Per chi non fosse stato presente ieri in Assemblea e non avesse ancora un’idea di come siano andate le cose, basterà assistere a questo allegro siparietto. I microfoni di You Dem hanno sorpreso Franceschini, Finocchiaro e Soro intenti a crearsi un’opposizione inesistente aiutando la raccolta di firme per Arturo Parisi – certo non per Paola Concia o Francesco Boccia, i cui nomi pure hanno circolato ad un certo punto tra i delegati – per smontare l’idea di quello a cui abbiamo in realtà assistito ieri: un’assemblea bulgara con un unico candidato plebiscitato dai delegati plaudenti mentre il nostro consenso crolla nel paese. Marini ha detto a Cazzullo del Corriere che ieri “c’era un rischio nuovismo” che andava evitato. Tra i tanti rischi che correva il partito, scioglimento incluso, una scelta davvero bizzarra del rischio peggiore da evitare.
31 risposte a “Nuovismo”
Grazie Ivan, per averci fatto notare il siparietto.
Effettivamente il nuovismo è un problema, soprattutto per noi. Una tecnica della dialettica è semplificare gli argomenti, snaturandoli, per poi attaccare. Noi non vogliamo necessariamente qualcuno di nuovo, ma vogliamo una classe dirigente che faccia gli interessi del paese. Cerchiamo di ribadire questo concetto.
È raro che un politico non faccia gli interessi del paese per sbaglio, ma piuttosto perché li sta facendo per qualcuno o qualcos’altro. Io credo che il modo più efficace per rispondere a questi attacchi sia chiarire agli elettori i reali motivi che portano ad azioni apparentemente insensate e ribadire che la classe dirigente va cambiata, non perché vecchia o genericamente inadeguata, ma perché non ha intenzione di rispettare gli impegni presi con i cittadini.
E poi, non è possibile delegittimare questi 1200 delegati, eletti con metodi assurdi (che non andavano accettati in primo luogo) con delle primarie vere?
Ivan, ho letto anche il commento di Costa. Allora da quel che ho capito mi sembra di capire che i dinosauri si sono agevolmene giocati i ragazzini. Ora, onde evitare, in primo luogo perchè non imparate a confluire sulle voci di dissenso? Se gli astenuti sono stasti un centinaio, avessero votato tutti per Parisi si sarebbe arrivati a 150-200 su 1200, cioé quasi un sesto. Non che abbia stima di Parisi, ma se il candidato è perdente per antonomasia e serve solo per riconscersi contro la linea della maggioranza, perchè non sostenerla? Almeno si sarebbe rotto questo falso unanimismo…
In secondo luogo trovate una persona intelligente, capace, autorevole e coraggiosa da votare in tutte queste occasioni. Trovatela ORA, in modo che alle prossime dimissioni sappiate già cosa fare, senza arrivare all’ultimo a doversi inventare qualcosa…
Se possibile un politico già noto ai piú (perchè non Ignazio Marino?), se non fosse possibile megkio uno di voi, ma uno che riesca ad andare oltre il recinto dei bloggers liberali, che se no, nn riuscite neanche a raccogliere 100 firme (la Concia? Ma dico, credevate di essere al congresso di Rifondazione? No, ma dico… Imparate che “il meglio è nemico del bene”).
Un saluto,
Fra
Nuovista che non sei altro
Giusto, Fra, sacrosanto.
Giusto, Fra, sacrosanto.
Il siparietto mi era sfuggito. Nonostante questo petoso spettcolo però, voglio scommettere ancora. Guarderò ancora con ottimismo i prossimi mesi, anche perchè il mio Comune andrà al rinnovo del Consiglio Comunale a Giugno.
Certo uccidere il padre era probabimente una strada da tentare, ma con i piedi per terra credo fosse improbabile.
Dario ha detto alcune cose chiare e secondo me non ha girato intorno ai temi della crisi del partito. Questo lo dico da semplice coord provinciale fuori dalle logiche correntizie.
Io direi che potremmo veramente raccogliere la sfida che ha lanciato, di lasciare le personalità in corridoio ad ascoltre e di far entrare nelle stanze i protagonisti dei territori, quelli che vengono dalla gavetta come dice.
Ne parlavo con un’amica, Chiara di Lonato del Garda, dopo una battaglia con un gruppo di “giovani” per innovare il coord di zona, ci siamo girati e alle nostre spalle non c’era più nessuno. Alla prima difficoltà i più hanno desistito.
Ecco trovo che ciò che ci proponiamo di fare sia un’impresa titanica.
Proprio per questo mi appassiona e continuerò a giocarla. Franceschini o no.
Guardiamo i fatti. L’apparato in pochi giorni raduna e schiera le sue truppe: 1000 delegati politicamente schierati dietro Franceschini, soluzione a loro gradita, compresa una finta candidatura di opposizione.
