15 Gennaio 2009

Cencelli si è iscritto

Diario

scacchi.jpgUna delle cose sulle quali la Carovana del PD insiste senza sosta (a proposito, la seconda tappa è a Genova il 24 gennaio) è che se non ci decidiamo a mettere da parte le antiche appartenenze non riusciremo mai a creare per davvero il Partito Democratico. L’esempio evidentissimo della situazione in cui siamo è il comunicato stampa con il quale Roberto Morassut, segretario regionale del Lazio, ha reso noti i nomi dei componenti della sua squadra: tutti sono pubblicamente indicati con la rigorosa indicazione della corrente di appartenenza, come accade con la lista dei ministri in un governo di coalizione. Il Manuale Cencelli in una delle sue più lucide applicazioni, insomma, con addirittura l’indicazione di “esterni” che non si capisce a questo punto se siano proprio esterni al Partito o solo persone non inquadrabili con i vecchi schemi che credevamo di aver archiviato con la nascita del PD. Ciò che davvero dispiace è che anche il nome di Veltroni, il garante istituzionale della fragile unità del partito e il leader della creazione della nuova identità democratica, appaia tra quello dei “capibastone” che si sono spartiti col bilancino la direzione regionale del Lazio. Un brutto colpo.

16 risposte a “Cencelli si è iscritto”

  1. Anellidifumo ha detto:

    No, scusa, fammi capire: hai compreso oggi che esiste una corrente veltroniana?

  2. pierino ha detto:

    Veramente esistono anche i dalemiani (eccome se esistono, Red ti dice qualcosa?) ma sono abbastanza svegli da non si farsi beccare con le mani nella marmellata…

  3. Champ ha detto:

    hai notato che sul sito del pd romano il comunicato è stato censurato?
    http://www.pdroma.net/news.asp?id=203

  4. Champ ha detto:

    hai notato che sul sito del pd romano il comunicato è stato censurato?
    http://www.pdroma.net/news.asp?id=203

  5. Ste ha detto:

    Ragazzi, non facciamo confusione e non contribuiamo alla disinformazione (anche se credo che i distruttori del progetto PD godano a vedere il partito intrappolato in queste beghe…).
    Cioè, credete che questo comunicato sia ufficiale? Ma stiamo scherzando? Io ormai ho imparato a diffidare dell’onestà intellettuale dei media e delle agenzie di stampa…
    Più che di manuale Cencelli, io mi preoccuperei delle competenze e delle capacità dei responsabili d’area: vediamo se sono bravi, se saranno capaci di fare iniziative serie, se prenderanno decisioni sul tema di competenza dopo aver ascoltato e promosso dei percorsi partecipativi. Se insomma faranno sì che il partito si prepari in maniera adeguata alle Regionali del 2010. L’unico modo per dimenticare le vecchie appartenenze è promuovere i meritevoli, i competenti, chi dimostra particolari capacità su un tema di lavoro.
    Spero che Morassut abbia privilegiato questo, e lo verificheremo nei prossimi mesi.

  6. Ste ha detto:

    Ragazzi, non facciamo confusione e non contribuiamo alla disinformazione (anche se credo che i distruttori del progetto PD godano a vedere il partito intrappolato in queste beghe…).
    Cioè, credete che questo comunicato sia ufficiale? Ma stiamo scherzando? Io ormai ho imparato a diffidare dell’onestà intellettuale dei media e delle agenzie di stampa…
    Più che di manuale Cencelli, io mi preoccuperei delle competenze e delle capacità dei responsabili d’area: vediamo se sono bravi, se saranno capaci di fare iniziative serie, se prenderanno decisioni sul tema di competenza dopo aver ascoltato e promosso dei percorsi partecipativi. Se insomma faranno sì che il partito si prepari in maniera adeguata alle Regionali del 2010. L’unico modo per dimenticare le vecchie appartenenze è promuovere i meritevoli, i competenti, chi dimostra particolari capacità su un tema di lavoro.
    Spero che Morassut abbia privilegiato questo, e lo verificheremo nei prossimi mesi.

  7. Riccardo ha detto:

    Talvolta penso che la classe politica italiana (classe nell’accezzione di Gaetano Mosca, immutabile e impenetrabile, e Mosca teorizzava nel periodo pre-fascista…) non sia mai veramente cambiata nei suoi riti e dinamiche. A World Apart…
    Un po’ come la Chiesa Cattolica, che misura i cambiamenti in secoli, non in decenni…
    Onestamente, penso che addirittura ai tempi del pentapartito, Craxi o Forlani (per non parlare di Andreotti), non sarebbero stati cosi’ sfacciati da pubblicare un annuncio stampa con le nomine per corrente (o addirittura per capibastone – anche io ho trovato un po’ triste la presenza di Veltroni – mentre nessuna sorpresa per Rutelli….). Mi sembra quasi una lottizzazione all’amatriciana, un po’ dilettantesca e quindi un pochino piu’ becera del solito…

