quelli che Bettini indica senza sosta come il futuro del Partito? Madia, Colaninno e soci: dov’erano?), donne pochissime, non solo si è ignorata la crisi profondissima e forse irreversibile di questo partito ma si è parlato il solito linguaggio antico, il solito gergo sacerdotale: quando Marina Sereni, una delle sacerdotesse più allineate e ortodosse, non ha resisitito alla tentazione di evocare “l’autonomia della politica” mi sono definitivamente cadute le braccia.
Veltroni, poi, ha concluso spiegandoci tutte le buone ragioni per le quali bisognerebbe fondare in Italia un Partito Democratico: un sacco di buone notizie, insomma, ma tutte sul nostro passato. “Siamo nati per superare i conservatorismi”: bene, speriamo che qualcuno ci notifichi quando cominceremo seriamente a lavorare per farlo.
L’impressione complessiva è stata quella di una sorta di allucinazione collettiva, di un distacco totale dal malessere profondo di questo partito e di questo paese. Tutti a battere le mani sulla bella e civile discussione, ma quando Luca Sofri ha spiegato che – rifiutandosi pervicacemente di allevare una nuova generazione di dirigenti – questo partito non esprime nessuna cura e nessun interesse per il futuro, al tavolo della presidenza si sorrideva col solito irridente distacco che è riservato agli outsider.
Insomma, un’altra grande occasione perduta. Chissà quante altre ce ne restano.
23 risposte a “Direzione”
Hanno parlato per lo più persone che avrebbero potuto parlare ad un’analoga assemblea quindici anni fa, il che è tutto un dire. Quando li sento parlare di innovazione mi vien da ridere per la rabbia, Resistiamo, sono loro a doversene andare, non noi.
Come sarebbe andata a finire la direzione, lo avevo scritto prima ancora che la riunione cominciasse e, purtroppo, i fatti mi hanno dato ragione: la montagna ha prodotto la solita scoreggia…
Accento svedese, quando ti accorgerai che LORO sono il partito e VOI la foglia di fico buona a coprire le vergogne quando ce n’e’ bisogno…
Come sarebbe andata a finire la direzione, lo avevo scritto prima ancora che la riunione cominciasse e, purtroppo, i fatti mi hanno dato ragione: la montagna ha prodotto la solita scoreggia…
Accento svedese, quando ti accorgerai che LORO sono il partito e VOI la foglia di fico buona a coprire le vergogne quando ce n’e’ bisogno…
Me ne sono accorto già da un bel po’ di tempo.
Ma che senso ha andarsene senza lottare?
E poi andarsene per fare cosa? Criticare dall’esterno? Sparare giudizi e sentenze varie tanto per far vedere che ho la coscienza a posto?
Io resto e lotto. Non voglio dover trovarmi a dire un giorno “Io non ho fatto nulla per cambiare le cose”. Meglio cercare di lottare per cambiare le cose e meglio farlo dall’interno, anche a costo di ingoiare bocconi amari.
Fino a che nel partito ci saranno persone come Ivan, Renato Soru, Nando Dalla Chiesa, Simone Merli (coordinatore provinciale del PD ferrarese nonché persona eccezionale, di quelle che nel vita le incontri molto raramente) io non mollo.
Du, min vän,
accento svedese, cos’è che fai di così importante all’interno del Partito? No, perché dell’eroica resistenza tua, di Alicata, Scalfarotto e Sofri escono pochissime tracce sui media. I vostri titanici sforzi (ammesso che siano tali) non partoriscono neanche il topolino della fiaba.
Hej!
Lorenzo
Du, min vän,
accento svedese, cos’è che fai di così importante all’interno del Partito? No, perché dell’eroica resistenza tua, di Alicata, Scalfarotto e Sofri escono pochissime tracce sui media. I vostri titanici sforzi (ammesso che siano tali) non partoriscono neanche il topolino della fiaba.
Hej!
Lorenzo
Ciao a tutti, e un saluto all’autore del blog. Vorrei invitarvi a visitare questo nuovo sito-giornale on line dedicato alla politica italiana (e a molto altro): si chiama il Politico.it e lo potete visualizzare all’indirizzo http://www.ilpolitico.it
Aspettiamo i vostri commenti (in coda agli articoli e via posta elettronica).
Se poi voleste anche aggiungerci al vostro elenco di link, ne saremmo felici.
Ciao, e grazie!
Accento svedese, massimo rispetto per il tuo impegno in buona fede, ma hai mai pensato che potrebbe essere sbagliato? Voglio dire, tutto questo sbattersi (di cui non sappiamo nulla se non da voi, ma vi crediamo) nei confronti di un progetto politico che magari è sbagliato, come crediamo noi che ne siamo rimasti fuori (e che prima eravamo nei DS)?