I 30enni, anzi no, i 40enni del web, contrarissimi a Franceschini, producono per giorni infuocati proclami e foto carbonare con Concita De Gregorio, ma al momento delle conta ottengono solo poche decine di firme. Su 2800 delegati se ne sono presentati 1200. 1600 erano “liberi” ma i nostri non riescono nemmeno a radunare 100 firme a supporto della loro linea politica.
Le ragioni? Il voltafaccia dei veltroniani (cattivi), 1000 candidati su 1200 gia’ schierati (e gli altri 1600?), i parisiani che non condividono le firme (l’inverso non vale) e mi fermo qui per carita’ di patria.
Insomma, la macchina organizzativa convenzionale dell’apparato ha girato alla perfezione. Pare invece che via web ci sia ancora molto la lavorare per ottenere risultati che vadano al di la’ delle roboanti dichiarazioni e delle lagnose analisi. Succede a tutti di perdere. Qualche volta un po’ di autocritica non guasterebbe.
http://www.corriere.it/appsSondaggi/votazioneDispatch.do?method=risultati&idSondaggio=4396
http://temi.repubblica.it/repubblica-sondaggio/?cmd=vedirisultati&pollId=1270
Non che la maggioranza abbia sempre ragione, ma questi sono fuori dal mondo. Non hanno proprio il senso di quello che la gente pensa.
Mi dispiace Ivan, ma per quello che conta, il PD ha definitivamente perso il mio voto.
Ivan, come si dice, non ho occhi per piangere.
Hanno fatto votare Franceschini per paura di colpi di mano,
che gli sfugisse il giocattolo dalle mani e loro rimanessero il braghe di tela.
Cosí prendono il loro tempo, “per cambiare tutto per non cambiare nulla”
Pou pure la farsa di appoggiare Parisi!
¿Ma chi vota PD alle europee? Altro che turarsi il naso!Ci vorrá del fegato.
Dopo la botta che ci arriverá che diranno? Tuttaposto! Aspettiamo Ottobre?
Ivan, come si dice, non ho occhi per piangere.
Hanno fatto votare Franceschini per paura di colpi di mano,
che gli sfugisse il giocattolo dalle mani e loro rimanessero il braghe di tela.
Cosí prendono il loro tempo, “per cambiare tutto per non cambiare nulla”
Pou pure la farsa di appoggiare Parisi!
¿Ma chi vota PD alle europee? Altro che turarsi il naso!Ci vorrá del fegato.
Dopo la botta che ci arriverá che diranno? Tuttaposto! Aspettiamo Ottobre?
Ivan, come si dice, non ho occhi per piangere.
Hanno fatto votare Franceschini per paura di colpi di mano,
che gli sfugisse il giocattolo dalle mani e loro rimanessero il braghe di tela.
Cosí prendono il loro tempo, “per cambiare tutto per non cambiare nulla”
Pou pure la farsa di appoggiare Parisi!
¿Ma chi vota PD alle europee? Altro che turarsi il naso!Ci vorrá del fegato.
Dopo la botta che ci arriverá che diranno? Tuttaposto! Aspettiamo Ottobre?
La scelta del nuovo segretario e soprattutto il processo che l’ha determinata si commentano da soli e non necessitano piu’ di tre parole, perche’ le altre le hanno dette gia’ commentatori piu’ autorevoli.
Sparargli addosso a Franceschini e’ anche un po’ di cattivo gusto, soprattutto ora che ha compiuto un solo gesto pubblico e per giunta “liturgico-simbolico” , carico di semplice significato ideale ( intendo il giuramento, non il fuori-onda!)
Piu’ interessante sarebbe sapere ora quali sono le prossime mosse del vostro movimento, cosa avete intenzione di fare, come vi state organizzando per contarvi, ritrovarvi, farvi sentire e notare.
Insomma iMille, dopo aver fatto l’ Unita’, come intendono procedere con il piano “Midas 09”? Quel piano che, (elaborato a quanto pare anche dal Costa), sembra aver subito gia’ una battuta d’arresto?
Saluti
PS … Sig. Scalfarotto, accontentiamoci di come sono andate le cose nel week-end, perche’ oltre a Franceschini… poteva vincere anche Pova!
Il problema vero è che, a quanto pare, il “rischio” nuovismo non c’era e non c’è affatto!
Bisogna prendere atto che nel PD i “giovani” sono un mito evanescente.
Vi prego di credere che non lo dico per cinismo, per buttarci giù ecc.
Io sono solidale con Ivan, Imille ecc. ecc.
Li ringrazio per quel che riescono a fare.
Sono sulla stesa lungheza d’onda ideale, e questo fa sempre piacere.
Però devo anche essere realista.