  8. Riccardo ha detto:

    Talvolta penso che la classe politica italiana (classe nell’accezzione di Gaetano Mosca, immutabile e impenetrabile, e Mosca teorizzava nel periodo pre-fascista…) non sia mai veramente cambiata nei suoi riti e dinamiche. A World Apart…
    Un po’ come la Chiesa Cattolica, che misura i cambiamenti in secoli, non in decenni…
    Onestamente, penso che addirittura ai tempi del pentapartito, Craxi o Forlani (per non parlare di Andreotti), non sarebbero stati cosi’ sfacciati da pubblicare un annuncio stampa con le nomine per corrente (o addirittura per capibastone – anche io ho trovato un po’ triste la presenza di Veltroni – mentre nessuna sorpresa per Rutelli….). Mi sembra quasi una lottizzazione all’amatriciana, un po’ dilettantesca e quindi un pochino piu’ becera del solito…

  9. d.l. ha detto:

    Beh… il comunicato dell’Agi è fantastico (chiunque lo abbia scritto, ché qualcuno deve avere quantomeno passato le notizie cencelliche dettagliate).
    Poi, il bello è che se cercate quel comunicato nel sito dell’Agi, non c’è più…
    (provare per credere: http://www.agi.it/advanced-search)
    Ergo: che davvero qualcuno legga i blog e agisca di conseguenza?
    … ché almeno questa sarebbe una (doppia) buona notizia…
    🙂

  10. d.l. ha detto:

    Beh… il comunicato dell’Agi è fantastico (chiunque lo abbia scritto, ché qualcuno deve avere quantomeno passato le notizie cencelliche dettagliate).
    Poi, il bello è che se cercate quel comunicato nel sito dell’Agi, non c’è più…
    (provare per credere: http://www.agi.it/advanced-search)
    Ergo: che davvero qualcuno legga i blog e agisca di conseguenza?
    … ché almeno questa sarebbe una (doppia) buona notizia…
    🙂

  11. Raimondo ha detto:

    Mi dispiace veramente perchè stimo Ivan Scalfarotto. Il post (e alcuni dei commenti che seguono) sono centrati su un lancio dell’Agi sbagliato e largamente impreciso per chi conosce le cose del Pd laziale e romano, o per chi, più semplicemente, voglia intrattenersi a discutere della vita di un grande partito popolare che sta tentando di crescere con molta fatica. Si tratta evidentemene di un lancio di agenzia e non del comunicato ufficiale del Pd del Lazio. Trattandosi del Pd laziale è altrettanto evidente che la sua traccia vada cercata sul sito Pd Lazio, cosa che puntualmente si verifica. Ci sono i nomi e i relativi incarichi e non c’è alcun riferimento alle presunte componenti. C’è da dire infine che il redattore dell’Agi ha fatto semplicemente il proprio mestiere (con diverse imprecisioni) ritenendo che ci sia attenzione tra i lettori anche su questi aspetti della vita interna di un partito (secondo me, al 99,8% degli elettori del Pd non gliene frega niente). Sempre per chi sia interessato, per dovere di cronaca, Morassut, anche se ha doverosamente tenuto conto conto del pluralismo interno (e come potrebbe essere diversamente considerato la complessità di un grande partito ?), non ha affatto rispettato il cd manuale Cencelli. Infatti pur avendo annunciato intendimenti unitari a 360 gradi ha chiaramente escluso alcune aree politiche. Però anche qui credo che non importi niente a nessuno.
    Arrivederci,
    Raimondo

  12. dario ha detto:

    il problema è che sembra quasi che godiamo nel piangerci addosso o crocifiggerci anche per cose non vere, come questo comunicato dell’agi. addirittura parliamo di censura quando il comunicato è stato tolto perchè difatto non “reale” nell’accezione con cui si riportava la notizia.
    evitiamo di farci sempre e comunque del male da soli.

  13. dario ha detto:

    il problema è che sembra quasi che godiamo nel piangerci addosso o crocifiggerci anche per cose non vere, come questo comunicato dell’agi. addirittura parliamo di censura quando il comunicato è stato tolto perchè difatto non “reale” nell’accezione con cui si riportava la notizia.
    evitiamo di farci sempre e comunque del male da soli.

  14. Riccardo ha detto:

    penso che il fatto che quello che si e’ stato scritto nel comunicato sia al 100% preciso oppure (ma, nella mia infinita ingenuita’, mi rimane il dubbio…, sorry!) per certi aspetti non e’ cosi’ importante.
    Quello che conta e’ che il giornalista consideri i capibastone come un elemento importante da comunicare ai suoi lettori. Immagino che pensi che tale informazione sia cruciale per capire come si sia arrivati a nominare tali persone. A questo punto sarebbe importante che il PD spieghi il rationale delle varie nomine (probabilmente non accadra’ mai, ma spero lo facciano), oppure il giornalista, nella sua grossolanita’ e imprecisione, ci avra’ almeno azzeccato su un punto cruciale…ovvero, i capibastone di democristiana memoria sono vivi e attivissimi nel “partito nuovo”.
    Ancora una volta, scusate l’ingenuita’….