Già essere la foglia di fico non è bello mai. Se poi doveste esserlo di un progetto politico sbagliato, ve ne assumete la responsabilità politica per intero.
Accento svedese, massimo rispetto per il tuo impegno in buona fede, ma hai mai pensato che potrebbe essere sbagliato? Voglio dire, tutto questo sbattersi (di cui non sappiamo nulla se non da voi, ma vi crediamo) nei confronti di un progetto politico che magari è sbagliato, come crediamo noi che ne siamo rimasti fuori (e che prima eravamo nei DS)?
Già essere la foglia di fico non è bello mai. Se poi doveste esserlo di un progetto politico sbagliato, ve ne assumete la responsabilità politica per intero.
Spero con questo video di offrirvi un’altra immagine dell’agro-aversano.
Casal di Principe non e’ solo gomorra
http://www.youtube.com/watch?v=gjtlL1tVnWM
Ivan, leggilo il post di Homo Europeus e cominciati a chiedere: 230 membri nella DN? Ma non dovevate essere in 120? Come pensi di poter contare qualcosa all’interno di un consesso che gonfia i suoi numeri proprio per blindare il segretario nazionale? In ogni caso complimenti per aver finalmente deciso di seguire Marione Adinolfi. Era l’unica cosa saggia da fare, te lo dissi già mesi e mesi fa.
Ivan, leggilo il post di Homo Europeus e cominciati a chiedere: 230 membri nella DN? Ma non dovevate essere in 120? Come pensi di poter contare qualcosa all’interno di un consesso che gonfia i suoi numeri proprio per blindare il segretario nazionale? In ogni caso complimenti per aver finalmente deciso di seguire Marione Adinolfi. Era l’unica cosa saggia da fare, te lo dissi già mesi e mesi fa.
Scusa Ivan, ma m’ero distratto e pensavo ci fosse anche il tuo nome tra i firmatari della mozione Adinolfi, mentre ora rileggendo le firme mi accorgo che la tua non c’è. Come mai? Dal tono di questo post pare che però l’appoggi. Come mai non l’hai firmata allora?
Scusa Ivan, ma m’ero distratto e pensavo ci fosse anche il tuo nome tra i firmatari della mozione Adinolfi, mentre ora rileggendo le firme mi accorgo che la tua non c’è. Come mai? Dal tono di questo post pare che però l’appoggi. Come mai non l’hai firmata allora?
ma chi di voi, avendo seguito attentamente quello che si muoveva ai vertici di questo partito poteva sperare che la dirtezione del 19 potesse partorire altro che una mozione di autoconservazione?
via, siamo seri…
se ne ri parla dopo le europee…forse
ma chi di voi, avendo seguito attentamente quello che si muoveva ai vertici di questo partito poteva sperare che la dirtezione del 19 potesse partorire altro che una mozione di autoconservazione?
via, siamo seri…
se ne ri parla dopo le europee…forse
@Anellidifumo. Hai perso un passaggio: Scalfarotto è stato eletto alla costituente (quella composta da n.mila componenti) ma NON fa parte della Direzione Nazionale del PD.
Giacomo, ok, grazie. Che roba…
Anelli di Fumo; nei tuoi commenti o c’è un errore di grammatica o un errore storico. Che roba…
Anelli di Fumo; nei tuoi commenti o c’è un errore di grammatica o un errore storico. Che roba…
Giovanni, se sono così tremendi i miei commenti, saltali a piè pari, no? O qualcuno ti costringe a leggerli?
Nei tuoi commenti invece c’è sempre il falso e l’acido. E a questo proposito ti ricordo una frase di Brecht: “Chi non conosce la verità è uno sciocco. Ma chi, conoscendola, la chiama bugia è un delinquente”.
Ah, stai facendo carriera come flamer: ti ho dedicato la parte iniziale del mio post di ieri.
Se pensi che vada a leggerlo… (basta con il product placement, comprati degli adsense per promuoverti) :-))))
In ogni caso se tu chiami flamer chi segnala i tuoi errori, ciò mi spiega la ragione per cui continui a commetterli.
Heheheh, come se non sapessi che sei venuto a leggere il post… sei un flamer perché insulti e affermi il falso in modo sistematico, e per di più lo fai gratuitamente, dal momento che nemmeno ci conosciamo. Ma se ti fa sentire meglio, fai pure: ho un troll da 3 anni su AdF, mi mancava giusto un flamer qui da Ivan. Polemico come sono, rendi questo blog ancora più divertente da frequentare, a dirtela tutta 🙂
La cosa buffa è che tu sostieni che io commetto errori proprio nelle “materie” in cui mi sono laureato, che insegno a livello universitario e sulle quali pubblico libri! Mi sa che dovresti scrivere delle lettere di protesta al MIUR italiano e al suo omologo canadese… E anche al mondo editoriale dei due Paesi, già che ti ritrovi :-))