I fatti dimostrano che i “giovani” nel PD sono solo una frangia residuale, senza nessuna effettiva capacità né possibilità di manovra, sia pur ridotta. E non solo per colpa dei “vecchi”, ma anche per colpa loro.
Non faccio personalismi naturalmente, non ce l’ho con nessuno.
Dico però che tutti gli “agganci”, gli “addentellati” dei giovani blogger nelle strutture del partito sono perfettamente integrati nel sistema e non hanno nessuna intenzione reale di sparigliare le carte.
Al limite fanno manovre finto-nuoviste alla Renzi per promuovere la propria carriera personale, ma poi subito tornano allineati quando si tratta del governo del partito.
Per intenderci: Renzi ti firma il manifestino “non torniamo indietro”, magari ti dice che è per le primarie e contro l’elezione del segretario subito (faccio per fare un es. non so in questo caso), ma poi col c….o che rinuncerebbe al suo posto o farebbe alcunchè per protestare, per fare fronda ale decisioni della assemblea bulgara.
E come lui, tutti gli altri.
Insomma mi pare che la situazione si possa riassumere così: tanta solidarietà a parole, fatti zero.
I giovani che abbiano un minimo di responsabilità nelle strutture del partito non fanno affatto lobby, non hanno interesse o non lo percepiscono a farla, e non vogliono farla.
Perciò diciamolo: questa nuova classe dirigente non c’è.
‘E un mito di pochissime persone.
Vabbè vogliamo fare anche il pensiero ottimista?
Si dai che fa bene.
L’unico fatto emerso che potrebbe avere un significato positivo mi pare questo:
l’assemblea è stata manovrata (quasi)totalmente con grande facilità, però c’erano la metà dei delegati e anche meno credo.
Certo qno non ci sarà andato per ragioni logistiche, cmq data l’importana cruciale dell’evento questa scarsità di presenze è un fatto significativo.
Bisogna anche pensare a come sono stati eletti i delegati: con liste bloccate ecc. ecc. ricordiamo tutto.
Quindi in teoria delegati piuttosto proni ai capibastone.
Ciononostante molti, più della metà nemmeno si sono presentati.
‘E un segnale di disffezione per le sorti del partito, di disempegno in sé negativo, però potrebbe anche dimostrare che la “presa” della dirigenza si sta allentando: non sono riusciti a controllarli e a motivarli.
Certo rimane il problema che poi non riusce a motivarli e a coinvolgerli per nulla nemmeno “l’opposizione” chiamiamola così.
Se si votasse domani per le europee, col piffero che voterei ancora PD! Cmq non è detto che prima delle consultazioni facciano uscire qualche coniglio dal cappello che mi convinca, anche se non credo succederà.
Cmq sono sempre più convinto che ci aspettano altri 10 annni di Berlusca come minimo!
Caro Ivan, come sono lontani i tempi della speranza. E’ chiaro che questi si estingueranno solo quando si estinguerà il PD. E guarda che non manca molto: aspetta di vedere cosa accadrà alle Europee.
Io ti chiedo a questo punto che cosa hai ancora da spartire con questa gente che ha come priorità l’alleanza con l’ UDC?
Cristian aspettiamoci dieci anni di Berlusconi se non sarà obbligato a scappare prima per la bancarotta del paese!
E’ arrivato il momento di fondare un vostro partito, eventualmente chiedendo ospitalità nella lista di di Pietro se proprio non ce la fate da soli. Oppure confluire da qualche altra parte.
Sennò dimostrereste di gradire il vostro attuale ruolo: quello di foglie di fico funzionali ai gerontocrati piddini, un’opposizione più finta ancora di quella di Parisi, perché è una finzione meno smaccata, più elegante.
Sono d’accordo con France, o Fra che dir si voglia.
Oh Ivan, magari ora per facilitare il tutto e dimostrare la lor lungimiranza tirano fuori pure “il settebello” Bassolino capolista per le Europee (certo che fra Mastella col PDL, che é sicuro, e Bassolino col PD, che nun se sá, sarebbe davvero un gran derby fra i 2 partitoni! Povera Italia! Poi dicono che noi in Europa….)
Chissá!
Oh Ivan, magari ora per facilitare il tutto e dimostrare la lor lungimiranza tirano fuori pure “il settebello” Bassolino capolista per le Europee (certo che fra Mastella col PDL, che é sicuro, e Bassolino col PD, che nun se sá, sarebbe davvero un gran derby fra i 2 partitoni! Povera Italia! Poi dicono che noi in Europa….)
Chissá!
Oh Ivan, magari ora per facilitare il tutto e dimostrare la lor lungimiranza tirano fuori pure “il settebello” Bassolino capolista per le Europee (certo che fra Mastella col PDL, che é sicuro, e Bassolino col PD, che nun se sá, sarebbe davvero un gran derby fra i 2 partitoni! Povera Italia! Poi dicono che noi in Europa….)
Chissá!
piergiorgio,
stavolta hai tutto il mio sostegno:
” ma poi col c….o che rinuncerebbe al suo posto o farebbe alcunchè per protestare, per fare fronda ale decisioni della assemblea bulgara.
E come lui, tutti gli altri.”
hai colto in pieno il senso: se codesta gioventù avesse nel cuore un’idea veramente “flambant” non starebbe a fare calcoli di convenienza, ma purtroppo così non è; in testa hanno pure loro, come i padri che vogliono uccidere,
soltanto un’idea: la carriera e, come i padri hanno loro insegnato, per farla è opportuno non rompere troppe uova nel paniere….
ergo scimmiottano l’opposisione nuovista e giovanilista nel pd, così come franceschini, soro e la finocchiaro nel bel teatrino tricolore dell’assemblea hanno scimiottato la democrazia.
che pena però.
Ma il coraggioso Bersani ( il più applaudito ai meeting di CL dopo Andreotti) dov’è finito?Ma come non si era candidato al posto di Veltroni?
Ah non vuole bruciarsi di fronte alla waterloo che sta per arrivare con le europee..lui arriva dopo,forse..
Che cuor di leone.
Sono d’accordo con Piergiorgio questi giovani quarantenni son gia vecchi
Sono d’accordo con Piergiorgio questi giovani quarantenni son gia vecchi
Oscar, spiegami il tuo ottimismo: perché solo 10 anni di Destra? Io penso almeno 20. La classe dirigente del PDL è migliore di quella del PD: meno sprovveduta, più politicamente intelligente.
Anelli hai ragione, a guardare la coscienza e la consapevolezza della maggior parte degli italiani 10 anni sembrano pochi. Del resto con il potere mediatico che ha, Berlusconi ha fatto un gran buon lavoro.
Io ormai ho poca fiducia negli italiani, ma credo ancora nella provvidenza: e credo che la salvezza arriverà da fuori, magari con una crisi economica di portata storica, modello Argentina. Allora vedrai come si sveglieranno in nostri connazionali e come si attiveranno per appendere i loro dittatori a testa in giù o per farli scappare all’estero.
La storia si ripete?
Hehehe e dai ragazzi…10 anni bastano. Come diceva keynes nel lungo termine saremo tutti morti, e 20anni è un termine direi lungo. Che ne sappiamo?
Poi, salvo riesca a farsi clonare, fra 10 anni, nonostante le cure di Scapagnini, anche il signor B dovrebbe averne circa 85 se non sbaglio, e difficilmente potrebbe continuare a governare. 😉
Ho in stragrande maggioranza amici di sinistra, e non conosco nessuno che vada a votare alle europee questa volta. Me compreso, che sull’essere di sinistra davvero di dubbi non ne ho.
Aggiungiamo al quadro fosco che chi tra questi sara’ chiamato a votare alle locali, votera’ destra, lega, pure un elefante viola, qualsiasi candidato pur non del PD. C’e’ persino il rischio di perdere una serie non da poco di citta’ del centro nord, Emilia Romagna in primis. E senza centro nord va da se’, il partito si puo’ direttamente autosciogliere.
E lo dico davvero col cuore, il PD di prendere il 3% scarso se lo merita in pieno. Poi qualcuno mi dira’ con che coraggio il PD candida gente alle europee quando non si sa (o se e’ stato deciso la notizia non e’ pervenuta) nemmeno se finiscono tutti nello stesso gruppo parlamentare… ma dico ci rendiamo conto?
Fare opposizione a un govrno di preti, ballerine e mafiosi durante la peggiore crisi economica dell’ultimo secolo sarebbe la cosa piu’ SEMPLICE del mondo. Ma niente, proprio niente di niente.
Piergiorgio, ma guarda che io dicevo 20 anni di Destra, non di Berlusconi. Berlusconi finisce questa legislatura, si fa eleggere PdRepubblica e passa la mano a un Formigoni o un Tremonti, a meno che Fini non gli rompa i piani e riesca a farsi eleggere lui dopo Napolitano, con i voti del PD, naturalmente.
Io pongo un problema concreto: la classe dirigente del PDL e della Lega è migliore, nel senso appunto di meno sprovveduta e più efficace, di quella del PD. Finché non ci liberiamo della classe dirigente del PD (e io dico: del PD stesso) il PDL avrà lunga vita al governo, e di certo più di 10 anni. Poi, certo, se crolla il mondo e la sua economia, può anche darsi che le carte si mescolino al punto da far diventare Franceschini premier, ma diciamo che la vedo improbabile.
Anelli, il problema è anche se – probabile o meno – Franceschini premier sia una soluzione desiderabile…